martedì 7 ottobre 2014

Berlusconi Siamo una volta di più orgogliosi di essere controcorrente insieme con il nostro leader. Nella società frammentata, dove la gente è abbandonata ed è sola a rispondere ai suoi bisogni, non abbiamo nessuna voglia di aiutare la liquefazione sociale con primarie volatili, capaci solo di trasformare la politica in una finzione di democrazia.
Congressi e fusione tra partito e circoli – La nostra scelta, che Silvio Berlusconi sta elaborando e promuovendo ormai da un anno, punta alla fusione di presenza politica e sociale, congiungendo il movimento-partito ai Club- circoli di Forza Silvio. Si tratta di incrementare una presenza sociale e politica capace di costruire solidarietà, vicinanza ideale e materiale, imbastendo dal basso programmi concreti, sulla cui base proporre un piano di cose da fare per il governo cittadino, regionale, nazionale. I congressi sono questa democrazia che nasce nel territorio, con legami ideali e nessi rappresentativi, certi e solidi con il leader.
Primarie disastrose Già la moda passa, ma restano i danni gravissimi di questo americanismo sciatto. Le primarie sono state un successo effimero, servito a proiettare Renzi in alto come una mongolfiera, ma alla base restano i cocci di un partito che non c’è più, ed è diviso in ditte.
Nazareno Per noi è la Bibbia. Berlusconi ci ha speso la parola d’onore. Abbiamo accettato 9 (nove) tra cambiamenti, aggiustamenti, accelerazioni, frenate. Siamo sempre leali. Ma se lo è una parte sola, è un guaio.
Economia ed esteri – All’opposizione. Pura e dura. Alla maniera nostra: offrendo soluzioni e non problemi. Privilegiando bene comune e interesse nazionale alla bottega della propaganda.
Parlamento piegato al comodo di Matteo Renzi, per avviarsi al vertice europeo di Milano con un pacco di roba pronta, costringe il Senato a votare la fiducia su una legge delega carica di aria fritta e ambiguità, costringendo il Parlamento a obbedire alle sue esigenze di premier bisognoso di far bella figura, invece che ai bisogni veri.

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