giovedì 30 dicembre 2010

"I MIEI PRIMI QUARANT'ANNI"

PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
“I MIEI PRIMI QUARANT’ANNI”
LUNEDI 3 GENNAIO 2011 alle ore 18,30
Presso il CINEMA GIARDINO in via Fossa, vicino alla chiesa S. Michele della piazza Carducci
Partecipano:
EGISTO PELLICONI, ex sindaco di Brisighella
RODOLFO RIDOLFI, Presidente Free Foundation,consigliere ministro Renato Brunetta
VINCENZO GALASSINI, ex sindaco di Brisighella

Al termine aperitivo.

IL PAESE NON VUOLE AVVENTURE, IL GOVERNO VA AVANTI.

"Il paese vuole essere governato, il paese ha bisogno di governo. Non vuole avventure di nessun tipo, neanche quelle elettorali" Lo ha affermato il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, in un videomessaggio pubblicato sul suo sito Internet. Se le elezioni si rendessero necessarie, afferma il ministro, "risolvono alla radice ogni problema di chi vuole governare. Chi ha più voti, governa. C’è stata una scissione all’interno del Pdl, l’abbiamo superata, andiamo avanti".

mercoledì 29 dicembre 2010

BOLLETTE POCO CHIARE, MULTA DELL’ANTITRUST DA 190 MILA EURO PER HERA

BOLOGNA - Multa salata per Hera. L'Antitrust ha comminato alla multiutility emiliano - romagnola una sanzione complessiva di 190.000 euro, contestando l'omissione in bolletta a Bologna e Ravenna di informazioni adeguate riguardo alla tariffazione del servizio idrico e l'adozione nei territori di Rimini, Ravenna e dell'area lughese di una procedura di silenzio-assenso non chiara rispetto all'adesione ad un'assicurazione sulle perdite d'acqua. Lette le motivazioni, Hera "certamente ricorrerà contro il provvedimento", fa sapere la stessa multiutility che respinge le accuse, assicurando di essersi attenuta alle indicazioni delle autorità d'ambito territoriale (Ato) e ricordando come i rilievi dell'Authority non riguardino in alcun modo la "correttezza e la congruità degli importi fatturati agli utenti". L'Autorita' garante della concorrenza si e' mossa sulla base di alcune segnalazioni pervenute tra il 2008 e il 2009. Nello specifico, due consumatori si sono rivolti all'Antitrust denunciando presunte scorrettezze a carico della multi servizi per non aver comunicato per tempo la modifica della tariffa dell'acqua, che, in ottemperanza ad una legge regionale, dal 2008 comprende la copertura dei costi di gestione delle cosiddette acque meteoriche (le acque piovane), con un adeguamento massimo del 2% applicato con effetto retroattivo anche per gli anni 2005, 2006 e 2007.

LA BALLATA DEL BERLUSCA

Noi abbiamo un Presidente
che è gradito alla gente,
e’ educato, sa parlare,
sopratutto ha le idee chiare.
Ma un difetto lui ce l’ha.
anche se ha una certa età
non si vuole rassegnare
e il galletto vuole fare.
Cosicché saltuariamente,
se gli passa per la mente,
organizza una gran festa
per alzare un po’ la cresta;
ma la fa con le ventenni,
invitandole a ballare.
I nemici in Parlamento,
che aspettavano il momento,
l’hanno subito bollato
“Presidente scostumato”.
Per levare questo difetto
io un’idea li la metto:
noi mandiamo alla Certosa
la fanciulla Bindi Rosa
che, per tutti è evidente,
si vuol fare il Presidente.
L’avvolgiamo nei setti veli,
col suo fisico bestiale
entrerà nel baccanale,
iniziando la sua danza
certamente molto osé,
come fece nel passato
la famosa Salomè.
Quando toglie il sesto velo,
lei ormai tutta fremente,
vuol baciare il Presidente.
Il Berlusca a questo approccio
scappa via terrorizzato
anzi no, dire scocciato.
Abbassando la sua cresta
spazza via dalla testa
le sue smanie giovanili.
E cosi la sua gente
riavrà il Presidente
certamente un po’ abbacchiato,
ma non più lo “scostumato”
Enrico L.

CASA PER LE GIOVANI COPPIE: L’ASSESSORE REGIONALE SI E’ DIMENTICATO DI MIGLIORARE IL BANDO, UN FALLIMNETO TOTALE

BAZZONI A MAZZOTTI E FIAMMENGHI: DUE SOLE DOMANDE A RAVENNA, E’ COLPA DEL GOVERNO


“Ho atteso con pazienza cinque mesi per replicare ai consiglieri regionali del Pd Fiammenghi e Mazzotti sul bando regionale per la casa alle giovani coppie. Quando infatti la scorsa estate ho accusato l’assessore Muzzarelli di avere prodotto un bando del tutto fallimentare che avrebbe dovuto aiutare le giovani coppie, mi hanno risposto che il mio intervento era zeppo di imprecisioni, addossando al Governo la colpa di aver ridotto il fondo per gli affitti”. Lo dichiara il consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl a Ravenna Gianguido Bazzoni. “Ho voluto portare pazienza – spiega Bazzoni -, quasi tranquillizzato dal fatto che gli stessi, come precisavano a luglio, ammettevano che il piano fosse sbagliato e da correggere. Purtroppo tutto il tempo intercorso per arrivare a questa ennesima terza pantomima del bando per le giovani coppie non è servito a renderlo meno fallimentare”.

venerdì 24 dicembre 2010

CAMPAGNA DI ODIO CONTRO IL PDL

In pochi giorni abbiamo assistito a una serie di atti vandalici contro le sedi e i manifesti del Popolo della Libertà a Ravenna, a Cotignola e a Massa Lombarda. A Ravenna sulla vetrata del Pdl Point di via Circonvallazione al Molino, domenica scorsa, abbiamo trovato la scritta 'Vergogna'. A Cotignola i manifesti di auguri del Pdl sono stati oggetto di atti vandalici. A Massa Lombarda, oltre ai manifesti, è stata presa di mira la sede del partito dove ignoti hanno messo del silicone nella serratura. Atti che con condanno fermamente e che dimostrano che i cattivi maestri abbiano discepoli anche nella nostra provincia.

mercoledì 22 dicembre 2010

COTIGNOLA: INTOLLERANZA ANCHE VERSO GLI AUGURI

LA SOLIDARIETA’ DEL GRUPPO PROVINCIALE, SEGUENDO LE INDICAZIONI PUOI ESPRIMERLA ANCHE TU.

