lunedì 8 febbraio 2010

BILANCIO DI PREVISIONE I MOTIVI DEL VOTO CONTRATIO DEL GRUPPO CONSILIARE “LEGA NORD – POPOLO DELLA LIBERTA’

Il bilancio presentato dalla Giunta è il primo di questa legislatura, ma non rappresenta in alcun modo un passo in avanti verso il cambiamento e il rinnovamento. è evidente il tentativo di scaricare sul Governo l’incapacità di raggiungere i propri minimi obiettivi. La visione del welfare che ha la nostra Amministrazione è molto miope in quanto da un lato ci ha pesantemente sottolineato la spesa di 10.000 euro per l’istituzione di una classe supplementare alla scuola primaria, poi non bada a spese quando si tratta di erogare decine di migliaia di euro per pagare ferie non godute o rinnovi di convenzioni con funzionari del nostro Comune. Il PSC è stato approvato, dopo una lunghissima gestazione, ma rimane uno strumento inefficace in quanto non essendo supportato da POC (Piano Operativo Comunale) e RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) non riesce a far convergere in modo sinergico avvenimenti e commercio. Un esempio è la gestione della manifestazione del “Circo della Pace” che come altre manifestazioni potevano essere di propulsione all’attività commerciale del nostro centro storico ma invece non essendo state coordinate con gli orari delle nostre attività commerciali non ha portato alcun beneficio economico alla struttura commerciale della nostra Città. E' chiaro il riferimento al mancato allestimento di qualsiasi tipo di animazione ed illuminazione durante il periodo natalizio;  ancora un’altra occasione persa per sostenere le attività commerciali del nostro Centro Storico che invece è rimasto tristemente al buio. Questa Amministrazione ha portato e porta avanti il discorso della bretella di congiunzione tra la Naviglio e la San Vitale. Non considerando assolutamente lo spreco di importanti terreni agricoli e di ragguardevoli somme di denaro, mentre non  è stato fatto e niente è previsto per risolvere il problema del traffico fra la Via Naviglio, la ferrovia e l’Ex San Vitale, nodo quotidiano d’intasamento, inquinamento e pericolo per la regolare circolazione. I pubblici denari sarebbero stati forse, spesi in modo più proficuo nella costruzione di alcuni sottopassi ferroviari. L’idea vincente di realizzare un parcheggio sotto l’area dell’ex Mercato Coperto appaia e poi scompaia dai progetti che quest’Amministrazione propone ai cittadini, occorrerebbe anche in questo caso il coraggio di attuare un’opera importante e trainante per tutta l’economia del Centro Storico.
- La cultura -  Quale futuro per l’Antico Convento di San Francesco e per il Museo delle Cappuccine?
I siti storici, Rapporti con Accademia Perduta – Romagna Teatri ,I rapporti internazionali e la Pace
Il volontariato , Assistenza sociale, ASP. ( Ex IPAB ex Opere Pie)
- Sicurezza e traffico - ; - I lavori pubblici - , Le scuole;  Le frazioni;  Agricoltura; Equilibri di Bilancio
Per quanto detto sopra e per quanto c’è stato illustrato da quest’Amministrazione, riteniamo che la relazione presentata dal Sindaco sia lacunosa e di impossibile individuazione di un percorso concreto.
Come forze di opposizione, abbiamo il dovere di stigmatizzare con forza una fase dell’operato amministrativo che si rivela incerta, inconcludente e in alcuni settori, addirittura confusa e contraddittoria.
In considerazione del carattere propagandistico, della insufficienza delle risposte offerte  ai bisogni dei cittadini, vedi caso “ Senio”, risposte che come spesso accade indulgono all’autoreferenzialità, di fronte, in definitiva, alla inadeguatezza della programmazione rispetto al progetto,  e per tutte le motivazioni, sopra riportate noi Consiglieri della “Lega Nord - Popolo delle Libertà” voteremo contro la Relazione Previsionale e Programmatica presentata da questa Amministrazione.
