giovedì 27 novembre 2014

GENIALITA’


Berlusconi una volta di più ha dimostrato di essere un'altra cosa. La formula da cui si evince il senso di tutto il suo impegno politico di statista indispensabile a questo Paese sta nella risposta ad una domanda sul Patto con Renzi: non con Renzi, "il mio Patto è con l'Italia". Da lì ne è venuto un mix di genialità e di realismo. Genialità per vincere, realismo nel considerare gli attuali rapporti di forza.

Vittoria di Pirro – La vittoria di Renzi è una vittoria di Pirro. Ha avuto il 49 per cento del 37 per cento in Emilia-Romagna. C'è una debolezza enorme in questo prevalere di Renzi. E' dimostrato il suo precipitare nel consenso nonostante l'occupazione semi-totale del video.

Vittoria di vice-Pirro – La vittoria di Salvini è, simmetricamente, quella di un vice-Pirro. Ha avuto il candidato marcatissimamente leghista, eppure in termini di voti assoluti ne ha avuti meno del 2010. Ha avuto il doppio e più dei voti locali di Forza Italia. Ok. Spostiamoci in Calabria. Qui Forza Italia ha avuto non il doppio ma venti volte i voti della Lega, la quale lì non è neppure riuscita a presentarsi.

Generosa speranza – Assegnare a Renzi la possibilità di cambiare la legge elettorale dicendo sì al premio di lista e confidando che poi la Lega sarà costretta a unirsi a noi, è una generosa speranza. Davvero possiamo fidarci di Renzi quando promette di non andare al voto con suo comodo dopo aver disegnato con il nostro consenso una legge a sua misura? Non ha mantenuto nessunissima promessa e noi dovremmo credere a scatola chiusa alla disponibilità a discutere insieme sul candidato al Quirinale? Accettare le variazioni del Nazareno così stravolgenti è un passo su cui riflettere mille volte.

Centravanti si o no? – Se davvero, stante la generosa offerta di Berlusconi, noi dovessimo assegnare a Salvini il ruolo di centravanti di sfondamento-candidato premier, dovremo essere noialtri a chiedere di unirci alla Lega. Se riconosciamo di fatto una supremazia elettorale del Matteo numero 2, con quale argomento potremmo esigere per Forza Italia il ruolo di Bluetooth, di federatori? Chi deciderà è il più forte. Che secondo noi non è affatto la Lega, salvo regalargli un primato che non esiste nella realtà. Se si cede il primato, il regista lo sceglie la Lega. Il programma sarà a dominanza leghista.

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