venerdì 10 dicembre 2010

ALFONSINE IL MIRACOLO DI LAZZARO...

E così alla fine la Giunta Venturi ce l’ha fatta. Martedì 30 novembre ha approvato all’unanimità una delibera grazie a cui da domani, giovedì 9 dicembre, il Corpo di Polizia Municipale di Alfonsine si avvarrà di un Istruttore direttivo specialista di Vigilanza in più. Si passa quindi da 2 a 3 funzionari di “categoria D”. Eh sì, il terzo “Ispettore” è proprio quella persona al centro di vivaci polemiche da agosto in poi (il sottoscritto ha rivelato alcuni dettagli di quest’ardita operazione e ne ha portato la discussione in un Consiglio Comunale pubblico…). Interessante ripercorrere la carriera del nostro all’interno dell’Ente. Assunto nel lontano 1987 come “operatore scolastico” (inquadrato come “B”, titolo di studio: terza media) perché appartenente ad una categoria protetta (invalido civile) e al contempo iscritto alle liste di disoccupazione, è stato promosso nel 2000 a “Istruttore Amministrativo” (categoria C1) (“unico candidato alla selezione e risultato idoneo alla progressione verticale”) e nel 2006 a “Istruttore Direttivo Amministrativo” presso il Servizio Sviluppo Economico (categoria D1) (“unico candidato alla selezione e risultato idoneo alla procedura selettiva di progressione verticale”). Tuttavia oggi


risulta “in esubero a seguito del conferimento delle funzioni del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna” (citazione testuale dalla delibera di Giunta n° 141 del 30/11/2010), anche se il Sindaco il 28 settembre scorso era stato molto più esplicito affermando: “L’Unione, per la costituzione di questo servizio, ha proceduto ad espletare una selezione, visto che l’organico del personale necessario nella sede centralizzata era minore rispetto al numero degli addetti dei vari Comuni che si occupavano di tale materia; la selezione è stata effettuata e la persona dipendente del nostro Comune non è stata selezionata. Questo tecnicamente produce un esubero di personale”… Insomma un esubero perché “scartato” dalla razionalizzazione-ottimizzazione di un servizio che svolgeva da almeno 10 anni… Non manca però una rilevante novità rispetto a prima: il “nostro” non appartiene più alle categorie protette (non è più invalido civile) dal 14 ottobre scorso (è stato lui a richiederne espressamente la revoca all’INPS di Ravenna dopo 25 anni…) ed è in possesso dei requisiti fisico-funzionali previsti dalla Direttiva Regionale n° 278/2005 per gli Istruttori di Vigilanza, come da certificato rilasciato dal Servizio di Igiene Pubblica in data 27 ottobre 2010… Ora, visto che il Regolamento di organizzazione interna “in caso di esubero prevede la procedura discrezionale tramite mobilità obbligatoria”, ecco che, a poche settimane dal Natale, nasce un nuovo funzionario di PM (perdonatemi la “blasfemia”…). Sin qui non ho fatto altro che citare parti sostanziali della ultima delibera approvata ed altri stralci di vecchie delibere di Giunta pubblicate a suo tempo presso l’Albo Pretorio… Quindi senza modificare il Bilancio Preventivo 2010, in cui si parla di dotazione organica completa per la PM con due (e non tre) Istruttori di categoria D, senza modificare la convenzione con i Comuni di Conselice e Massa Lombarda (delibera di Giunta n° 34 del 24/3/2009) in cui si annunciava per il 2010 il “riconoscimento/trasformazione di n° 1 amministrativo” (ovvero un C1), senza nemmeno sapere quale sarà l’impostazione del nuovo Corpo Unico della Bassa Romagna facente capo a Lugo, Mauro Venturi ha deciso di andare avanti anche di fronte alle giustificate proteste di quasi tutte le sigle sindacali (tranne la CGIL…). Anzi, aggiungo un dato economico molto indicativo: se prima il “D1 amministrativo” ci costava 23.553,40 euro l’anno, il nuovo “Ispettore di PM” ci costerà 24.664,24 euro l’anno (oneri esclusi)… Insomma, una persona va a fare un lavoro completamente nuovo ai livelli più alti, senza alcuna precedente esperienza sul campo, e guadagna almeno quanto prima se non di più… Ovviamente chi comanda fa ciò che vuole (nell’ambito delle regole) e le opposizioni, a volte, non possono far altro che ricostruire giornalisticamente la vicenda, ma una cosa è certa: nel privato gli esuberi non vengono gestiti in questa maniera… E gli alfonsinesi che fanno i conti tutti i giorni con una pesantissima crisi economica lo sanno bene…FEDERICO PATTUELLI Capogruppo in Consiglio Comunale ad Alfonsine (RA) della “Lista Pattuelli

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