Contrastare la riduzione
del personale con economicità, uniformità, e un piano unico per la formazione:
sono questi alcuni degli strumenti con cui l’Unione dei Comuni vuole sopperire
al calo delle risorse umane nei vari presidi comunali. Negli ultimi
cinque anni il personale è calato del 10%. Il processo che porterà all’Unione
della Romagna faentina si completerà il primo gennaio 2018: nel prossimo anno
si proseguirà dunque con il conferimento di tutte le funzioni mancanti
all’Unione dei Comuni ed entro il 31 dicembre 2017 tutto il personale sarà
trasferito (al momento il Comune di Faenza conta ancora 75 dipendenti su 492
complessivi nell’Unione).
Nel
2017 si prevedono una ventina di assunzioni
Il 2016 ha visto
complessivamente 33 assunzioni (di cui 23 tra settembre e dicembre)
mentre per il 2017 «nonostante si avranno maggiori difficoltà dal punto di
vista economico – afferma il sindaco Giovanni Malpezzi – sono già in
cantiere una ventina di ulteriori assunzioni per recuperare gap che
negli ultimi anni ha gravato sulla nostra struttura per via dei pensionamenti».
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