 Il PDL di Cotignola intende esprimere i migliori Auguri di Buon Natale e per un Felice 2011 a tutti i propri concittadini, anche a quelle menti illuminate che poche sere fa hanno pensato bene di strappare dalle apposite bacheche di nostra pertinenza i manifesti augurali. Non è la prima volta che simili fatti incresciosi accadono, stranamente sempre e solo ai nostri manifesti, ma in questa occasione il gesto ci pare essere di una inciviltà inaudita, tenuto conto del fatto che, oltre ad andare contro a qualsiasi buona norma di rispetto per il prossimo e di buona educazione (che evidentemente i nostri simpatizzanti hanno appreso, visto che i manifesti della maggioranza non hanno mai patito alcunché), questi trinariciuti di guareschiana memoria si sono accaniti contro un messaggio privo di alcuna valenza politica, inteso solo ad augurare Gioia e Felicità a tutti i cotignolesi. In assenza di un comunicato ufficiale da parte della Giunta (interpellata in merito a fatti simili già in periodo elettorale dall’allora candidato sindaco Dino Facen, oggi capogruppo di Libera Lista, senza alcun esito), in questa occasione il PDL si riserva di prendere i necessari provvedimenti giudiziari contro coloro che, in barba a qualsiasi spirito democratico e civile, continuano a prendere di mira sia i nostri manifesti, sia i nostri rappresentanti, stanchi di ricevere minacce ed ingiurie da parte di ottusi agit-prop convinti ancora di trovarsi nel 1946. Stefano Foschini Consigliere Comunale del Comune di Cotignola  per Il Popolo della Libertà  Tel. 335 5730844

martedì 21 dicembre 2010

COMUNE DI LUGO:ORDINE DEL GIORNO CENTRALE BIOMASSE RUSSI

PRECISAZIONE DEL CONSIGLIERE PDL PRIMO COSTA, COPIA O.D.G. E INTERVENTO

In riferimento all’articolo del 10.12.2010 pubblicato nel Resto del Carlino relativo alla Centrale a biomasse, è stato definito il PDL di Lugo, dal gruppo dei Verdi , “ambiguo e di avere una strana posizione” in merito alla Centrale a Biomasse di Russi. Ambigua e strana posizione è quella tenuta dai Verdi in quanto si dichiarano contrari alla Centrale di Russi, ma di fatto sostengono le varie Amministrazioni locali, Russi compreso. La nostra posizione è chiara e in linea con la posizione del nostro Coordinatore Provinciale e Consigliere Regionale, Gianguido Bazzoni.

Il PDL non è contrario a priori alle centrali a biomasse in quanto tali, perché ritiene che se costruite adeguatamente e con le ultime tecnologie, siano sicure e non inquinanti. Al riguardo ne esistono già diverse sparse in Europa, la più grande si trova in Austria. Riteniamo invece che l’ubicazione della centrale di Russi, considerando la grande dimensioni del progetto, sia sbagliata per la troppa vicinanza alla città ( troppo carichi di inquinamento ambientale quali fumi di scarico della Centrale sulla città, aumento del traffico pesante con strade di accesso non adeguate, aumento della rumorosità ambientale, ecc. ). Inoltre, come ho già affermato, perché il progetto possa apportare al territorio quel valore aggiunto, tanto auspicato, le aziende agricole debbono essere coinvolte nel processo produttivo, partecipando a tutta la filiera energetica.

Faccio notare al rappresentante dei Verdi che si è dimenticato di citare, forse volutamente o forse è stata una svista, che anche il Partito democratico ha presentato un proprio ordine del giorno “per un rigoroso esame tecnico e ambientale del progetto PowerCrop”. Consiglio una attenta lettura e di trarne alcune considerazioni.

domenica 19 dicembre 2010

TUTTI CONTRO LA CENTRALE BIOMASSE A RUSSI

IL GRUPPO PD RIMANE SOLO

venerdì 17 dicembre 2010

LUGO LA CITTA’ SENZA ALBERO DI NATALE

DONATELLA DONATI CONSIGLIERE COMUNALE PDL LUGO.

Incredibile ma vero: Lugo è una città senza albero di Natale. In qualunque borgo, frazione o grande città l’albero di Natale c’è. Da quando, come vuole la leggenda, Martin Lutero riprese questo simbolo della rinascita della vita per farlo diventare il simbolo del Natale, l’accensione delle luci che lo decorano ha segnato l’inizio delle feste in tutto il mondo occidentale. L’Amministrazione lughese invece ha deciso che Lugo non ha bisogno di dare il via allo shopping natalizio con l’accensione dell’albero e quest’anno ha eliminato anche le decorazioni che c’erano sugli alberi del giardino pensile. Non era l’abete tradizionale ma meglio di niente. Sono diversi anni, infatti, che Lugo ha rinunciato a questo simbolo del Natale che fino agli anni novanta veniva eretto nella piazza, davanti alla Rocca e che, dopo la ristrutturazione della pavimentazione, venne spostato nel centro del Pavaglione. Era un normalissimo abete che aveva però la particolarità di essere decorato dai bambini delle scuole materne. Non erano decorazioni qualunque, le facevano i bambini. Ci lavoravano con le maestre ed era l’occasione per realizzare piccoli capolavori che poi venivano portati in piazza durante una festa che coinvolgeva tutte le scuole dell’infanzia. Poi l’Amministrazione ha deciso che l’abete classico non era più adatto al nostro Comune e contestualmente di decorare a sue spese solo la Rocca, mentre il resto della città è rimasto a carico dei commercianti del centro.

COME SEMPRE IL PD VORREBBE DARE UN COLPO AL CERCHIO E UN COLPO ALLA BOTTE

MA I CARABINIERI QUESTA VOLTA PARLANO CHIARO:CHIEDETE SCUSA E DIMETTETEVI

È il figlio di un ex brigatista rosso il minorenne che compare in alcune foto degli scontri di martedì armato di una pala. Il padre del ragazzo, liceale di 16 anni, è un uomo noto alle cronache del terrorismo di estrema sinistra, dunque con precedenti molto importanti. Ma lo stesso sedicenne è noto per appartenere agli ambienti della sinistra estrema. Questo elemento sembra tagliare sul nascere la polemica sui presunti infiltrati nella protesta. Anna Finocchiaro (Pd) dopo aver visto le foto pubblicate sui giornali e i video su internet si è rivolta al ministro dell'Interno, Roberto Maroni: "A Roma c'erano evidentemente degli infiltrati che hanno messo a rischio i manifestanti e le forze dell'ordine - sostiene -. Chi li ha mandati? Chi li paga? Cosa devono causare?". Francesco Ferrante e Roberto della Seta, sempre Pd, si chiedono se "c'erano agenti travestiti". Sulla stessa linea l'Idv ha presentato un'interrogazione parlamentare in cui ipotizza una "strategia eversiva" se fossero vere le insinuazioni sugli infiltrati. Si ribella alle tesi del Pd il Cocer (consiglio di rappresentanza) dei carabinieri, che definisce sconcertante l'ipotesi sollevata e osserva che "se le dichiarazioni sono frutto solo di illazioni, invitiamo i parlamentari a fare ammenda con pubbliche scuse a tutti gli appartenenti del comparto sicurezza e a presentare le proprie dimissioni da parlamentari".

mercoledì 15 dicembre 2010

ALLA CAMERA ED AL SENATO L’AGONIA DELLA PRIMA REPUBBLICA. LA VITTORIA DEL “BERLUSCONISMO”

RODOLFO RIDOLFI


Berlusconi ottiene la fiducia con un voto netto e sconfigge alla Camera e non solo al Senato le velleità della grande ammucchiata Fini Di Pietro Bersani e Casini.

Dopo sedici anni finalmente, come ha sostenuto il ministro Renato Brunetta l'Italia ce l'ha fatta a liberarsi dei fantasmi del passato. “Il Berlusconismo” vince non solo nel Paese ma anche in Parlamento e la Prima Repubblica viene definitivamente accantonata con la sua partitocrazia e le congiure di palazzo. Oggi riprende slancio fuori della retorica consociativa il grande progetto di rinnovamento e di riforme per il nostro Paese.

lunedì 13 dicembre 2010

MA VE LI IMMAGINATE MUTI O ABBADO CHE CHIAMATI A DIRIGIRE AL LINCOLN CENTER DI NEW YORK……?

