Apprendo che la Corte dei Conti di Milano in merito all’esposto contro il sindaco
di Lodi (non entro nel merito delle
eventuali responsabilità) ha risposto al presentatore dell’esposto (20.5.14 a
seguito sollecito 20.11.2014) che la pratica era stata aperta e assegnata a un
sostituto procuratore (indicando il nome e cognome) e avviata l’istruttoria.
Nel
mio caso ho presentato diversi esposti Corte
dei Conti di Bologna per fatti successi a Bologna, Ravenna e comuni della
Provincia fino al 2009 ho ricevuto risposta che le pratiche erano chiuse o in
istruttoria parecchie erano ancora aperte, poi più nulla.
A Bologna e forse anche a Milano la
Corte non riceve il pubblico, a seguito di numerose telefonate sono riuscito ad
avere notizie sugli esposti “…alla
richiesta di conoscere lo stato dei procedimenti aperti a seguito degli esposti
in data 25.10.14; 29.6.15, 31.8.15 si comunica che secondo le Linee guide del
Procuratore Generale, non è possibile fornire alcuna informazione sulle
attività inquirenti, ai privati, ancorché, autori di esposti”.
La decisione è frutto di “linee guida” non una legge o una
circolare, a Milano almeno rispondano a chi è stata assegnata e se stata
avviata l’indagine!
Alla faccia della “TRASPARENZA”. Consigliere Provinciale Forza Italia Vincenzo
Galassini.
LEGGI DUE LETTERE
Allego le due lettere Corte dei Conti Milano e Bologna
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