venerdì 12 marzo 2010

UNA CLASS ACTION CONTRO GLI ERRORI DELLE GIUNTE DI SINISTRA, E’ UNA PROPOSTA DI BAZZONI

La proposta del candidato del Pdl. I casi di Brisighella, Bagnacavallo, Fusignano, Conselice, Faenza, dell'autodromo di Imola.....
Una class action per tutelare i cittadini dagli errori delle giunte. La propone Gianguido Bazzoni, candidato per il Popolo della libertà al Consiglio regionale. 
“L’arroganza delle giunte di sinistra nei confronti dei cittadini in tutta la Romagna è atavica - spiega Bazzoni - in quanto i danni per le spese procurate dalla pubblica amministrazione ai cittadini non sono a carico degli amministratori comunali che rimandano alle calende greche ogni decisione. Invece di accettare il giudizio dei tribunali e di applicare le sentenze, ricorrono nuovamente agli avvocati per rimandare nel tempo la decisione e creare ulteriore danno a chi avuto ragione. Le giunte mai pagano di tasca propria per gli errori".
“Il caso della Ghiarona, a Brisighella, è emblematico - aggiunge Bazzoni -: case autorizzate illegalmente dall'amministrazione ma risultate poi fuori legge perché costruite fuori dalle norme urbanistiche. Oltre al danno c'è stata anche la beffa perché la sinistra invece di chiedere scusa e risarcire i cittadini ha tergiversato, ha provato a trovare scappatoie legali e con i consiglieri regionali del Pd Fiammenghi e Mazzotti ha avuto perfino il coraggio di dirsi vicina alla tutela dei valori paesaggistici".
“La vicenda dell'autodromo di Imola è simile - prosegue Bazzoni -. Attraverso l'ente pubblico Con Ami, i Comuni hanno investito nel pessimo affare dell'autodromo. Si tratta di una situazione poco cristallina dove si intrecciano alta finanza e servizi ai cittadini. Per i disastri della prima aumenteranno i costi dei secondi. Anche in questo caso la sinistra vorrebbe uscirne con la coscienza e le mani pulite".
Per questo in caso di mia elezione a consigliere regionale promuoverò una class action, legge recentemente approvata dal governo Berlusconi, nei confronti dei sindaci di sinistra che governano da sempre i Comuni della provincia di Ravenna, atto necessario per tutelare i cittadini ravennati sui quali i sindaci scaricano le spese delle proprie colpe".

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