Ieri, davanti alla Scala erano in molti ad offrirsi alle telecamere con l'occhio umido per i tagli alla cultura ma non uno ha suggerito a quale dei capitoli della finanziaria si fosse disposti a rinunciare per trasferire più risorse alla lirica, al cinema o ai teatri. Tanto meno lo hanno fatto i dimostranti in piazza, anche loro sulle barricate della cultura, illuminati dalla luce dell'avvenire, sprezzanti del pericolo (a rimanere feriti sono stati solo poliziotti e carabinieri) e investiti dalla missione salvifica di difendere i fondi a quel teatro dell'Opera che per decenni era stato semmai il bersaglio della loro protesta. Nessuno ha detto dove altro si sarebbe dovuto tagliare: i fondi per la Sla?, i soldi ai cassa-integrati?, i fondi per l'Università? O qualcuno che dicesse per lo meno: "in nome della cultura siamo pronti a pagare più tasse!". Perché delle due l'una o si tagliano altre spese o si chiedendo altri soldi ai contribuenti. Fabio Piolanti Capo Gruppo PDL Casola Valsenio

E IO PAGO: TERRE NALDI UN BUCO DA RISANARE

UNA PARTE ANCHE DELLA PROVINCIA IL CAPO GRUPPO GALASSINI HA PRESENTATO DENUNCIA ALLA CORTE DEI CONTI NEL 2009



sabato 11 dicembre 2010

RUSSI FURTI E VANDALI: NON NE POSSIAMO PIU’

FIRMA LA PETIZIONE

L’ANPI MI CONTESTA? CHE ONORE!

Noto ancora con straordinaria sorpresa di come sia poco avvezzo l’ANPI alla dialettica politica e di come confonda le offese con il legittimo diritto di dissentire e non condividere.

Io, che sono per tradizione e per cultura antifascista e anticomunista, soprattutto berlusconiana, nipote di un partigiano socialista della Brigata Lavacchini deportato a Mathausen perché colpevole di avere diffuso l’Avanti, contestato il Duce e salvato 4 aviatori americani nel 1944, mai stato fascista a differenza di Bulow e Giuseppe D’Alema, persevero nel mio giudizio su quanti ritengono da giovanissimi di iscriversi all’ANPI e non ci sono manifestazioni di sorta che mi possano far cambiare idea oppure che mi intimoriscano.

Sono abituata ai fischi, agli applausi, sarei interdetta solamente dal fatto di non riuscire ad essere presente in consiglio comunale per godermi il teatrino, possibilità assai plausibile, sarei veramente dispiaciuta di non potermi pavoneggiare dal mio scranno consiliare visto che mi contestano dopo nomi ben più illustri del mio come Pansa, Stella e Bruno Vespa.

I colleghi consiglieri sanno che mi sarà difficile essere presente anche se ce la metterò tutta per non mancare, ma se proprio dovessi mancare queste mie righe servono per togliere ogni dubbio su un mio atto di codardia o paura di essere contestata. Mi sembra che l’ANPI abbia ben pochi scopi da perseguire se perde tempo a contestare anche me.

venerdì 10 dicembre 2010

PARTECIPA ALLE INIZIATIVE, PER CONFERMARE IL TUO SI AL NOSTRO GOVERNO.



VENERDI MATTINA 10 DICEMBRE MERCATI: MASSA LOMBARDA, RUSSI.
 
SABATO MATTINA: BAGNACAVALLO (Mercato), FAENZA, (Mercato) RAVENNA (Mercato), FUSIGNANO (piazza),
SABATO POMERIGGIO: RIOLO TERME (piazza)
DOMENICA MATTINA: FAENZA (piazza), BRISIGHELLA (piazza), CASTELBOLOGNESE (piazza), LUGO (piazza), COTIGNOLA (itinerante) pulmino, CERVIA (piazza) RAVENNA (piazza).
FIRMA, PARTECIPA E COLLABORA CON I CONSIGLIERI COMUNALI E PROVINCIALI, DIRIGENTI ED ISCRITTI, ALLA GRANDE INIZIATIVA PER CONFERMARE IL GOVERNO BERLUSCONI.





Marco Bertozzi

...se Bush avesse chiesto di arrestare Assange, in Europa mille proteste, ma se lo chiede Obama, tutto tace... Che ipocrisia!!!

GIUIANO CAZZOLA GOVERNO: SINGOLARE CHIEDERE LE DIMISSIONI PRIMA DEL VOTO

SE NON ’ERA FINI LA SINISTRA AVREBBE FATTO VENIRE GIU’ IL MONDO


''A Fini e a Fli si consente tutto. E' singolare che un presidente della Camera chieda al governo di dimettersi prima del voto di fiducia sollecitando così una crisi extraparlamentare. Poi chi autorizza Fli a dichiarare che Silvio Berlusconi, se si dimette, avrà il reincarico in 72 ore ? In questo modo si violano le prerogative del Presidente della Repubblica''. Lo afferma Giuliano Cazzola (Pdl).

ALFONSINE IL MIRACOLO DI LAZZARO...

E così alla fine la Giunta Venturi ce l’ha fatta. Martedì 30 novembre ha approvato all’unanimità una delibera grazie a cui da domani, giovedì 9 dicembre, il Corpo di Polizia Municipale di Alfonsine si avvarrà di un Istruttore direttivo specialista di Vigilanza in più. Si passa quindi da 2 a 3 funzionari di “categoria D”. Eh sì, il terzo “Ispettore” è proprio quella persona al centro di vivaci polemiche da agosto in poi (il sottoscritto ha rivelato alcuni dettagli di quest’ardita operazione e ne ha portato la discussione in un Consiglio Comunale pubblico…). Interessante ripercorrere la carriera del nostro all’interno dell’Ente. Assunto nel lontano 1987 come “operatore scolastico” (inquadrato come “B”, titolo di studio: terza media) perché appartenente ad una categoria protetta (invalido civile) e al contempo iscritto alle liste di disoccupazione, è stato promosso nel 2000 a “Istruttore Amministrativo” (categoria C1) (“unico candidato alla selezione e risultato idoneo alla progressione verticale”) e nel 2006 a “Istruttore Direttivo Amministrativo” presso il Servizio Sviluppo Economico (categoria D1) (“unico candidato alla selezione e risultato idoneo alla procedura selettiva di progressione verticale”). Tuttavia oggi