 
RELAZIONE COMPLETA PROGRAMMATICA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010. GRUPPO CONSILIARE “LEGA NORD - POPOLO DELLE LIBERTÀ 
 

Premessa
Il bilancio presentato dalla Giunta è il primo di questa legislatura, ma non rappresenta in alcun modo un passo in avanti verso il cambiamento e il rinnovamento. Come si legge sin dalle prime pagine della Relazione Previsionale e Programmatica è evidente il tentativo di scaricare sul Governo l’incapacità di raggiungere i propri minimi obiettivi. Non vengono inoltre riconosciuti i meriti e le strategie dell’attuale Governo per difendere l’economia italiana dalla crisi mondiale che ci ha colpito.
Il modo con cui il Governo ha affrontato le criticità del 2009, emergenza rifiuti a Napoli e nella Campania, e soprattutto il Terremoto in Abruzzo hanno fatto del nostro Paese un punto di riferimento in tutto il mondo.
La premessa che il Sindaco e gli Assessori hanno dedicato alla Finanziaria 2010 pur in uno spirito certamente critico ci ha evitato, anche quest’anno la sceneggiata a cui assistemmo all’epoca di precedenti Governo Berlusconi, quando i Sindaci ulivisti scesero in piazza con tanto di fascia tricolore per spiegare che con i tagli delle risorse sarebbero stati a rischio i servizi sociali per anziani e bambini.
La Finanziaria 2010
Non siamo affatto d’accordo con il Sindaco e l’Assessore al Bilancio quando parlano di “violento attacco del Governo alle politiche pubbliche”.
In momenti come questi più che impiegare energie e risorse a contrastare le azioni di Governo occorrerebbe camminare tutti nella stessa direzione, i riconoscimenti avuti in campo internazionale rappresentano una garanzia incontestabile.
La visione del welfare che ha la nostra Amministrazione è molto miope in quanto da un lato ci ha pesantemente sottolineato la spesa di 10.000 euro per l’istituzione di una classe supplementare alla scuola primaria, poi non bada a spese quando si tratta di erogare decine di migliaia di euro per pagare ferie non godute o rinnovi di convenzioni con funzionari del nostro Comune.
La realtà del Comune di Bagnacavallo: vari settori di analisi
-          Commercio e attività produttive –
Come già sottolineato nella nostra relazione presentata l’anno scorso, l’Amministrazione Comunale continua a non fare nulla o quasi per incentivare il commercio e le attività produttive.
Il PSC è stato approvato, dopo una lunghissima gestazione, ma rimane uno strumento inefficace in quanto non essendo supportato da POC (Piano Operativo Comunale) e RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) non riesce a far convergere in modo sinergico avvenimenti e commercio.
Un esempio è la gestione della manifestazione del “Circo della Pace” che come altre manifestazioni potevano essere di propulsione all’attività commerciale del nostro centro storico ma invece non essendo state coordinate con gli orari delle nostre attività commerciali non ha portato alcun beneficio economico alla struttura commerciale della nostra Città.
Si suggerisce di non usare la crisi come causa del decadimento delle attività produttive ma di rivedere le scelte fatte fino ad ora per permettere agli esercenti di essere più flessibili negli orari e nella giornate di apertura e allo stesso tempo di perpetuare le manifestazioni come il “Carnevale dei Ragazzi”. Ottimale sarebbe organizzare sfilate allegoriche in collaborazione con le scuole del circondario arricchendo il centro storico di spettacoli che aprirebbero le porte a nuovi flussi commerciali e eliminando oneri per l’affitto di costosi carri e riducendo anche l’inquinamento.
