Se
consideriamo come è cambiata Faenza negli ultimi venti anni sempre governata
dai soliti ci si stringe il cuore.
La sicurezza e
il decoro urbano si sono deteriorati sempre più, creando un diffuso disagio e,
spesso, anche paura e rabbia.
Non ci sono
più le principali fabbriche che avevano dato tanto lavoro e tanto impulso al
nostro sviluppo economico dobbiamo solo registrare una perdita netta di posti
di lavoro e di ricchezza.
La nostra
agricoltura è stata sfregiata da politiche di prezzo assurde, cui nemmeno le
grandi strutture cooperative hanno potuto o voluto porre rimedio.
Stremati e
sfiancati i due grandi motori di sviluppo, tutto il resto del sistema economico
faentino ha subito un declino evidente: l’artigianato ha perso committenti e
mercati (dov’è più il fiorente artigianato delle confezioni o quello della
meccanica in conto terzi?), il commercio è stato schiantato dai colossi della
distribuzione coop, per ironia della sorte a loro volta in grave crisi e
costretti a vessare i loro dipendenti.
La bolla
immobiliare ha lasciato sul campo fallimenti e migliaia di alloggi invenduti.
Il prestigio
di Faenza Atene della Romagna per la Pinacoteca ed il Museo delle ceramiche è
solo una suggestione nostalgica.
L’impegno di
Rinnovare Faenza con Cericola Sindaco
Un Sindaco che
ascolta i cittadini e le Associazioni impegnato e capace di riportare nel
Comune decisioni e servizi da tempo delegate ai poteri forti.
Un governo
capace di far recuperare identità alla città e difendere anche con maggiori
controlli del territorio la sicurezza ed incolumità dei cittadini per
ripristinare e garantire una effettiva convivenza civile.
Una città che,
promuove, attrae e sostiene i giovani e le famiglie, che riprogetta e realizza
una Faenza “smart city” per nuove opportunità per lo studio e per il lavoro con
l’ eliminazione di vincoli e divieti superflui per l’edilizia, il commercio,
l’artigianato, l’agricoltura e che sostiene le imprese giovanili e femminili.
Un buon
governo che punta ad una sanità accessibile e qualificata difendendo il suo
Ospedale e ad una solidarietà responsabile fatta di equità con politiche di
sostegno al diritto alla casa con nuovi criteri di accesso alle case pubbliche
e servizi a favore delle famiglie: asili, scuole e soprattutto politiche
sociali per i soggetti deboli (disabili, anziani).
Una amministrazione
che sostiene il Palio, i Rioni e il volontariato, aiuta lo sport di base e
rilancia cultura e turismo e soprattutto curare la manutenzione della città con
un programma di interventi straordinari: strade senza buche, parchi ben curati,
scuole e impianti sportivi accoglienti.
C’è un grande
lavoro da fare: molta “manutenzione” e molta “innovazione”; il cantiere è
avviato con idee, progetti e risorse. Votare Cericola Sindaco per Rinnovare
Faenza è una occasione da non perdere per riprenderci il nostro futuro.
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