mercoledì 8 dicembre 2010

MA TU –RESPIRO PROFONDO– SI PUO’ SAPERE CHE C’HAI IN TESTA


Provo a mettermi nei panni dell’uomo “normale”, quello che osserva le cose della politica dal di fuori, dal suo banco di frutta, dal tabaccaio, dal bar e che sente parlare di un sacco di maneggi, di strane alchimie di palazzo, di terzi poli, di quarte gambe e altre ipotesi bislacche.  Poi ascolta Fini che va al liceo “Orazio” di Roma e dice che lui il ribaltone non lo vuole e che però, però … Però che? Boh, Non si capisce. Così mi metto nei panni dell’uomo “normale”, quello del banco di frutta e penso che lui, così come me, deve aver una gran confusione in testa e qualche serio giramento.
Lui, il cittadino qualunque, il suo intendimento lo ha espresso alle urne e secondo me, ma anche secondo un mucchio di altra gente, se ora riesce a capirci qualcosa in tutto il marasma di dichiarazioni e furbissimi passi indietro, se riesce a venire al bandolo della matassa, è facile non la prenda bene. E’ ormai chiaro infatti che c’è qualcuno che nell’ombra maldestramente lavora perché la sua scelta politica venga rigirata e, peggio, per impedirgli di andare nuovamente al voto per dire come la pensa. Per rifilargli insomma un bel pacco natalizio assai gradito a chi da vent’anni ha fatto dell’odio verso Berlusconi una ragione di vita prima che una ragione politica e che, per questo, da vent’anni le elezioni continua a perderle.
L’uomo qualunque sono io, sei tu, siamo un po’ tutti, come direbbe Flaubert, quelli che in una epifania liberatoria di verità e senso pratico, vorrebbero guardare in faccia Fini e chiedergli “Ma tu - respiro profondo - si può sapere che c’hai in testa?”. Fabio Piolanti PDL Casola Valsenio

PARTECIPA ALLE INIZIATIVE, IN TUTTI I COMUNI, PER CONFERMARE IL TUO SI AL NOSTRO GOVERNO

COMINCIA VENERDI MATTINA 10 DICEMBRE AI MERCATI DI CASTEL BOLOGNESE E MASSA LOMBARDA, SABATO A BAGNACAVALLO, FAENZA, RAVENNA, DOMENICA A BRISIGHELLA, LUGO.


NEI PROSSIMI GIORNI L’ELENCO COMPLETO. FIRMA,  PARTECIPA E COLLABORA CON I DIRIGENTI E GLI ISCRITTI, ALLA GRANDE INIZIATIVA PER CONFERMARE IL GOVERNO BERLUSCONI.

PDL PROVINCIA DI  RAVENNA

QUALITA’ DELLA VITA 2009: LA PROVINCIA DI RAVENNA PERDE POSIZIONE MA RIMANE SEMPRE MOLTO ALTA

martedì 7 dicembre 2010

LA PROVINCIA SPENDE SOLDI IN UNA STRADA NON DI SUA COMPETENZA A LUGO MA NON INTERVIENE NELLA ROTONDA S.VITALE A S.AGATA SUL SANTERNO

NONOSTANTE L’APPELLO UNANIME DEL SINDACO AMADEI E DEL CAPO DELL’OPPOSIZIONE.


LE VITTIME DEI COMUNISTI A RAVENNA SONO ANCORA TABU’

RODOLFO RIDOLFI COORDINAMENTO PROVINCIALE E REGIONALE PDL - CONSIGLIERE POLITICO DEL MINISTRO BRUNETTA.

Al Sindaco di Ravenna che s’indigna con il Pdl e ai giovani del Pd di Faenza iscritti all’ANPI, che mi ricordano i giovani repubblichini di Salò, vorrei chiedere: “Quante volte ancora dovremo assistere all’apologia di ex fascisti diventati eroi e medaglie dell'antifascismo, a comunisti che si ergono a paladini della democrazia, ad opportunisti democristiani che sono passati alla resistenza in tarda età. Una terra come la nostra, che prima di essere comunista fu in tanta parte così fascista, dovrebbe avere il coraggio di porre fine ad oltre sessant'anni di nebbia densa di imbarazzo, rimarcando l'ipocrisia, la fragilità, lo spirito di accomodamento, anche la pavidità, di cui diede prova larghissima parte degli italiani, intellettuali in testa, che, come lamentò l'esule Salvemini, avevano baldanzosamente esibito le loro idee socialiste, comuniste e cattoliche solo in tempi di bonaccia…”. Fabrizio Matteucci rilegga almeno: “Il sangue dei vinti”. Quello che accadde in Italia dopo il 25 aprile, o “la Grande Bugia” di Giampaolo Pansa o Vincitori e vinti di Bruno Vespa, che racconta anche gli eccidi commessi dai partigiani comunisti e pubblica la testimonianza di un superstite, Paolo Maccesi, che afferma «Codevigo...comandato ..da un certo Boldrini di Ravenna». . La Corte penale internazionale dell'Aja, accogliendo il ricorso per riaprire le indagini sull'immotivato e duplice assassinio di Domenico ed Emilia Cuffiani, braccianti agricoli dei Gardini, avvenuto a Longastrino dopo la liberazione nel 1945 e per stabilire chi si macchiò e chi fu il mandante dell'uccisione dei braccianti della famiglia Gardini, ha avvalorato l'ipotesi che quell'assassinio si configurasse come crimine di guerra, affermando fra l'altro che la zona (la Provincia di Ravenna) «fu certamente al centro di una conflittualità postbellica che finì in massacri indiscriminati di persone innocenti senza legami col regime fascista», in un quadro di «incertezza istituzionale»; sottolineando come il senatore Arrigo Boldrini ('Bulow'), nella sua qualità di comandante

PROVINCIA DI RAVENNA: PROTOCOLLO SUGLI APPALTI APPROVAZIONE INOPPORTUNA.

BAZZONI:LA DELIBERA PROVINCIALE NON TIENE CONTO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE.
"Il Consiglio provinciale di Ravenna ha approvato il 30 novembre il Nuovo protocollo sugli appalti senza però che questo sia stato aggiornato in base alla nuova legge regionale approvata appena quattro giorni prima". Il consigliere regionale del Pdl, Gianguido Bazzoni, chiede dunque alla Regione con un'interrogazione se l'approvazione non sia stata "impropria, inopportuna e amministrativamente viziata e sbagliata". Nonostante infatti il 26 novembre la Regione approvasse la legge regionale n.11, dal titolo "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata", pubblicata sul bollettino ufficiale n.162 del 26 novembre 2010, "nella delibera della Provincia - spiega Bazzoni - è espressamente previsto 'di delegare il Presidente agli interventi necessari in conformità al progetto di legge regionale', che nel frattempo era già diventato legge a tutti gli effetti".

Considerando che il presidente della Provincia Francesco Giangrandi è anche Presidente del Consiglio delle autonomie locali, Bazzoni chiede alla giunta di viale Aldo Moro "se ritenga opportuno chiedere al Presidente della Provincia per quali motivi non abbia sottoposto al Consiglio provinciale un testo revisionato, corretto e coerente con la legge regionale 11 del 2010", "per quale motivo non c'è stato alcun confronto tra la giunta regionale e il Cal, se corrisponde a verità che il presidente della Provincia ha sottoposto l'accordo in oggetto agli uffici legislativi della Regione; se gli uffici regionali hanno dato il loro assenso a tale accordo, seppur non coordinato con la legge regionale 11 del 2010 e se esiste un atto formale in tal senso, quali gravi motivi improrogabili ed urgenti hanno determinato e giustificato un siffatto comportamento amministrativo".

sabato 4 dicembre 2010

BERLUSCONI: IL TERZO POLO E’ UN ALLEATO DELLA SINISTRA

"Il terzo polo e’ esile nei numeri ma certamente smisurato nelle ambizioni, ha un programma chiaro: cambiare la legge elettorale e introdurre un tetto al premio di maggioranza per non farlo scattare consentendo a questo terzo polo di essere arbitro della situazione scegliendo l’alleanza con la sinistra per il governo e facendo così tornare indietro la situazione politica a quella in cui i partiti non davano un programma, non indicavano le alleanze e chi avrebbe governato".

