sabato 27 febbraio 2010

“FIGLI DI UN BACCO MINORE”

Zannoni Francesco chiede trasparenza
Il capo gruppo Francesco Zannoni chiede se Slow Food e la Cooperativa Centoggi che gestiva la manifestazione “Figli di un Bacco Minore” hanno mai presentato al comune di Bagnacavallo bilanci consuntivi. Esiste un bilancio?  Se si è possibile averne copia ?
Per accedere ai contributi sono stati presentati bilanci preventivi?
Se risponde al vero l’affermazione del Sig. Adolfo Fabbri, rilasciata al settimanale Settesere, che nella edizione 2009 si sono registrate 8.000 presenze, che alla media di 13 euro portano ad un incasso al botteghino di circa 104.000 euro. (12 euro i soci, 15 euro i non soci). Senza contare altri incassi certi, tipo i tavolini alle aziende presenti ad 80 euro, 500 euro pagati dal Consorzio il Bagnacavallo, più le bottiglie per ogni tipologia di vino, richieste alle aziende partecipanti, all’incirca 7.200, per esempio. Con un consumo durante la manifestazione di poco superiore alle 3.000.
Tutte queste sono entrate certe. Senza dimenticare che da sempre l’Amministrazione è stata partner nella gestione della manifestazione. In base a tutti  questi dati e considerazioni quali sono le motivazioni che hanno portato Slow Food a non mantenere in essere la manifestazione per l’anno 2010. In base a quali eventi e considerazioni il logo “ Figli di un Bacco minore “ non è mai stato registrato dalla nostra Amministrazione.

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