Si sottolinea, inoltre, che la scelta effettuata da questa Amministrazione di utilizzare i fondi regionali, chiaramente indicati nel capitolato di spesa “Promozione del Centro Commerciale Naturale – Contributi alle imprese G.C. 120/2008” sono stai impiegati per l’acquisto di nuovi parcometri invece di promuovere realmente il Centro Storico. E' chiaro il riferimento al mancato allestimento di qualsiasi tipo di animazione ed illuminazione durante il periodo natalizio;  ancora un’altra occasione persa per sostenere le attività commerciali del nostro Centro Storico che invece è rimasto tristemente al buio.
Dispiace, ma abbiamo la chiara sensazione che gli avvenimenti associati alle nostre tradizioni siano sempre più sviliti e svuotati di importanza; non è per caso che la nostra Amministrazione tema di offendere le altrui culture ?
Va nuovamente sottolineato che purtroppo e malgrado le sollecitazioni, che da ampi settori della cittadinanza continuano a essere inviati, questa Amministrazione ha portato e porta avanti il discorso della bretella di congiunzione tra la Naviglio e la San Vitale. Non considerando assolutamente lo spreco di importanti terreni agricoli e di ragguardevoli somme di denaro.
Niente è stato fatto e niente è previsto per risolvere il problema del traffico fra la Via Naviglio, la ferrovia e l’Ex San Vitale, nodo quotidiano d’intasamento, inquinamento e pericolo per la regolare circolazione.
I pubblici denari sarebbero stati forse, spesi in modo più proficuo nella costruzione di alcuni sottopassi ferroviari.
Secca rilevare che l’idea vincente di realizzare un parcheggio sotto l’area dell’ex Mercato Coperto appaia e poi scompaia dai progetti che quest’Amministrazione propone ai cittadini, occorrerebbe anche in questo caso il coraggio di attuare un’opera importante e trainante per tutta l’economia del Centro Storico.
In conclusione ribadiamo nuovamente che non vediamo nei fatti la volontà di incentivare il commercio su aree pubbliche (mercato). I mercati del giovedì e del sabato dovrebbero a nostro avviso essere incentivati e ampliati affinché sia di maggiore interesse e attrazione per i nostri concittadini.
- La cultura -
Quale futuro per l’Antico Convento di San Francesco e per il Museo delle Cappuccine?
Per quanto riguarda l’Antico Convento di San Francesco, sito d’assoluta eccellenza della cultura bagnacavallese, suggeriamo ancora una volta la necessità di definirne l’utilizzo, non lasciandoci scappare i finanziamenti pubblici che sono stati destinati a quest’opera.
Il finanziamento Regionale di 356.000 euro e relativo investimento in quota al Comune di Bagnacavallo dei restanti 544.000 euro se da un lato ci hanno rasserenato sulla possibilità di un completo recupero dell’immobile, dall’altra ci preoccupano in quanto alla sua destinazione finale. Non solo, le incertezze di questa Amministrazione nel definire in modo compiuto la destinazione d’uso, ci fanno temere per la sorte stessa del Finanziamento Regionale.
L’idea nostra è nota e consolidata, da sempre riteniamo il complesso dell’Antico Convento come il vero luogo deputato al Museo della città e limitarne l’uso e la destinazione all’esposizione delle sole “grandi tele” riduttivo e condizionante in quanto proprio con il suo completo recupero riuscirebbe a diventare il perno della Cultura cittadina.
I siti storici
Ancora una volta ricordiamo quanto sia importante il recupero della Torre Civica.
Ci auguriamo che durante gli importanti lavori di ristrutturazione e recupero di Palazzo Vecchio ci sia l’opportunità di compiere tali lavori. Il restauro del Monumento ai Caduti rappresenterebbe un’ulteriore valorizzazione della nostra Piazza, più volte Cittadini e Associazioni hanno richiesto e sollecitato tale intervento. Sono queste le opere più volte promesse ma mai eseguite.
Abbiamo in più di una occasione chiesto che fine hanno fatto gli studi e i sondaggi effettuati sul restauro e sulla pulizia del Monumento svolti quando era ancora Assessore Lucia Betti……
Rapporti con Accademia Perduta – Romagna Teatri.
