Ma chi è Pina Picierno, quella candidata del Pd alle europee che ha detto
di poter far
la spesa con 80 euro per due settimane? Ha 33 anni, è ella provincia di Caserta, e inizia giovanissima a fare politica.
Nota per la sua tesi di laurea sul “linguaggio politico di Ciriaco De Mita” (uno che era impossibile
seguire nei suoi ‘ragionamenti)’, cresce all’ombra del potente politico della Democrazia Cristiana, riciclatosi anni dopo
alla corte di Casini.
Ad appena 23 anni viene eletta presidente nazionale
dei giovani della Margherita. Quando nasce il PD, il segretario Veltroni la vuole subito “ministro ombra” per le politiche
giovanili e le attività sportive. Veltroni rassegna le dimissioni pochi mesi
dopo, ma la
sua provenienza ‘dem’ le garantisce l’ala protettiva del segretario ad interim
Franceschini. Si schiererà poi con Pierluigi Bersani, vincitore annunciato
delle due successive primarie. Nell’autunno 2012 è una delle più aggressive
nei confronti dello sfidante Matteo Renzi. “Lo slogan ‘Adesso’ di
Matteo Renzi? Lo ha lanciato Franceschini nel 2009, mazza che svolta!”. Oppure:
“Se
perdiamo le primarie il partito non tocchi i rottamatori, dice Renzi. Ma per
chi ci ha preso per Renziani?!” Quando Bersani si suicida politicamente, è tra le
prime ad annusare l’aria che tira e che il PD è destinato a finire nelle mani
del sindaco di Firenze. Diventato premier, Renzi la gratifica con un bel posto in cima
alla Circoscrizione Sud,
nonostante quella casella fosse ‘impegnata’ da Michele Emiliano, sindaco di
Bari, che la ‘saluta’ così: “Competente e giovane dal punto di vista
anagrafico, ma politicamente parlando è ben più anziana di me”. Ora, la bella
sparata sulla spesa, che per lei però non dev’essere mai stata un problema, coi 10.000 e passa euro al
mese che incassa, da politica, da anni.
Nessun commento:
Posta un commento