Ci è giunta notizia che nel
servizio di radiologia dell’Ospedale di Lugo si sarebbero verificate
interruzioni della attività diagnostica conseguenti a danneggiamenti ad alcune
attrezzature, verosimilmente procurati da operatori in servizio, che oltre ai
costi di ripristino hanno comportato anche disagi e rischi ai cittadini.
Si chiede pertanto se tali
notizie rispondono al vero, a quando risalgono i fatti, a quanto ammonta
l’entità dei danni, se sono stati individuati gli autori, se si può ipotizzare
il tipo di responsabilità che emerge (dolo, colpa), quali azioni la Direzione
ha attivato e attraverso quali dirigenti.
Tali richieste sono tutt’altro
che immotivate, alla luce delle inaccettabili carenze emerse recentemente nella
catena di comando, che hanno consentito in un recente passato il reiterarsi di
azioni (alla quale ad oggi non ho ancora ricevuto risposta), che non avrebbero
dovuto ripetersi; sarebbe quindi connivenza il consentire alla Asl di non
rispondere tempestivamente a quanto segnalato con la presente.
Consigliere Gruppo Forza Italia Provincia Ravenna Vincenzo
Galassini
Allego interrogazione
30 aprile 2015 ASL Lugo IN ATTESA DELLA RISPOSTA
Consiglio
Provinciale
Gruppo Misto
Ravenna 30 Aprile 2015
INTERROGAZIONE
ASL LUGO: AL PRONTO SOCCORSO ABITUDINI
ILLEGITTIME?
- Ci
viene riferito che presso il presidio ospedaliero di Lugo si
verificherebbero episodi che, se trovassero conferma, configurerebbero
comportamenti ed abitudini illegittime ed inaccettabili.
- I
pazienti che accedono al servizio di Pronto Soccorso e nelle ore notturne vengono sottoposti ad
esami radiologici, dovrebbero ricevere la relativa risposta scritta in
tempi brevi, ordinariamente attorno ai sessanta minuti.
- Pare
invece che a Lugo, in alcuni casi, l’esito dell’esame venga redatto solo
il mattino successivo, a distanza di molte ore dall’esecuzione dello
stesso.
- Se,
come ci risulta, la regolamentazione sulla reperibilità comporta l’obbligo
per il medico interessato di recarsi in ospedale entro trenta minuti dalla
chiamata e di fornire la risposta scritta immediatamente, ci troveremmo,
in questi casi, di fronte ad una palese violazione delle vigenti normative
con conseguenti gravi rischi per i pazienti.
CHIEDE
Si chiede pertanto di conoscere
se tale situazione risponda al vero ed in tal caso quali provvedimenti siano
stati adottati (o si intenda adottare) per evitare ai cittadini di trovarsi in
tale intollerabile condizione.
Consigliere Gruppo Vincenzo Galassini
Nessun commento:
Posta un commento