Innanzitutto va rivalutato il rapporto con Accademia Perduta – Romagna Teatri affinché venga garantita una migliore qualità dei prodotti offerti . Affermiamo questo  in ragione delle somme considerevoli che ogni anno sono impegnate per questo settore da parte di quest’Amministrazione. Un passo avanti sarebbe rappresentato dal cercare il confronto con altre realtà imprenditoriali e considerare il rapporto qualità-prezzo eventualmente offerto. Non è assolutamente opportuno, secondo noi, che il contratto con chi gestisce questa enorme posta di bilancio sia effettuato senza disporre di un Bando Pubblico.
Non è in discussione la professionalità di Accademia, ma ci lascia alquanto perplessi che da oltre un decennio il servizio sia affidato con questa modalità.
I rapporti internazionali e la Pace
Ribadiamo che mantenere vivo il rapporto con le città amiche e gemellate è un fattore senza dubbio positivo. Per quanto riguarda i temi della cultura della pace e dei diritti umani, riteniamo che esso debba essere svolto con un ruolo predominante da parte delle varie associazioni che se ne interessano, lasciando all’Amministrazione un ruolo di puro coordinamento.
Il volontariato
Ricordiamo ancora una volta la grande importanza ricoperta dalle numerose associazioni di volontariato presenti e attive sul nostro territorio. Auspichiamo per il futuro che queste associazioni possono continuare la loro importante opera, possibilmente in strutture adeguate.
Abbiamo visto che nel Piano Triennale delle Opere pubbliche è previsto la messa in sicurezza del Palazzo dell'Abbondanza, sede attuale di alcune Associazioni.
Ci aspettiamo il mantenimento di tale impegno.
 Ringraziamo tutte le persone che dedicano il loro tempo e il loro impegno agli altri in quanto non è facile dedicarsi a chi non ha nulla con il solo scopo di fare del bene e non di mettersi in mostra.
Assistenza sociale, ASP. ( Ex IPAB ex Opere Pie)
Al termine del 2009 l’Amministrazione ha fornito, anche su sollecitazione del nostro Gruppo Consiliare, i risultati dell’ASP indicando in modo separato il risultato ottenuto dalla Farmacia dell’ Ex Opera Pia dandone una chiara visione del suo peso all’interno dell’Azienda. Il conferimento ha portato al Comune un mancato incasso di circa 92.000 euro solo parzialmente recuperati nella misura di 38.000 euro circa.
Queste operazioni continuano a farci supporre che l'alienazione del patrimonio cittadino sia stata propedeutica al fine di ottenere la presidenza dell’ASP.
Questo continua a dimostrare come manchino le competenze per amministrare i beni della macchina comunale perseguendo solo interessi puramente politici.
Inoltre il conferimento delle Ex Opere Pie dimostra nuovamente come l’Amministrazione abbia fallito il suo compito e come le tariffe stia progressivamente aumentando a danno di chi usufruisce dei servizi senza apportare benefici agli utenti dell’intero Comune.
Come tutti ben sanno il radunare sotto un unico soggetto tutte le strutture presenti nei Comuni dell’Unione della Bassa Romagna dovrebbe portare alle note economie di scale, in altre parole avere più utenze e più servizi riduce il costo pro-capite di chi li utilizza.
L’ASP fino ad oggi non è riuscita a gestire questa opportunità a servizio dei cittadini.
A due anni dalla costituzione ci sentiamo di affermare che i timori più volte da noi espressi in merito ai costi ed alle tariffe si sono purtroppo puntualmente verificati.
Una nota particolare che si evince in modo preoccupante dal Bilancio 2010 riguarda le rette delle scuole per l’infanzia. L’Amministrazione si appresta ad aumentare le rette per i redditi più alti. In questo modo si va a pesare sulle famiglie in modo sempre più gravoso, non portando alcun beneficio sociale, obiettivo che viene costantemente sottolineato nella Relazione Programmatica.