Lo ha affermato Silvio Berlusconi, parlando da Soci a proposito della situazione italiana.

LA PROVINCIA SPENDE SOLDI IN UNA STRADA NON DI SUA COMPETENZA A LUGO MA TRASCURA LA SCUOLA DI FAENZA

COLLEGIO ELETTORALE ALLE PRIMARIE DEL CANDIDATO PRESIDENTE CASADIO, SPERIAMO NON GLI PORTI MALE?


SCHIAFFO ALLA CAMERA, VERTICE FINI, CASINI, RUTELLI E LOMBARDO NELL’UFFICIO DI FINI.

La notizia, anzi lo scandalo, non è l’incontro di ieri tra Fini, Casini e Rutelli per cercare di fare la festa al governo, ma il luogo dove si è svolto: l’ufficio del presidente della Camera. Che non ha ritenuto di salvare la faccia sua e dell’istituzione che rappresenta dando appuntamento ai suoi interlocutori in un posto diverso, più consono ad una riunione di quel tipo, che più di parte e di lotta non poteva essere. Bisognava infatti discutere e predisporre la presentazione di una comune mozione di sfiducia a Berlusconi. È mancato al presidente della Camera quel senso di pudore istituzionale da lui rivendicato, per esempio, nella scorsa primavera per sottrarsi alla manifestazione conclusiva della campagna elettorale regionale del Pdl. O per dare poi appuntamento conviviale al presidente del Consiglio in un albergo, anziché alla Camera, per discutere dei problemi del loro ancora comune partito e, più in generale, della situazione politica.

venerdì 3 dicembre 2010

LA GIUNTA DI BAGNACAVALLO E’ A PRIORI CONTRO AD OGNI INIZIATIVA DEL PDL E LEGA NORD

In riferimento al Consiglio Comunale tenutosi lo scorso giovedì 25/11/10 due gli argomenti che vogliamo sottolineare oltre al famigerato O.d.G. che si poneva contro l’ubicazione della Centrale Biomasse prevista nel Comune di Russi ma a poche centinaia di metri dalla nostra frazione di Boncellino, O.d.G. che ha visto schierarsi compatto tutto il PD contro la salute dei cittadini di Bagnacavallo e che ha visto la maggioranza in ben più di un’occasione affermare imprecisioni fondamentali come quella di dire a noi minoranza che a livello nazionale siamo a favore delle biomasse ma che a livello locale siamo contro: noi del Gruppo Consiliare PdL-LN precisiamo a codesta maggioranza sorda e sbeffeggiante che siamo a favore delle biomasse ma nel contesto che il decreto ministeriale correttamente detta come ad esempio la scelta dell’ubicazione in base principalmente ad infrastrutture sufficienti, distanze consone da centri abitati e siti storici/culturali, etc.

· E’ stato votato l’ultimo assestamento di bilancio per l’anno 2010: gli investimenti in conto capitale previsti per € 5.271.060 si sono ridotti ad € 2.974.574 con una perdita secca di investimenti sul territorio di Bagnacavallo di € 2.296.485 equivalenti ad una diminuzione del 43,7%!!! Ma, il dato più rilevante non è questo bensì la perdita da parte dell’Amministrazione Comunale del contributo da parte della Regione di € 356.000 per il recupero dell’ala dell’antico Convento di S.Francesco sita su Via De Amicis: la cosa è tanto più grave in quanto anche in questo caso emerge a carico di questa Amministrazione una pessima gestione amministrativa, una scarsa progettualità, carenza di idee sull’utilizzo di questo straordinario contenitore culturale che è il Convento e di conseguenza una notevole carenza di sensibilità culturale.

giovedì 2 dicembre 2010

RUSSI IMPIANTO BIOMASSE: NO PREGIUDIZILE MA SBAGLIATA LA LOCALIZZAZIONE

LETTERA DEL PRESIDENTE BERLUSCONI

Caro Vincenzo,

noi siamo “Il Governo del fare”. Lo abbiamo dimostrato anche in queste ultime difficili settimane, lavorando per portare a compimento i cinque punti di programma sui quali abbiamo avuto la fiducia alla fine di settembre, conseguendo importanti successi in politica estera, intervenendo, tra mille difficoltà, per risolvere la nuova emergenza rifiuti di Napoli, approvando alla Camera la riforma dell’università. Lasciamo agli altri le manovre e gli agguati di palazzo. Lasciamo agli altri le chiacchiere e le polemiche inutili. Noi continuiamo a lavorare e a cercare di comunicare ai cittadini le cose realizzate dal governo. Per questo oggi sono lieto di annunciare nuove iniziative volte a informare direttamente i nostri sostenitori e tutti coloro che vogliono sapere la verità. 1. E’ online la nuova, rinnovata, aggiornata e interattiva versione del sito www.governoberlusconi.it, per conoscere in tempo reale tutte le cose fatte dal governo e la relativa pagina su Facebook. 2. Da lunedì è disponibile il nuovo servizio per iPhone e iPad “Le news del Governo del fare”, scaricabile gratuitamente on line, per avere ogni giorno informazioni, commenti e notizie sull’attività di governo. 3. In Forzasilvio.it sono attive nuove possibilità di mobilitazione attraverso il passaparola via e-mail dei materiali che illustrano l’attività del governo.

Sono in fase di completamento il libro che spiega le realizzazioni della prima metà della legislatura e un servizio di news per tutti i cellulari “intelligenti”. Useremo tutte queste iniziative per comunicare sempre meglio quanto abbiamo fatto e continueremo a fare. Se il 14 dicembre non avremo una forte e consistente fiducia e ci sarà impedito di continuare a governare, useremo queste iniziative nella prossima campagna elettorale. Saranno un esempio della “moralità del fare” che è il marchio del nostro stare in politica e che consiste essenzialmente nel rispettare il programma e nel non tradire il mandato avuto dagli elettori.
Grazie per il sostegno, l’impegno e la vicinanza che tutti i sostenitori riuniti in www.forzasilvio.it mi stanno dando in queste settimane. È corroborante per me e di buon auspicio per le impegnative settimane che ci attendono.





QUALI SONO STATI I CRITERI PER LA SUDDIVISIONE DELLE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA VIA LUNGA IN COMUNE DI LUGO?

PERCHE’ LA PROVINCIA SI E’ ASSUNTA UN CARICO DI SPESA DEL 70%, E’ TUTTO REGOLARE


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Con l’aria di elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Ravenna arriva il pagamento delle cambiali in scadenza. Il consiglio provinciale a maggioranza ha approvato l’accordo di programma che regola i rapporti tra la Provincia di Ravenna e il Comune di Lugo per la progettazione e la realizzazione della nuova via Lunga e l’adeguamento funzionale della via Traversagno (Circonvallazione di Voltana) in Comune di Lugo che ha un forte sapore di “dono elettorale”. La delibera ha visto il voto contrario dei gruppi FI e AN - PDL e in particolare il vice presidente del consiglio Provinciale ha stigmatizzato il fatto che la Provincia si ponga a suo carico una spesa abnorme che non è di sua competenza. La strada in oggetto non è prevista nel Piano Territoriale di coordinamento anche recentemente adeguato, certamente non esistono particolari indicazioni che contrastino con l’opera resasi necessaria e fortemente voluta dai cittadini del luogo, stanchi del continuo via vai di camion che da anni si ripete giorno e notte, ma non esisteva fino ad ora un piano provinciale delle nuove strade provinciali da realizzare e priorità.


