mercoledì 3 settembre 2014

PD AL GOVERNO DA 1016 GIORNI. IL NOSTRO PAESE NON PUO’ SOPPORTARE ALTRI 1000


I mille giorni del Pd sono già passati. Il Partito democratico è già al Governo da mille giorni, 1016 per la precisione, dal 16 novembre 2011 al 1 settembre 2014. Cosa è cambiato? Nulla! Cosa cambierà? Nulla!
Le politiche fallimentari sono le medesime. La sottomissione alle indicazioni contenute nella lettera della BCE dell’estate 2011, dove l’Italia è stata di fatto commissariata, è sempre la stessa.
Da allora il nostro Pil è diminuito del 4,3%. Siamo tornati indietro di 15 anni, siamo in recessione.
Nei mille giorni già trascorsi di governo del PD, il tasso di disoccupazione ordinaria è passato dall’8,4% al 12,6%, quello di disoccupazione giovanile dal 32% al 43,7%, mentre il rapporto debito pubblico/PIL è salito dal 120,70% al 135,6%. E se non bastasse, oggi siamo tecnicamente in una deflazione negativa, cioè una diminuzione generalizzata dei prezzi dovuta alla riduzione della produzione e dell’occupazione. Non accadeva dal 1959.  Chi dice che le cosiddette riforme strutturali hanno funzionato là dove sono state portate a compimento, mente. In Spagna, dove il Pil è tornato a crescere, la situazione è decisamente catastrofica: disoccupazione doppia rispetto alla nostra e salari da fame per tutti i nuovi occupati. Anche la Francia è al collasso e la fallimentare strategia tedesca che ha portato alla dissoluzione dei suoi mercati di sbocco ha portato anche la Germania allo stesso dato del PIL italiano.
I mille giorni del PD al Governo dell’Italia sono stati un disastro, i peggiori della storia della Repubblica.
Il nostro Paese non può sopportarne altri mille. Danilo Toninelli

Nessun commento:

Posta un commento