Spesso chi ha rediti mediamente più alti sono genitori con famiglie numerose; nel nostro contesto non viene nemmeno perseguita la logica della riduzione proporzionale delle rette dal secondo figlio in poi, penalizzando fortemente le famiglie italiane che sono sempre meno tutelate.
Basti pensare che analizzando i nuclei familiari bagnacavallese, quando entrambi i genitori lavorano, per avere un sostentamento adeguato devono pagare rette che equivalgono alla rata di un mutuo, e ci ritroviamo con famiglie di immigrati in cui un solo soggetto lavora, ma stranamente riesce a mantenere fino a tre e più figli con sostentamenti regionali, provinciali e comunali.
Si chiede all’Amministrazione un netto cambio di tendenza in un momento di notevole difficoltà economica come l’attuale. Prima di tutti deve essere tutelato il cittadino italiano ( anche di origine straniera ), che risiede quindi da molti anni nel nostro territorio, perché solo un tessuto sociale stabile e coeso permette l’assorbimento di nuove realtà, qualsiasi esse siano, e di una reale accoglienza.
- Sicurezza e traffico -
In questi ultimi mesi è stato approvato in Consiglio Comunale il documento che prevede la costituzione del Corpo Unico della Polizia Municipale per i Comuni di Bagnacavallo, Cotignola e Fusignano. E’ stato votato all’unanimità, il nostro compito sarà quello di vigilare affinché sia assolutamente rispettata la cronologia degli investimenti.
Prioritario sarà il rispetto dei tempi per quanto riguarda la sede del Comando della Polizia Municipale.
Rispettare questa tempistica vorrà dire anche rispettare i cittadini che lì si rivolgono per mille pratiche.
Per quanto riguarda invece la voce di bilancio che quest’Amministrazione ha posto in essere per  gli incassi derivanti da contravvenzioni, siamo estremamente preoccupati in quanto si ha sempre la sensazione di trovarsi di fronte ad un “budget” da rispettare.
Di seguito schematizziamo alcuni punti che riteniamo devono essere ulteriormente implementati e migliorati nel nostro Comune dal punto di vista della sicurezza e del traffico:
1)       utilizzare la Polizia Municipale, soprattutto all’interno del Centro Storico, con la funzione di “vigile di quartiere”. Questo comporterebbe compiti di sorveglianza e prevenzione, da preferirsi sempre ad opere “punitive”;
2)      gestire sempre più attentamente gli eventuali extra-comunitari non regolari all’interno del nostro territorio monitorando costantemente sia i nuovi arrivi sia le presenze già consolidate; i fatti di Villanova purtroppo sono davanti agli occhi di tutti.
3)      continuare la fattiva collaborazione fra tutte le forze dell’ordine ed intraprendere tutte quelle azioni tese ad un controllo più capillare di tutto il nostro territorio. Forme di controllo che devono non solo vedere la presenza fisica delle forze dell’ordine, ma che devono essere coadiuvate da tutti quei sistemi che la tecnologia ci mette a disposizione;
4)      monitorare costantemente le varie arterie provinciali che portano al Centro e anche su quelle di circonvallazione vedi Via Bagnoli, Via Zamprante, Via Buozzi, Via Naviglio percorse giorno e notte dai mezzi pesanti e da automobili a velocità inaccettabili che mettono in pericolo sia chi vi transita sia chi abita nelle abitazioni adiacenti;
5)      abbandonare definitivamente l’idea di un Comando unico a livello d’Unione della Bassa Romagna;
6)      segnalazione delle zone artigianali con un numero progressivo per permettere ai mezzi pesanti di individuare con più facilità le aziende presso cui si devono recare. Crediamo che questo possa essere realizzato senza particolare aggravio delle spesa pubblica.
7)      La voce numero sette in realtà non esiste, è solo il modo di dire che alcune delle considerazioni che ho fatto sopra sono da noi riportate oramai da un decennio!!!!
