domenica 10 maggio 2015

RINVIO DEL PAGAMENTO DELLE PENSIONI, VIETATO TOCCARE I PRIVILEGI DELLA MAGISTRATURA, MAMAGER STATALI, CASTA POLITICA, VITALIZI, REGIONE……..POVERA ITALIA. REVOCARE IL TITOLO DI SENATORE A VITA A MONTI


Con la Sentenza n. 70/15 della Corte Costituzionale "decine di migliaia di persone si sono viste riconoscere il diritto a ottenere la rivalutazione delle proprie pensioni illegittimamente bloccate dal Governo tecnico di Mario Monti. Tralasciando il fatto che appare surreale come una misura così grave e illegittima fosse stata varata da un Governo che doveva affrontare proprio gli aspetti tecnici richiesti per mettere in sicurezza i conti pubblici. In larga misura tali pensioni si fondano su un principio contributivo e, fatto salvo situazioni specifiche come le  pensioni d’oro o i baby pensionati, tanti pensionati che erano stati colpiti da questo illegittimo provvedimento del Ministro Fornero avevano negli anni maturato il diritto alla rivalutazione in ragione dei versamenti effettuati proporzionali alla pensione". Da notizie stampa sembra che il governo Renzi voglia rinviare l’erogazione del dovuto ai pensionati, una vera vergogna. Una riflessione personale, credevo che il sacrificio richiesto potesse risolvere i problemi dell’Italia nel ridurre il debito pubblico, invece aumentato, riduzione delle indennità anche per la classe politica, manager pubblici, ai vitalizi e tantissime altre vergogne ad arrivare i benefit dei consiglieri regionali e alle spese folli della Sicilia, alle indennità giornaliere ai clandestini. Nulla di tutto è stato fatto e questo mi fa veramente arrabbiare, per essere gentile. Bisognerebbe organizzare una ”class action “ per revocare la carica, super pagata di senatore a vita di Monti. Povera ITALIA. Vincenzo Galassini


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