22/07/2016 – La
battaglia legale fra Germano Zama e il Credito Cooperativo ravennate &
imolese aggiunge un alto tassello a favore dell’imprenditore come raccontano le
cronache locali. In sede civile, infatti, il giudice ha riconosciuto che la
banca aveva preteso interessi, sugli interessi, vietati in Italia, su un conto
corrente aperto in banca fin dal 1985, impedendo a Zama di utilizzare 960 mila
euro per sostenere la propria attività imprenditoriale. Il giudice ha così
stabilito che l’intera somma di 960 mila euro deve essere restituita
all’imprenditore, a cui andrà girato anche un risarcimento di 300 mila euro per
i danni derivati dal mancato utilizzo del denaro e il rimborso delle spese
legali.
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