- I lavori pubblici -
Le scuole
Nell’ambito del progetto “Percorsi Sicuri Casa-Scuola”, la Consulta per il Centro Storico fu convocata a metà ottobre del 2005 sollecitandone i pareri. Da allora più nulla si è saputo in merito se non che si aspettavano finanziamenti regionali. Nel 2009 ci siamo chiesti quali fossero le intenzioni , la nostra è stata una attesa inutile.
Ce lo chiediamo anche nel 2010
Ci aspettiamo anche che il 2010 sia l’anno in cui diventano utilizzabili i nuovi Magazzini Comunali, in quanto ormai da troppo tempo mezzi e materiali giacciono accatastati in maniera pur sempre provvisoria.
Non abbiamo dimenticato che da anni ormai chiediamo che il tratto di Via Boncellino tra il semaforo e l’incrocio con via Minella venga risistemato in modo definitivo, crediamo sia inutile sottolineare a quale enorme mole di traffico sia sottoposta questa via, purtroppo le interpellanze proposte da me e dall'ex Consigliere Poletti ottennero solo parziali promesse di intervento.
A dire la verità anche quest'anno leggiamo nel Piano degli Investimenti di lavori da svolgere in quel comparto, ci auguriamo che siano svolti prima dell'inizio del conferimento della frutta alle Cooperative che lì operano da anni.
Le frazioni
Non ci dimentichiamo di avere sempre avuto una particolare attenzione riguardo all’opera svolta dalla Parrocchia di San Apollinare ed in particolare dall’Arciprete Don Domenico Monti riguardo alle opere sociali da esso svolte, altrettanto ci attendiamo da questa Amministrazione.
Non è stato affatto risolta la questione inerente la costruzione del nuovo Centro Civico a Traversara, da noi considerata viziata da un bando di vendita che presentava numerose ombre riguardanti le modalità di modifica del progetto presente nel rogito.
Riteniamo che l’Amministrazione non abbia mai fatto sufficiente chiarezza.
Agricoltura
Nella relazione del Sindaco e della Giunta al Bilancio di previsione 2010 – 2012 ci saremmo aspettati di leggere almeno alcune considerazioni riguardanti il settore agricolo.
A malincuore, constatiamo che non è stata spesa neanche una parola riguardo la pesante crisi in cui è attanagliato il settore. E dire che è uno degli ambiti primari, più importanti, sia a livello nazionale che comunale.
Con centinaia di imprese attive si colloca nel nostro territorio, come il settore avente il maggiore numero di addetti ad una attività che risulta fondamentale per l'economia diretta del nostro territorio e per tutto l'indotto.
Rilevante anche la presenza nel nostro territorio di imprese di trasformazione agro-alimentare in grado di produrre un “patto” con le imprese agricole operanti nel territorio al fine di favorire un legame che rappresenti un valore per i produttori anche attraverso una ulteriore valorizzazione della tipicità dei prodotti.
Ci attendiamo un ulteriore intervento a favore del settore promuovendo la promozione del territorio attraverso la tipicità dei nostri prodotti.
Interessante sarebbe istituire anche a Bagnacavallo un “ Farmes Market”, luogo di mercato atto a migliorare l'incontro tra domanda e offerta, dove l'incontro tra produttore e consumatore permette di accorciare la filiera produttiva, dove si può fare la spesa acquistando prodotti locali.
Mercato dove viene rispettata la stagionalità dei prodotti.
Con rammarico siamo a constatare che l'Amministrazione a perso una grande occasione per dare un segnale forte, tangibile concreto alla Aziende agricole in difficoltà, riducendo, per il 2010, l'aliquota ICI per i terreni agricoli condotti da Coltivatori Diretti e Imprenditori Agricoli Professionali.
Un riflessione particolare merita la Centrale a biomasse di  Russi, tutto il discorso della valorizzazione delle produzioni, della tipicità dei prodotti si scontra violentemente con questa realtà produttiva.
