venerdì 5 marzo 2010

RITARDI E SOPPRESSIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO SULLE FERROVIE FER DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E QUOTA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

IL COMMENTO DI BAZZONI
"Adesso basta. La prima azione che farò se sarò eletto consigliere regionale sarà chiedere il commissariamento di Fer, la società controllata quasi integralmente dalla Regione Emilia Romagna e che gestisce le ferrovie regionali". Lo dichiara Gianguido Bazzoni, candidato per il Popolo della libertà al Consiglio regionale. "Nonostante le continue rassicurazioni, lo scambio di lettere tra i sindaci del territorio e i vertici di Fer - spiega Bazzoni -, la società pubblica regionale di trasporti continua a bidonare i pendolari. Le amministrazioni di centrosinistra oltre ad indignarsi per i disagi farebbero bene ad interrogarsi sugli uomini, da loro voluti, e sulla struttura di Fer, da loro controllata. Come documentato dalla stampa, i ritardi, i disservizi e le soppressioni delle corse sono all'ordine del giorno. La linea ferroviaria più disastrata è la Lugo-Ravenna. Ci sono migliaia di pendolari che chiedono giustizia: per colpa di Fer ogni mattina devono giustificare i ritardi sul lavoro. La situazione è ingestibile, ritengo che ormai sia sfuggita di mano a Fer. Per questo è opportuno che questa società, simbolo di inefficienza, debba essere azzerata e commissariata. Sarà la mia prima richiesta qualora venga eletto consigliere regionale".

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