Una scelta chiaramente politica per superare il blocco della continuità della discarica di rifiuti di Hera a Voltana.

mercoledì 1 dicembre 2010

IL GOVERNO DEL FARE: BUONA NOTIZIA, CALA L’EVASIONE FISCALE

La linea dura del Governo contro l’evasione fiscale ha segnato un altro successo: nelle casse dell’erario sono entrati 7,3 miliardi di euro nei primi dieci mesi del 2010, il 16,5 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Numeri che non hanno precedenti. Dopo aver segnato un primato nel 2008, quando sono stati recuperati 6,9 miliardi di euro, con un +8 percento rispetto all’anno prima, la riscossione correlata alla complessiva attività di contrasto degli adempimenti dei contribuenti ha fatto segnare nel 2009 un nuovo record di incassi con 9,1 miliardi di euro che corrispondono a un incremento del 32 percento. Quindi, solo nel biennio 2008-2009 sono entrati nelle casse dello Stato ben 16 miliardi di euro. E le cifre relative ai primi dieci mesi del 2010 dimostrano che i risultati, prima inimmaginabili, sono cresciuti esponenzialmente da quando il governo ha messo in campo controlli mirati, verifiche e accertamenti, assistiti anche da indagini finanziarie a tappeto, su imprese, lavoro autonomo e persone fisiche. La riduzione dell’evasione fiscale era una delle promesse della campagna elettorale ed è stata mantenuta. Parlano i fatti.

TUMORI IN AUMENTO IN REGIONE E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA

A CURA DEL PDL RAVENNA: GUARDA LA STATISTICA.



CENA DI NATALE

martedì 30 novembre 2010

“CARO SEGRETARIO, OCCORRE EVITARE IL RISCHIO CHE NEL PD PRENDA PIEDE UNO SPIRITO ANTISCIENTIFICO, UN ATTEGGIAMENTO ELITARI E SNOBISTICO ….”

COSI’ UOMINI DI SCIENZA CHIEDONO AL LORO PARTITO DI NON ABBRACCIARE RETRIVE E DEMAGOCICHE POSIZIONI CONTRO IL NUCLEARE


Nonostante questa lucidissima e onestissima analisi condotta da molti scienziati vicini al PD, tutti i consiglieri comunali della sinistra casolana nel Consiglio di Sabato 27 Novembre assumono una posizione esclusivamente ideologica sui problemi energetici del paese cadendo infine nel ridicolo con l’approvazione di una istanza che dichiara il nostro territorio “Comunità Solare”.



Da sempre la sinistra ha dei problemi nelle intitolazioni (chi non ricorda il centro polivalente, il palazzo delle arti ecc. ?!) ma questa le batte tutte.







 
 
IL GOVERNO DEL FARE:ENTRA IN VIGORE LA RIFORMA DE LLAVORO PER SOSTENERE E TUTELARE I LAVORATORI IN SINTONIA CON LE IMPRESE
 
 
Entra in vigore la riforma del lavoro. Si tratta di un provvedimento che se fosse stato adottato dalla sinistra – tradizionalmente incapace di legiferare sui grandi temi – sarebbe stato raccontato come una legge fondamentale e importantissima. Lo ha fatto con sobrietà e misura il ministro Sacconi, senza strombazzare effetti speciali ma badando alla sostanza dei problemi. La legge n. 183, 50 articoli in tutto, approvata il 4 novembre scorso, prevede una serie di norme che non solo rappresentano significative innovazioni in questo settore, ma mutano anche alcuni fondamentali istituti. Si tratta di una vera e propria riforma che il Governo ha portato a compimento , realizzata, a differenza di altri Paesi europei, senza scontri sociali:



certificazione dei rapporti di lavoro: nuove norme per ridurre il contenzioso in caso di licenziamento individuale

ARRIVANO LE ELEZIONI PROVINCIALI, ARRIVA L’ENNESIMA CONFERENZA ECONOMICA.

OPPURE UNA TIRATA PER LE PRIMARIE DEL CANDIDATO CASADIO DOPO SEI GIORNI?



Aria di elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Ravenna e del Comune di Ravenna, immancabilmente arriva la “conferenza economica”, come avvenne nel 2003 con una che aveva obiettivi fino al 2013. La conferenza si terrà il 13 dicembre! Ne frattempo anche se non prevista dalla conferenza economica la Provincia ha autorizzato il raddoppio dei centri commerciali in particolare tre a Faenza a distanza di pochi centinaia di metri? Altro che conferenza così si fanno morire i 18 centri storci dei comuni ravennati.



Stavolta l’emergenza è nata in pochi mesi, con incarichi di studio, pensate ha vinto nuovamente Nomisma con una spesa di 36.000 euro, la spesa complessiva della conferenza si aggira sui 60.000, divisi fra Provincia, Camera di commercio comune di Ravenna e Faenza, il Comune di Lugo non partecipa alla spesa, forse perché ha un altro candidato?), tutto lo stato maggiore della sinistra ha coinvolto la realtà economica, industriale, regionale e quanto altro per analizzare le necessità e le proposte per il futuro della nostra provincia, senza coinvolgere come nel 2003 le forze di Governo.



Ricordiamo la precedente conferenza la quale si era data degli obiettivi, che forse nessuno ricorda con una serie infinita di riunioni incarichi professionali, spese pazzesche per lo studio e la realizzazione per un libro dei sogni obiettivi non realizzati come:



Sviluppo economico come crescita ordinata e compatibile di tutte le attività nei settori primario, secondario e terziario dell’economia.

Attivare strumenti che rafforzino il sistema delle imprese sia rafforzando la capacità del territorio di attrarre investimenti, locali ed esterni, sia creare un clima favorevole agli investimenti, più aree destinate allo sviluppo industriale a costi competitivi, più servizi in rete, più attenzione ai temi generali dello sviluppo industriale.

Snellimento delle procedure deve avvenire attraverso la ricerca della maggiore flessibilità e norme chiare e snella possibile nell’ambito degli strumenti. I Piani Regolatori, i Piani di Coordinamento e gli altri strumenti (regolamenti edilizi ed altro) è purtroppo sono arrivati i PSC e Le imprese, in particolare le piccole e medie, dovevano trovare nell’apparato pubblico la semplificazione e snellimento delle regole, alla fiducia nel rapporto con l’utente.

Sostegno alla libera iniziativa e sviluppo significa anche operare in contesti dinamici dove la discrezionalità non diventi incertezza del diritto ed i tempi ed iter decisionali non siano incompatibili con i ritmi dell’economia.

Miglioramento dell’efficienza nell’interesse alle imprese ed ai cittadini,

L’impresa privata, componente fondamentale del tessuto sociale, può essere coinvolta nella erogazione dei servizi al cittadino.

“Piano locale delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni” con relativo affidamento tramite procedure ad evidenza pubblica.