Non è in questi pochi spazi che abbiamo a disposizione che si può affrontare un tema così delicato, abbiamo imputato a questa Amministrazione uno stato di colpevolissimo letargo e i dubbi che abbiamo letto nella stampa del Segretario Comunale del PD. Crediamo che questi fatti debbano indurre ad una ulteriore profonda riflessione.
Equilibri di Bilancio
Per riassumere tutti i punti di criticità evidenziati nella gestione “Rossi Bis” si segnala che le scelte sbagliate di investimento e di redditività potenziali non sfruttate sono state evidenziate anche dalla Corte dei Conti nella verifica periodica a cui i vengono assoggettati tutti i bilanci consuntivi dei comuni.
Il primo punto segnalato nella relazione sul bilancio consuntivo 2009 appena chiuso riporta: “La destinazione di entrate e permessi di costruire al finanziamento della spesa corrente in misura prossima o corrispondente alla percentuale massima consentita dalla legge, ancorché legittima, rischia di esporre l’Ente a pericolose ricadute sugli equilibri di bilancio e richiede un costante monitoraggio onde consentire l’adozione di eventuali e tempestive azioni correttive in sede di variazione e/o assestamento”.
In questo punto viene sottolineato come l’Amministrazione è al limite dello squilibrio a seguito della difficoltà di incassare gli oneri di urbanizzazione e questo può portare il comune a non poter far fronte agli impegni di spesa presi, in quanto, ribadiamo nuovamente, sono limitate le entrate. Ma non sono limitate per la crisi ma per il non sapere impiegare e fruttare tutte le possibilità di incasso da cui potrebbe attingere.
Un esempio è la piscina di Rossetta per il quale il comune ha esborso annuale di 15 mila Euro per la riapertura e tanto riceve come canone dall’associazione che la dirige. Ma dato che la piscina genera ogni anno utili, tali utili, tolto la remunerazione di chi la conduce per soli 3 mesi all’anno, dovrebbe andare ai 3 Comuni che hanno fatto l’investimento. Se un domani ci fosse bisogno di fare manutenzioni straordinarie, chi le paga? Ovviamente i Comuni di Bagnacavallo, Alfonsine e Rossetta, ma con quali soldi se la struttura non rende un solo Euro all’anno? Non c’è modo di valorizzare la struttura e farla lavorare per più mesi all’anno la struttura dato le potenzialità presenti (campi da racchettoni), campo da calcio e rugby, ecc…)?
Secondo punto della relazione della Corte dei Conti segnala la necessità di monitorare gli investimenti fatti in società partecipate. Nel 2009 il comune è stato chiamato a risanare insieme agli altri soci le perdite della Delta 2000. Per rispolverare la memoria, si sta parlando della famosa società che ha svolto il contestato studio di marketing del centro storico. Studio che non ha portato benefici, ma solo spese nella misura di alcune decine di migliaia di Euro.
Considerazioni conclusive
Per quanto detto sopra e per quanto c’è stato illustrato da quest’Amministrazione, riteniamo che la relazione presentata dal Sindaco sia lacunosa e di impossibile individuazione di un percorso concreto.
Come forze di opposizione, abbiamo il dovere di stigmatizzare con forza una fase dell’operato amministrativo che si rivela incerta, inconcludente e in alcuni settori, addirittura confusa e contraddittoria.
In considerazione del carattere propagandistico, della insufficienza delle risposte offerte  ai bisogni dei cittadini, vedi caso “ Senio”, risposte che come spesso accade indulgono all’autoreferenzialità, di fronte, in definitiva, alla inadeguatezza della programmazione rispetto al progetto,  e per tutte le motivazioni, sopra riportate noi Consiglieri della “Lega Nord - Popolo delle Libertà” voteremo contro la Relazione Previsionale e Programmatica presentata da questa Amministrazione.
 

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