martedì 16 dicembre 2014

AVANTI CON FORZA ITALIA, SILVIO BERLUSCONI UNICO LEADER

Il Gruppo Azzurri '94 rende noto il documento approvato nel corso della Convention tenutasi venerdì all'Hotel Cavallino a Faenza

A due anni dalla nascita del nostro movimento nella nostra X^ Convention confermiamo che la stragrande maggioranza degli italiani di centro destra, che sono maggioranza nel Paese, sanno che non servono primarie e neppure vecchi riti partitocratici perché non appartengono alla nostra storia.
Come affermammo nell’autunno del 2012 non dobbiamo individuare un nuovo leader perché è in campo nonostante la intollerabile persecuzione giudiziaria. Crediamo che se Berlusconi continuerà a guidare il movimento dei cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste, la nostra iniziativa politica e la nostra presenza fra la gente, centrerà gli obbiettivi, ricostruire dal basso una politica fondata sui valori di Forza Italia, riprenderci lo spazio politico che ci appartiene per contrastare la politica dell’alleanza PD-poteri forti. Uniti sotto la regia di Silvio Berlusconi offriremo agli italiani e soprattutto alle giovani generazioni una prospettiva ispirata ai valori universali di libertà, di giustizia e solidarietà, di difesa del primato della persona in ogni sua espressione per lo sviluppo di una economia oggi al limite del livello spazzatura recessione e per una riappropriazione della nostra sovranità nazionale fortemente pregiudicata da una classe politica subalterna agli interessi dei poteri forti delle banche e della Germania.
Il nostro Movimento, nato il 9 novembre 2012, conferma come Berlusconi e Forza Italia, con tutto il centrodestra, hanno una funzione politica e storica inderogabile: le riforme autentiche. In questo momento drammatico per l'economia e per la pace sociale, qualunque sia la forma di rapporto tra le grandi componenti politiche del Paese per noi deve prevalere il senso dell'interesse nazionale e del bene comune. Prevalga il buon senso democratico sulla voglia di prendersi tutto, di occupare l'universo su cui oggi Renzi insiste ancora trascinando nell'abisso l'Italia.
Per Azzurri ’94 il ceto medio è componente essenziale del motore dell’economia italiana. Se il ceto


medio soffre, il motore dell’economia s’inceppa. Noi questo lo diciamo da tempo e ora che la crisi ha colpito, più di altri, imprenditori, artigiani, lavoratori autonomi, commercianti, professionisti il Paese è in ginocchio. E mentre il mostro della crisi ha inghiottito le famiglie e i lavoratori onesti, l’Europa a trazione tedesca ne ha cavalcato l’onda, succhiando le risorse della nostra economia. La sciagurata gestione di tre governi non eletti dal popolo ha fatto il resto. Tasse su tasse e nessun sostegno al credito delle famiglie e delle imprese, specie quelle più piccole che costituiscono il tessuto sociale del nostro Paese. Ora che il disastro è sotto gli occhi di tutti e che il paroliere Renzi non sembra in grado di rispondere alle esigenze del Paese, la speranza concreta rimane sempre e solo Silvio Berlusconi, l’unico capace, come in passato, di dare una svolta alla politica italiana, anche grazie alla sua statura internazionale. La situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza ormai fuori controllo per la recrudescenza della questione rom, profughi, immigrati, sfollati, fra l’altro oggetto di una colossale mole d'affari illegali come testimonia l'inchiesta mafia-capitale. La ripresa vera, concreta deve partire necessariamente da nuove prospettive di sviluppo e di occupazione. Meno tasse, meno spese, meno burocrazia e l’appoggio delle banche al ceto medio.
La Forza Italia che rappresentiamo vuole dare voce e risposte alle esigenze e ai bisogni concreti dei lavoratori autonomi, degli imprenditori, dei professionisti, degli artigiani e dei commercianti. Perché il ceto medio siamo noi.

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