domenica 12 aprile 2015

MALPEZZI NON HA LEVATO UN RAGNO DA UN BUCO.


Se consideriamo come è cambiata Faenza negli ultimi venti anni sempre governata dai soliti ci si stringe il cuore.
La sicurezza e il decoro urbano si sono deteriorati sempre più, creando un diffuso disagio e, spesso, anche paura e rabbia.
Non ci sono più le principali fabbriche che avevano dato tanto lavoro e tanto impulso al nostro sviluppo economico dobbiamo solo registrare una perdita netta di posti di lavoro e di ricchezza.
La nostra agricoltura è stata sfregiata da politiche di prezzo assurde, cui nemmeno le grandi strutture cooperative hanno potuto o voluto porre rimedio.
Stremati e sfiancati i due grandi motori di sviluppo, tutto il resto del sistema economico faentino ha subito un declino evidente: l’artigianato ha perso committenti e mercati (dov’è più il fiorente artigianato delle confezioni o quello della meccanica in conto terzi?), il commercio è stato schiantato dai colossi della distribuzione coop, per ironia della sorte a loro volta in grave crisi e costretti a vessare i loro dipendenti.
La bolla immobiliare ha lasciato sul campo fallimenti e migliaia di alloggi invenduti.
Il prestigio di Faenza Atene della Romagna per la Pinacoteca ed il Museo delle ceramiche è solo una suggestione nostalgica.
L’impegno di Rinnovare Faenza con Cericola Sindaco
Un Sindaco che ascolta i cittadini e le Associazioni impegnato e capace di riportare nel Comune decisioni e servizi da tempo delegate ai poteri forti.
Un governo capace di far recuperare identità alla città e difendere anche con maggiori controlli del territorio la sicurezza ed incolumità dei cittadini per ripristinare e garantire una effettiva convivenza civile.
Una città che, promuove, attrae e sostiene i giovani e le famiglie, che riprogetta e realizza una Faenza “smart city” per nuove opportunità per lo studio e per il lavoro con l’ eliminazione di vincoli e divieti superflui per l’edilizia, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura e che sostiene le imprese giovanili e femminili.
Un buon governo che punta ad una sanità accessibile e qualificata difendendo il suo Ospedale e ad una solidarietà responsabile fatta di equità con politiche di sostegno al diritto alla casa con nuovi criteri di accesso alle case pubbliche e servizi a favore delle famiglie: asili, scuole e soprattutto politiche sociali per i soggetti deboli (disabili, anziani).
Una amministrazione che sostiene il Palio, i Rioni e il volontariato, aiuta lo sport di base e rilancia cultura e turismo e soprattutto curare la manutenzione della città con un programma di interventi straordinari: strade senza buche, parchi ben curati, scuole e impianti sportivi accoglienti.
C’è un grande lavoro da fare: molta “manutenzione” e molta “innovazione”; il cantiere è avviato con idee, progetti e risorse. Votare Cericola Sindaco per Rinnovare Faenza è una occasione da non perdere per riprenderci il nostro futuro.

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