martedì 25 febbraio 2014

COME SONO SPESI I NOSTRI SOLDI DEL CON.AMI: 21,1 MILIONI D’INVESTIMENTI E 22,5 MILIONI DI UTILI AI COMUNI SOCI, MINIMI GLI INTERVENTI NEL FAENTINO E NELLA DISCARICA

Stefano Manara, presidente CON.AMI (Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale) ha illustrato il bilancio di previsione 2014 ed il Piano triennale degli investimenti 2014/2015/2016. Il Consorzio, che ha sede ad Imola, è composto da 23 Comuni ubicati nelle Province di Bologna, Ravenna e Firenze*. Il Bilancio ed il piano triennale degli investimenti vengono sottoposti all'esame dei singoli Comuni consorziati, in vista dell'approvazione definitiva che compete all'Assemblea dei 23 Comuni soci del CON.AMI, in programma il 28 febbraio prossimo. Il Con.Ami è il terzo azionista di Hera, con una partecipazione azionaria pari al 7,40%. Nel 2014 sono previsti complessivamente oltre 20 milioni di euro di ricavi, di cui quasi 10,6 milioni di euro da canoni di affitto delle reti (circa 10,7 milioni di euro sono previsti nel 2015 e poco meno di 10,8 nel 2016); mentre dai dividendi delle azioni Hera sono previsti quasi 9,5 milioni di euro nel 2014 (stessa cifra anche nei due anni successivi). L'utile netto previsto si aggira per il 2014 su quasi 8, 2 milioni di euro. (ricavati dal pagamento delle utenze senza concorrenza n.d.r.). Nel triennio 2014-2016 il Con.Ami prevede un utile netto di quasi 24,7 milioni di euro di cui 22,5 milioni distribuiti ai Comuni soci. Questa cifra si aggiunge agli oltre 21,1 milioni di euro di investimenti previsti nel triennio dal Con.Ami.  A fine 2014 il patrimonio netto si assesta a quasi 314,2 milioni di euro, mentre il totale delle immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie) raggiunge i 398 milioni di euro. "Anche nel prossimo triennio CON.AMI contribuirà alla formazione dei bilanci comunali ponendosi l'obiettivo di distribuire dividendi ai Comuni soci per un importo di circa 7,5 milioni di euro per ciascun anno - dichiara Stefano Manara -. Con queste risorse intendiamo dare risposta alle richieste dei Comuni soci di mantenere una politica dei dividendi tale da concorrere a far sì che i Comuni stessi possano assicurare i servizi ai propri cittadini". "Con i suoi 21,1 milioni di investimenti, il Piano triennale di Attività 2014/2016 vuole mantenere una forte politica di intervento, in specifico nei settori dei servizi a rete e nelle attività di interesse generale, per concorrere a sostenere l'economia locale e la tutela ambientale, come ci chiedono i Comuni soci per dare risposta allo loro ridotta possibilità di promuovere investimenti in tutti i settori, a partire da quelli necessari a mantenere una sufficiente manutenzione delle dotazioni patrimoniali, che contribuiscono a rafforzare la coesione sociale, a stimolare nuove iniziative imprenditoriali e a creare opportunità occupazionali" Il Con.Ami nel triennio si qualificherà nel ruolo di referente per conto dei Comuni Soci nelle relazioni con HERA, contemporaneamente sarà importante continuare, per quanto possibile, nell'acquisto di piccole quantità di azioni pubbliche proposte sul mercato vincolato, sia perché fino ad ora questa si è rivelata una strategia economicamente remunerativa, sia per mantenere il peso della quota pubblica e del CON.AMI rispetto agli altri azionisti. A questo proposito, nel Piano Triennale sono previsti 3 milioni di euro per l'acquisto di azioni Hera (1 milioni all'anno nel triennio). CON.AMI intende rafforzare la comunicazione verso i Comuni soci, le associazioni e i cittadini in generale Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, Con.Ami fa sapere che il prossimo triennio sarà determinante per dare continuità all'attività dell'autodromo perseguendo il pareggio di bilancio attraverso lo svolgimento delle competizioni sportive di moto ed auto, dei corsi di guida sicura e dello sviluppo del Museo e delle attività commerciali. la Società Osservanza, pur in liquidazione (Imola), i lavori per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Imola (4 milioni di euro (300 mila già finanziati; 1 milione a bilancio nel 2014, 1,2 milioni nel 2015 e 1,5 milioni nel 2016)  il Comune di Imola si tratta di interventi sui parcheggi; la Gestione dell'Ufficio Mobilità; nel 2014, per giungere all'affidamento ad Area Blu della gestione delle pratiche di occupazione di suolo pubblico; l'acquisizione nel corso del 2014 di un software di gestione del Catasto Strade e della Segnaletica e realizzazione della relativa banca dati; il potenziamento del sistema di mobilità ciclabile pubblica nella città di Imola. Per la Provincia di Bologna si prevede, nel corso del triennio, la realizzazione di ulteriori investimenti per € 355.500,00 per lo sviluppo e il potenziamento del sistema di controllo.