Infrastrutture: Mare – gomma - ferrovia e sviluppo integrato della logistica per segnare la capacità delle imprese di stare sul mercato globale e la capacità del territorio di attrarre nuovi investimenti, industriali e non, e crescenti flussi turistici.

Ferrovie: • I collegamenti ferroviari al Brennero lungo la direttrice Ferrara-Suzzara-Mantova ed al distretto ceramico di Sassuolo, richiesti dal sistema industriale per le proprie merci e dagli operatori portuali per l’ulteriore sviluppo dello scalo sono rimasti fermi.

Viabilità: • Per volontà del governo si è sbloccata la progettazione dell’E45 bloccata per anni dal veto della Provincia e comune voluto dai verdi..

Porto:• doveva mantenere attraverso l’adeguamento progressivo dei fondali, la capacità di accogliere navi di sempre maggior pescaggio.

Turismo: asse portante dell’economia, doveva mettere in rete le opportunità offerte dal comprensorio turistico mare-collina-città d'arte, per valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale e le infrastrutture turistiche esistenti (circoli nautici, circoli golf, Mirabilandia, le Terme), in modo da aumentare la durata media dei soggiorni, con benefici effetti su tutte le attività connesse.

Sanità, gli obiettivi non sono stati raggiunti.

Partecipate. La Provincia che partecipava a 45 società come nella prima Repubblica ha continuato a tenere bloccato risorse disponibili per 35 Milioni invece di realizzare le infrastrutture di propria competenza.

Energia su questo le grandi inadempienze, no al rigassificatore , ma biomasse a Russi dove non c’è la materia prima, rifiuto alla proposta Tampieri (presidente industriali)

Arriviamo all’ennesima parata che costa forse meno soldi del passato ma che non serve a nulla. Forse solo una parata per il vice presidente Casadio in occasione della primarie del PD previste dopo sei giorni per il 19 dicembre. Vincenzo Galassini capo gruppo FI-PDL Provincia di Ravenna








sabato 27 novembre 2010

BERLUSCONI MESSAGGIO AI PROMOTORI DELLA LIBERTA’: APERTI A TUTTI PER FARE UN PATTO DI LEGISLATURA.

IL PREMIER ATTACCA: “CHI NON VOTA LA FIDUCIA SARA’ UN TRADITORE A VITA”. E AVVERTE: SE SI VA ALLE URNE SBARAGLIAMO TUTTI”.



«Il 13 dicembre chiederemo al Parlamento, sia al Senato che alla Camera, un nuovo voto di fiducia al nostro governo. In quelle aule il 29 settembre scorso abbiamo ottenuto il consenso più ampio di tutta la legislatura. È stato un consenso sui cinque punti programmatici. Se qualcuno da allora avesse cambiato idea dovrà dirlo con chiarezza agli italiani. E avrà il dovere di spiegare il perché». Lo dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della libertà. «Sono convinto - continua Berlusconi - che non ci sarà bisogno di nuove elezioni, perché il senso di responsabilità, la coerenza, il rispetto e la lealtà verso gli elettori, la necessità di evitare un salto nel buio, sono tutte ragioni per le quali i parlamentari eletti nel centrodestra saranno costretti a stare con noi, a sostenerci con il loro voto, sino al completamento della legislatura. Chi non lo farà - sottolinea - avrà tradito gli elettori e sarà segnato per tutta la vita dal marchio del tradimento e della slealtà».

«Sinistra vuole eliminarmi ma non ci riuscirà». «Le opposizioni di sinistra hanno l'obiettivo chiarissimo di ribaltare in Parlamento il voto espresso dagli italiani. Per arrivare a questo sanno che devono eliminare Silvio Berlusconi dalla scena politica perché hanno chiaro che Silvio Berlusconi costituisce un ostacolo insuperabile che si frappone alla conquista del potere da parte loro. Ma non ci riusciranno: noi e voi non lo consentiremo», prosegue Berlusconi.

«Al voto sbaragliamo tutti». «Oggi l'Italia ha bisogno di tutto meno che di paralisi e d'instabilità. Una crisi di credibilità, che spaventasse i mercati e che spaventasse gli investitori internazionali, ci porterebbe in fretta sulla stessa strada della Grecia e dell'Irlanda», avverte il premier. In caso di crisi governo, comunque, «non c'è un'altra alternativa se non quella di nuove elezioni. Nessuno le vuole perché sanno che se andassimo alle elezioni li sbaraglieremmo tutti».

«Io fra i più influenti e considerati al mondo». «Per quanto riguarda la politica estera, con la nostra diplomazia commerciale, abbiamo portato appalti, lavoro e profitti a molte imprese italiane che operano nel mondo. E abbiamo restituito prestigio e autorevolezza all'Italia in campo internazionale, se permettete con un premier che è il più esperto e quindi, anche a seguito di questo, tra i più influenti e considerati nei vertici mondiali» ha aggiunto Berlusconi nel messaggio.






I CARABINIERI DI NUOVO IN COMUNE A BRISIGHELLA?

NON CONCLUSA LA VICENDA GHIARONA, CITATO IL COMUNE DI BRISIGHELLA. DUE PESI E DUE MISURE.

Il PD a Roma sfiducia il Ministro Bondi e a Ravenna promuove gli amministratori dell’ex consorzio dei Servizi Sociali e non prende posizione sullo scandalo Ghiarona nel comune di Brisighella, le discrasie sulla linea politica del PD a livello nazionale appaiono veramente notevoli. con quella locale. Ma se il Ministro Bondi è responsabile del crollo di Pompei, come può il sindaco di Ravenna Matteucci, parte della sua Giunta e dirigenti non essere responsabili del buco di bilancio dell’ex consorzio sui Servizi sociali (€. 10.000.000) che, di fatto, è franato sul bilancio comunale, dilapidando la quasi totalità delle risorse. A Brisighella come può non essere responsabile l’ex sindaco Sangiorgi sullo scandalo Ghiarona che ha reso danno a 47 utenti realizzando una urbanizzazione in zona di ”vincolo ambientale” non sanabile per legge e non ha rispettato in tantissimi aspetti gli obblighi della lottizzazione approvata dal Consiglio comunale.




Dopo la delibera del consiglio comunale del gennaio 2009 che ha preso atto della relazione degli Architetti Nonni ed Angelini e che era stata nascosta ai consiglieri comunali dalla presentazione del maggio 2008, tutto è continuato a rimanere fermo.




Elenco solo alcune delle inadempienze:




La consegna delle opere avvenuta nel 2001, con un collaudo giudicato fasullo dalla magistratura con sentenza penale confermata in secondo grado è ancora senza collaudo (più di dieci anni), dopo la revoca del collaudo per illegittimità nell’agosto del 2003; non ha avuto risposta dopo 6 anni la richiesta della Soprintendenza di Ravenna del 2005 in ordine al necessario tardivo parere obbligatorio per avere una più esatta individuazione delle aree soggette a vincolo paesaggistico, individuazione donabbondianamente chiesta, forse, per non dare subito un parere negativo;


Sette lotti di edificazione che dovevano essere controllati dall’Ing. Reggiani, non sono stati mai controllati per mancata comunicazione dei dati necessari all’Ingegnere, il cui incarico è cessato senza che sia stato portato a termine e senza fare conto di nulla;

La strada Via Parini doveva essere larga 8 metri di carreggiata, più un metro e mezzo di marciapiede (del tutto assente anche come spazio) con alberi, ma in molti tratti è larga molto meno;

La lettera inviata ai proprietari nell’agosto del 2004 con invito a regolare i propri oneri urbanistici, non è stata attuata.

