mercoledì 29 dicembre 2010

CASA PER LE GIOVANI COPPIE: L’ASSESSORE REGIONALE SI E’ DIMENTICATO DI MIGLIORARE IL BANDO, UN FALLIMNETO TOTALE

BAZZONI A MAZZOTTI E FIAMMENGHI: DUE SOLE DOMANDE A RAVENNA, E’ COLPA DEL GOVERNO


“Ho atteso con pazienza cinque mesi per replicare ai consiglieri regionali del Pd Fiammenghi e Mazzotti sul bando regionale per la casa alle giovani coppie. Quando infatti la scorsa estate ho accusato l’assessore Muzzarelli di avere prodotto un bando del tutto fallimentare che avrebbe dovuto aiutare le giovani coppie, mi hanno risposto che il mio intervento era zeppo di imprecisioni, addossando al Governo la colpa di aver ridotto il fondo per gli affitti”. Lo dichiara il consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl a Ravenna Gianguido Bazzoni. “Ho voluto portare pazienza – spiega Bazzoni -, quasi tranquillizzato dal fatto che gli stessi, come precisavano a luglio, ammettevano che il piano fosse sbagliato e da correggere. Purtroppo tutto il tempo intercorso per arrivare a questa ennesima terza pantomima del bando per le giovani coppie non è servito a renderlo meno fallimentare”.

“A Mazzotti e Fiammenghi, oltre ovviamente che all’assessore Muzzarelli, chiedo dunque di illuminarmi su che cosa intendano essi per aiuti alle giovani coppie, perché si vede che ne abbiamo un’idea assai differente! Come si fa a credere che in un momento di crisi come questo le coppie che hanno bisogno di aiuto per comprare la prima casa siano solo 87 nel vasto territorio regionale?
E, dopo il danno la beffa, come si fa credere che a Ravenna ne abbiano bisogno solo due coppie? O improvvisamente la nostra regione si è trasformata in un territorio dove c’è solo benessere, o Muzzarelli deve fare i conti una volte per tutte con il fallimento di questo bando che era sbagliato fin dalle sue premesse. La cosa più scandalosa di tutta questa situazione è che su 13 milioni stanziati dalla Regione a inizio del bando, ne siano stati spesi appena che qualche milione. Di chi è la responsabilità, questa volta, del Governo, o della Regione che finge di voler aiutare i giovani, quando è chiaro che se volesse farlo davvero avrebbe già da tempo cambiato i requisiti necessari per partecipare al bando?”

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