mercoledì 2 luglio 2014

MATTEO CI VUOLE ROTTAMANRE CON 25 MILIARDI DI TASSE”


È ufficiale: Carlo De Benedetti è passato all’opposizione del governo Renzi. Il magnate con la tessera numero uno del Pd non si è ancora iscritto a Forza Italia, ma secondo i ben informati si tratterebbe di questione di giorni. Del resto non si spiegherebbe diversamente la clamorosa inversione ad U dei giornali posseduti dall’imprenditore. Dopo essersi invaghiti per mesi del presidente del Consiglio, tanto da rischiare l’adulazione, nei giorni scorsi gli organi del gruppo Espresso hanno compiuto una clamorosa virata. Ha cominciato il settimanale che dà il nome alla casa editrice, pubblicando come abbiamo riferito ieri una copertina dal titolo inequivocabile: «Cinque miliardi di tasse in più». Un’accusa senza sconti al governo di aver fatto il contrario di quanto promesso. Poteva sembrare una stecca nel coro da parte del periodico, ma invece ecco che ieri il quotidiano gemello ha rincarato la dose. Prima pagina di Repubblica, taglio basso: «Gli 80 euro rimangono nel portafoglio, dal bonus impatto zero sui consumi». Una notizia introvabile sugli altri giornali, ma che in pratica decreta il fallimento dell’operazione simpatia dell’ex Rottamatore.

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