Tutte queste sono evidenti omissioni di atti d’ufficio in danno dell’Amministrazione e dei cittadini interessati e comportamenti da terzo mondo, che fanno disonore e scandalo all’immagine della cosiddetta buona amministrazione locale della sinistra emiliano - romagnola.

La situazione di illegittimità urbanistica ed edilizia è nella piena conoscenza della Procura della Repubblica di Ravenna, ma, a quanto sembra, non effettua nessuna vigilanza e si muove solo se qualcuno fa altre denunce.

La Regione, che ha per istituto compiti di vigilanza urbanistica ed edilizia sta a guardare! Silenzio della Provincia che a suo temo diede un parere illegittimo al PIP Ghiarona.

· Intanto i cittadini sono costretti ad andare in tribunale per tutelare i loro diritti, falcidiati dalla pessima gestione amministrativa urbanistica ed edilizia del Comune di Brisighella. Un proprietario di un appartamento di un condominio nella lottizzazione Ghiarona, che aveva nel contratto preliminare di compravendita dell’appartamento dato garanzia della regolarità urbanistica ed edilizia di esso, si è visto, dopo l’esame della situazione dei suoi legali, rescindere il contratto con richiesta del doppio della caparra ai sensi di legge. Citato in Tribunale di Faenza, ha negato ogni responsabilità personale, ed ha chiesto di chiamare in causa il Comune di Brisighella e gli altri responsabili , tra cui la cooperativa lottizzatrice. Il giudice ha accolto la richiesta dando tempo al richiedente di notificare la citazione entro questo mese ed a gennaio 2011 ci sarà l’udienza.

Cosa cercano i Carabinieri nuovamente nel comune di Brisighella? Perché non si approfondisce quanto succede anche in altri comuni.
 


Questa è probabilmente la scala di valutazione del PD a Roma, ben diversa da quella del PD di Ravenna, certamente la lotta all’abusivismo continua da parte del PDL.
Il Capo Gruppo Forza Italia-PDL Provincia di Ravenna Vincenzo Galassini

venerdì 26 novembre 2010

giovedì 25 novembre 2010

SILVIO RIPARTE DA FORZA ITALIA

MANIFESTAZIONI 11 E 12 DICEMBRE: RAVENNA E’ SEMPRE PRONTA.

DA IL TEMPO

Silvio Berlusconi potrebbe ripartire da Forza Italia. Cioè dallo spirito e dalle strategie del 1994. La tentazione di fare un «nuovo» partito è forte. Come quella di cambiare simbolo. Innanzitutto per segnare la distanza da Futuro e Libertà e da Gianfranco Fini. Il Cavaliere avrebbe commissionato un sondaggio per valutare le preferenze dei cittadini. Un punto di partenza per preparare un vero e proprio «piano d'attacco». Addirittura Gianfranco Miccichè, leader di Forza Sud e sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha suggerito al premier di rispolverare semplicemente lo storico simbolo di Forza Italia. Per ora sono indiscrezioni ma l'idea che il premier potrebbe lanciare un «predellino bis» si fa strada. Del resto, in attesa della resa dei conti del 14 dicembre, la situazione è piuttosto complicata. Con i finiani che continuano a dire

ARRIVANO LE PRIMARIE DELLA SINISTRA PER IL CANDIDATO ALLA PROVINCIA DI RAVENNA.

NON SUCCEDERA’ PER CASO COME A: MILANO, BARI, FORLI, FAENZA?

mercoledì 24 novembre 2010

RAVENNA – ROMAGNA, UNA CALAMITA’ PER CRIMINALI

QUANDO IL BOSS “SVERNA” IN ROMAGNA. (DA ROMAGNA NOI)


QUESTO E’ IL GOVERNO CHE ARRESTA E HA ARRESTATO PIU’ MAFIOSI,UN PLAUSO ALLE FORZE DELL’ORDINE DA PARTE DEL PDL DELLA PROVINCIA DI RAVENNA.


ROMAGNA – Sette arresti in un anno, e ben sei dall'inizio del 2010. La Romagna continua ad essere una meta ambita per boss della malavita organizzata, capi di associazioni criminali e latitanti. Qui infatti possono sfruttare il potenziale eco che questo è il Governo che arresta e ha arrestato più mafiosi - malavitosi di tutti oltre ad un plauso alle forze dell'ordine economico del territorio che permette loro una vita agiata, qui, in quella stessa economia, ripuliscono denaro illecito, qui possono nascondersi per continuare indisturbati le loro attività.




Ad ulteriore conferma di questa tendenza c'è la testimonianza di Gaetano Saffioti, imprenditore edile calabrese e testimone di giustizia, che ha rilasciato un audio-intervista ad Antonio Amorosi pubblicata sul blog dell'ex assessore della giunta Cofferati a Bologna.

"La vostra è una bella terra anche al livello economico e chiaramente attira - racconta l'imprenditore, ritenendo la Romagna addirittura meglio della Lombardia -. La Riviera consente di lavorare negli hotel, ci sono Imola e Modena, due luoghi molto importanti per tanti versi. Poi c'è San Marino che è uno Stato molto, molto importante per i traffici della 'ndrangheta. Infine le attività commerciali, i locali notturni, le concessionarie" utilizzate come “lavatrici" per ripulire i soldi e poi investirli nuovamente sul territorio”.

VICENDA GALLETTI ABBIOSI TORNA IN TRIBUNALE


"Mercoledì - afferma Eugenio Costa, Capogruppo consiliare PdL - svolgerà la terza udienza in Tribunale a Ravenna per la causa civile intentata dalle ex orfane dell'orfanotrofio Galletti Abbiosi contro la Fondazione Istituzioni di Assistenza Riunite Galletti Abbiosi, Mons. Morelli, Pallavicini Baronio. Una novità di pochi giorni or sono riguarda l'avvicendamento del giudice Vicini con il suo collega Dr. Sereni; stante la complessità della vicenda, non è difficile ipotizzare un rinvio dell'udienza per dar modo al nuovo giudice di potersi adeguatamente documentare. Nel corso della seconda udienza, svoltasi il 21 gennaio scorso, il giudice Vicini ordinò la notifica degli atti mediante pubblici proclami, proprio per consentire alle orfane o ai loro eredi di poter far valere le loro ragioni nei confronti della Fondazione, e quindi di poter intervenire nella causa intentata inizialmente da circa venti orfane, assistite dall'avvocato Chiara Boschetti del Foro di Rimini.

martedì 23 novembre 2010

domenica 21 novembre 2010

FISCO: ARRESTATO PILOTA RALLY ERRANI

AVREBBE EVASO IMPOSTE PER 19 MILIONI

(ANSA) - , 19 NOV - Il pilota di rally e team manager Riccardo Errani e' stato arrestato per frode fiscale dalla GdF di Ancona, durante le prove libere del rally-show all'autodromo di Monza. Avrebbe evaso imposte per 19 mln, attraverso un'associazione per delinquere che metteva in atto frodi nel settore delle sponsorizzazioni sportive. Errani, che risiede a Montecarlo, e' titolare della scuderia rally Errani Team di Faenza. Ufficialmente risulta nullatenente.