martedì 7 marzo 2017

CONSIP, IL PIANO DIABOLICO DI BERLUSCONI: COSI SALVERA LOTTI E GENTILONI PER AFFONDARE RENZI


Il caso Consip e l'indagine su Luca Lotti è una bomba non solo su Matteo Renzi, ma pure sul governo Gentiloni. E Silvio Berlusconi sarebbe pronto ad approfittarne nel modo più geniale possibile: cercando di tenere il sottosegretario con delega allo Sport al suo posto. Per l'ex premier tutta l'inchiesta puzza di "chiaro disegno per creare tensioni" ai massimi livelli politici. Per il presidente del Pd Matteo Orfini è invece tutto studiato "per liquidare" proprio il già traballante Partito democratico. Parlando di Lotti, il premier in carica Paolo Gentiloni è stato chiaro: "La mia fiducia nei suoi confronti rimane immutata ed io mi auguro che lo sia anche quella del Parlamento". È lì che si gioca la partita e forse la sopravvivenza dell'esecutivo: la mozione di sfiducia contro Lotti presentata dal Movimento 5 Stelle troverà il voto favorevole anche della Lega Nord e molto probabilmente degli scissionisti del Pd. Il rischio, come detto, è di far finire qui la legislatura e di tornare al voto a giugno o a settembre.

Per questo Forza Italia si sta muovendo per scongiurare l'ipotesi. Come ricorda il Messaggero, il capogruppo al Senato degli azzurri Paolo Romani ha sottolineato: "Non votiamo mozioni di sfiducia individuali". Particolare non da poco. A Palazzo Madama la maggioranza, contando le defezioni tra Democratici e Progressisti, esisterebbe solo con i voti di Forza Italia. Un "Nazareno" momentaneo e improvvisato che però metterebbe in gravissima crisi Renzi, salvando il suo uomo di fiducia e allungando la vita al governo. Praticamente, tutto quello che sogna il Cavaliere.

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