Parte il conto alla rovescia per decidere
quando gli elettori saranno chiamati alle urne: sarà una domenica compresa tra
il 50°e il 70° giorno successivo al decreto di indizione. In arrivo rimborso di per il "Comitato per il sì" che ha
raccolto le sottoscrizioni dei cittadini, non necessarie visto che la
consultazione era già stata richiesta da 1/5 dei parlamentari. La Suprema
Corte aveva tempo per pronunciarsi fino al 15 agosto, ma ha anticipato i tempi e non
ha utilizzato tutti i 30 giorni disponibili dalla presentazione delle firme,
avvenuta il 14 luglio. Si noti che il referendum si sarebbe svolto comunque,
visto che ne avevano fatto richiesta un quinto dei parlamentari. La raccolta di sottoscrizioni presso i
cittadini è stata un di più, grazie
al quale il Comitato per il Sì otterrà un rimborso
di 500mila euro: 1 euro per ogni firma valida.
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