mercoledì 24 marzo 2010

CARDINALE. BAGNASCO E I CATTOLICI DI SINISTRA

DI RODOLFO RIDOLFI

"Come può non provare grande imbarazzo chi chiede voti alle elezioni regionali ed in quelle comunali di Faenza rappresentando una coalizione confusa e spesso fortemente divisa sui valori da noi ritenuti fondamentali, che poi coincidono con quelli che il magistero della Chiesa chiama "valori non negoziabili". Il rispetto della vita umana, il riconoscimento del valore sociale della famiglia e del diritto dei genitori di educare liberamente i propri figli sono i primi tre principi senza i quali non si può pensare di promuovere nessun altro valore" dichiara il commissario reggente provinciale Pdl Rodolfo Ridolfi
"Peraltro, in una situazione di aperta e dichiarata contestazione di tali valori da parte della sinistra, risulta dovere primario di ciascun elettore adoperarsi per difenderli e per i candidati sindaci dichiararne pubblicamente il primato. La vita umana è un bene, sempre e comunque da difendere e promuovere; la famiglia è la più grande risorsa che qualsiasi comunità umana abbia; i genitori hanno il diritto/dovere di educare liberamente i loro figli".
"Ciascuno di noi ha il dovere di fare tutto ciò che è in suo potere per diffondere e promuovere questi tre valori oggi gravemente sotto attacco da parte della sinistra. Sua Santità Benedetto XVI ha più volte puntualizzato l'impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica. In questo quadro il Pdl condivide e ritiene oltremodo opportune le parole di mons.Bagnasco sul "rischio di scelte politiche e legislative che contraddicono fondamentali valori e principi antropologici ed etici radicati nella natura dell'essere umano, in particolare riguardo alla tutela della vita umana" e "alla promozione della famiglia fondata sul matrimonio"".

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