mercoledì 27 agosto 2014

UN QUARTO DELLE AZIENDE PARTECIPATE PERDE SOLDI DICE LO STUDIO DEL COMMISSARIO ALLA SPENDING REVIEW, RENZI DICE “CAMBIA VERSO”.A RAVENNA STEPRA HA REALIZZATO UN BUCO DA 30MILIONI, “CAMBIA VERSO”, A PAGARE SIANO FINALMENTE I RESPONSABILI NON I RAVENNATI.




Sono 1430 su 5.268 (il 27%) le società partecipate dagli enti locali che nei bilanci 2012 hanno presentato un patrimonio negativo o nullo. Il dato emerge dallo studio del commissario alla Spending Review che ha passato al setaccio i bilanci delle oltre 5200 società per cui erano disponibili i conti. Le tre società con un "rosso" maggiore risultano l’immobiliare Cmv di Venezia(-20,3 milioni), la Fiera di Roma (15,7 milioni), la società di trasporti del Lazio Cotral (-14,9 milioni). L’azienda speciale Aprilia Multiservizi ha chiuso il 2012 con 10 milioni di rosso, il consorzio per la zona industriale di Macomer, partecipata dalla regione Sardegna e dal Comune di Macomer di 5 milioni e 200 mila euro. Tra le varie partecipate in perdita anche diverse fondazioni culturali e musicali. Ma, incredibile ma vero, ci sono anche oltre mille società partecipate dagli enti locali che non forniscono dati. Si tratta di 1.075 società con sede in tutte le regioni italiane: si va da aziende per il turismo ad associazioni per la formazione a consorzi per la tutela dei parchi. Certamente fra queste non risulta STEPRA, forse non sono stati mandati i dati, perché STEPRA di proprietà interamente pubblica (Camera di commercio, Provincia di Ravenna e 16 comuni) hanno realizzato un record…. un buco da 30 milioni per voler mettersi a fare gli imprenditori immobiliari, un ruolo che non spetta agli enti pubblici contro le norme di legge. Un buco del genere dovrebbe risultare con evidenze a livello nazionale.  Renzi afferma che bisogna “cambiare verso”, credo che sia opportuno cominciare da Ravenna, facendo pagare direttamente i responsabili che hanno creato l’enorme debito non i cittadini ravennati e le attività economiche rappresentate dalle Camere di commercio.  Il 21 novembre 2013 ho segnalato il fatto alla Procura della Repubblica di Ravenna e alla Corte dei conti.  Attendo  le decisioni del governo Renzi. Intervenire su STEPRA sarebbe un forte segnale di “cambiare verso”  all’Italia, alla  Provincia di Ravenna e trova il mio consenso. - Consigliere Provinciale Ravenna FORZA ITALIA – Vincenzo Galassini




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