sabato 27 novembre 2010

BERLUSCONI MESSAGGIO AI PROMOTORI DELLA LIBERTA’: APERTI A TUTTI PER FARE UN PATTO DI LEGISLATURA.

IL PREMIER ATTACCA: “CHI NON VOTA LA FIDUCIA SARA’ UN TRADITORE A VITA”. E AVVERTE: SE SI VA ALLE URNE SBARAGLIAMO TUTTI”.



«Il 13 dicembre chiederemo al Parlamento, sia al Senato che alla Camera, un nuovo voto di fiducia al nostro governo. In quelle aule il 29 settembre scorso abbiamo ottenuto il consenso più ampio di tutta la legislatura. È stato un consenso sui cinque punti programmatici. Se qualcuno da allora avesse cambiato idea dovrà dirlo con chiarezza agli italiani. E avrà il dovere di spiegare il perché». Lo dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della libertà. «Sono convinto - continua Berlusconi - che non ci sarà bisogno di nuove elezioni, perché il senso di responsabilità, la coerenza, il rispetto e la lealtà verso gli elettori, la necessità di evitare un salto nel buio, sono tutte ragioni per le quali i parlamentari eletti nel centrodestra saranno costretti a stare con noi, a sostenerci con il loro voto, sino al completamento della legislatura. Chi non lo farà - sottolinea - avrà tradito gli elettori e sarà segnato per tutta la vita dal marchio del tradimento e della slealtà».

«Sinistra vuole eliminarmi ma non ci riuscirà». «Le opposizioni di sinistra hanno l'obiettivo chiarissimo di ribaltare in Parlamento il voto espresso dagli italiani. Per arrivare a questo sanno che devono eliminare Silvio Berlusconi dalla scena politica perché hanno chiaro che Silvio Berlusconi costituisce un ostacolo insuperabile che si frappone alla conquista del potere da parte loro. Ma non ci riusciranno: noi e voi non lo consentiremo», prosegue Berlusconi.

«Al voto sbaragliamo tutti». «Oggi l'Italia ha bisogno di tutto meno che di paralisi e d'instabilità. Una crisi di credibilità, che spaventasse i mercati e che spaventasse gli investitori internazionali, ci porterebbe in fretta sulla stessa strada della Grecia e dell'Irlanda», avverte il premier. In caso di crisi governo, comunque, «non c'è un'altra alternativa se non quella di nuove elezioni. Nessuno le vuole perché sanno che se andassimo alle elezioni li sbaraglieremmo tutti».

«Io fra i più influenti e considerati al mondo». «Per quanto riguarda la politica estera, con la nostra diplomazia commerciale, abbiamo portato appalti, lavoro e profitti a molte imprese italiane che operano nel mondo. E abbiamo restituito prestigio e autorevolezza all'Italia in campo internazionale, se permettete con un premier che è il più esperto e quindi, anche a seguito di questo, tra i più influenti e considerati nei vertici mondiali» ha aggiunto Berlusconi nel messaggio.






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