Si tratta di Servizi
Sociali, Ragioneria-Economato-Controllo di Gestione,Urbanistica ed Edilizia,
Promozione Economica e Turismo, Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro
Ieri sera il Consiglio
dell'Unione ha approvato il conferimento
all'Unione dei Comuni della Romagna Faentina dei Servizi
Sociali, della Ragioneria, Economato, Controllo di Gestione, servizi di Urbanistica
ed Edilizia, Promozione Economica e Turismo, insieme alle funzioni di tutela
della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un altro
tassello molto importante sulla strada della piena integrazione tra i Comuni di Faenza, Castelbolognese, Solarolo, Riolo
Terme, Brisighella e Casola Valsenio, il cui completamento
atteso per la fine del 2018. Esprime soddisfazione il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che è
anche Presidente dell'Unione. «Il progetto politico dell'Unione sta prendendo
sempre più forma e sostanza. È un'occasione di cambiamento per tutti gli
organismi locali, per tutti i dipendenti delle amministrazioni comunali e per
tutti i cittadini, (NUOVA SEDE NUOVI COSTI n.d.r).
Non stiamo intraprendendo solamente una fase di riorganizzazione amministrativa
e di razionalizzazione della spesa, ma vogliamo realizzare una visione
strategica comune e di finalità condivise, per preparare il nostro territorio
alle sfide del futuro». «Come amministratori - prosegue il sindaco - vogliamo
creare un territorio più coeso e moderno. Non possiamo più ragionare su ambiti
come quelli della sicurezza, del lavoro e della promozione turistica ciascuno
nel proprio piccolo. Lo stesso vale per le emergenze sociali, ormai troppo
diffuse e trasversali a tutti i territori». «Il territorio dell'Unione conta
circa 88.000 abitanti»