Grande soddisfazione
per i dirigenti di Azzurri '94 e di Forza Italia Marradi, per lo straordinario
successo del meeting dei berlusconiani dal titolo significativo “ Uniti si
vince”. Oltre 100 partecipanti si sono dati appuntamento venerdì 29 luglio
scorso alla Palazzina per la XVI^
convention dell’associazione fondata da Rodolfo Ridolfi nel novembre del 2012.
Quella di Marradi è stata come sempre la più rilevante manifestazione di Forza
Italia in Provincia di Firenze e nel Mugello, con dirigenti eletti e militanti azzurri della Toscana e dell’Emilia- Romagna. A far
gli onori di casa, Mauro Ridolfi capogruppo F.I. nell’unione dei Comuni
del Mugello che ha lanciato il Progetto a guida azzurra per il ritorno del
centro destra allargato alle realtà civiche al governo del Comune di Marradi
nel 2018. Silva Gurioli,
responsabile del Mugello e della politica internazionale ha sottolineato nel
suo intervento come: “L'immigrazione, la crisi economica, la Brexit, la
povertà in ascesa, la guerra sussultoria dell'Isis sono i problemi che devono
essere affrontati da Forza Italia per ridare fiducia ai nostri elettori ed una
nuova spinta per la riorganizzazione del Partito”. Momenti centrali della manifestazione gli
interventi telefonici del presidente del gruppo parlamentare azzurro Renato Brunetta, che ha detto fra l’altro: “I prossimi mesi
saranno decisivi, ci sara' da combattere e da vincere la battaglia piu'
importante, la battaglia della vita: quella del referendum costituzionale,
quella per il 'no' alla 'schiforma' Renzi-Boschi, quella per mandare a casa un
premier mai eletto dai cittadini". Intere Regioni, Province e Comuni si
stanno mobilitando con entusiasmo per il 'no' a questa assurda e inaccettabile
riforma. Quella che stiamo conducendo tutti insieme, con passione, e' una
battaglia per la democrazia. Arriveremo sicuramente alla vittoria, ma questa e'
una vittoria che dobbiamo conquistare sui territori, tra la nostra
gente, con il porta a
porta, dobbiamo convincere gli incerti e gli indecisi, dobbiamo sentirci tutti,
indistintamente, coinvolti. Ognuno deve dare il suo piccolo, grande,
fondamentale contributo. Perche' abbiamo l'obbligo di riportare la democrazia
nel nostro Paese, abbiamo l'obbligo di salvare le nostre istituzioni
repubblicane. Serve un'azione capillare che arrivi in tutta Italia”
e Anna Maria Bernini vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo
Madama : “dobbiamo sentirci tutti in campo per restituire a Forza Italia la
centralità politica che le appartiene e che è l’unica strada per realizzare un
progetto di governo serio, credibile e alternativo a Renzi e alla sinistra”.
Apprezzatissimo
l'intervento del Ministro della sanità di San Marino Francesco Mussoni.
All'evento di Marradi hanno voluto essere
presenti e dare un contributo molti
eletti e dirigenti azzurri dell'Emilia-Romagna fra i quali: Giancarlo
Mazzoli, Mariani, Gabriella Pezzuto, Vincenzo Galassini, Marco Mattarelli
Amedeo Violone, Stefano Foschini, Andrea Tarabusi e della Toscana: Paolo Giovannini, Claudio
Scuriatti, Tommaso Villa, D'Uva e Lucia Tanti .
Stefano
Mugnai capogruppo in Consiglio Regionale e coordinatore
azzurro della Toscana che nelle conclusioni ha detto: “Per la nuova grande sfida che ci attende nel
prossimo autunno, quella del referendum, stiamo costituendo ovunque i Comitati
del NO, anzi ricordo quanto sia importante che là dove ancora non è stato fatto che
ci
si mobiliti con la costituzione
informando e sensibilizzando i cittadini in ogni casa, piazza, strada, sede e
occasione, vicini d’ombrellone compresi – ma già oggi direi che non ci sono
scuse per non impegnarci insieme contro l’arroganza del Renzi premier e
segretario Pd. In questo senso, oltre che per la reale e concreta tutela di una carta costituzionale
che è patrimonio collettivo da non deturpare per giochi di potere, la scadenza
rappresenta uno snodo decisivo. Del resto che il Pd
anche in Toscana sia sempre più alla deriva, letteralmente, dopo la débacle
delle ultime amministrative è sotto gli occhi di tutti E’ il fallimento di
almeno due generazioni di classi dirigenti del Pd. Dinanzi a questo stato di
cose, noi invece ci stiamo organizzando e riprendendo il contatto con il
territorio attraverso una politica di unità del centro destra che ci ha visto
protagonisti dell'alternativa al renzismo in questi ultimi due anni”.
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