. Il CON.AMI è socio con i Comuni di Faenza e Medicina nella società Sfera, che gestisce le farmacie comunali di Imola, Faenza e Medicina. Sono previsti quindi nel prossimo triennio 1,2 milioni di euro per interventi di manutenzione del patrimonio Con.Ami. Il Consorzio AMI è lo strumento con cui i Comuni Soci hanno deciso di gestire il loro considerevole patrimonio impiantistico legato ai vari servizi pubblici, in particolare quelli a rete. Gli impianti gestiti dal CON.AMI riguardano il ciclo idrico integrato delle acque, compresa l'acquedottistica industriale; la discarica e qualche stazione ecologica inerenti il servizio rifiuti, mentre le reti e gli impianti del servizio gas sono stati ceduti ad HERA in aumento di capitale. La discarica Tremonti nel Comune di Imola è l'impianto più importante del territorio consortile nel settore dell'igiene urbana. Attualmente è stata affidata tramite contratto d'affitto di ramo d'azienda dal CON.AMI ad Herambiente S.p.A. Nel complesso nel triennio sono previsti 1,5 milioni di euro di investimenti, dei quali 230 mila euro già finanziati. Gli interventi riguardano in specifico la progettazione dell'ampliamento della discarica in terreni posti nel Comune di Riolo Terme, già acquisiti da Con.Ami attribuendole il valore di sito interprovinciale; l'investimento è di 500 mila euro (210 mila già investiti e 130 mila previsti nel 2014 e 160 mila nel 2015). In questo contesto, è prevista la viabilità alternativa al fine di non far dipendere l'accesso al sito della discarica alla sola via Pediano e di dare un'alternativa concreta al passaggio dei mezzi attraverso il territorio di Imola. Inoltre, 1 milione di euro è previsto per la sostituzione di un tratto di condotta del percolato dalla discarica al depuratore Santerno. Vanno segnalati inoltre, altri 500 mila euro per la costruzione, subito a monte del depuratore, di serbatoi di accumulo del percolato proveniente dalla discarica. Nel triennio, 3 milioni (1 per ogni anno) sono messi a disposizione per raggiungere accordi da stipulare con l'Agenzia Regionale Atersir per interventi di carattere strategico nel territorio del Consorzio; 2,2 milioni per interventi anche questi da convenzionare con Atersir nello specifico sull'area ravennate del territorio consortile (Comuni di Bagnara, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Conselice Faenza, Masssalombarda, Riolo Terme, S. Agata sul Santerno e Solarolo).  Altri 350 mila euro sono previsti per investimenti su impianti per i Comuni della Vallata del Lamone (impianti ex Cavl). Per la realizzazione di una pluralità di interventi minori (da concordare con i Comuni Soci) di ristrutturazione o ampliamento di impianti relativi ai servizi a rete di proprietà del Con.Ami e/o dei 23 Comuni del Consorzio sono previsti 1,7 milioni di euro.
*Con.Ami è formato da 23 Comuni distribuiti in tre province e in due regioni (Emilia Romagna e Toscana):_in provincia di Ravenna - sono soci del Con.Ami i Comuni di Faenza, Bagnara di Romagna, Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Conselice, Massa Lombarda, Riolo Terme, Sant'Agata sul Santerno e Solarolo; _in provincia di Firenze - i Comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio
_in provincia di Bologna: Imola, Medicina, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio.

Commenti (1)


C'è da sperare che nei tanti buoni propositi, si tenga particolarmente conto della situazione complessiva generata dalla attuale gestione della Discarica Tre Monti dove il materiale in arrivo da tutta Italia sta creando disagio (per non dire danno) all'ambiente, alle infrastrutture e alla salute dei cittadini. 21/02/2014 - inviato da: Zio Tom

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