giovedì 25 marzo 2010

LA TROMBA DELL’APOCALISSE, CI VORREBBE


La pulizia legislativa è la prima condizione della qualità legislativa.
Per questo il gesto di ieri, enfatico ma necessario, del ministro Calderoli di tagliare, tagliare, e se non basta tagliare, bruciare, è una operazione di bonifica amministrativa preziosa che rende merito all’impegno del suo ministero che ha eliminato 375.000 leggi inutili. Scene del genere naturalmente non le abbiamo viste in passato. L’ormai antico predecessore di Calderoli alla delegificazione era il pidino Franco Bassanini, un ministro dal profilo talmente basso che la sua riforma si inabissò in quegli stessi ministeri che avrebbe dovuto drasticamente potare. E adesso? Per il futuro si dovrà agire sulle cause e produrre meno leggi, regolamenti, commi, paragrafi, codicilli invitando energicamente i numerosi produttori a ricorrere ad una sobrietà e ad una essenzialità che fino ad ora è del tutto mancata.
Ma se proprio dobbiamo dircela con franchezza, il ministro Calderoli dovrebbe mettere mano con la stessa energia alla semplificazione del quadro amministrativo cominciando ad esempio dalla rilettura delle provincie perchè qui di materia ce ne è a pacchi come la doverosa abolizione per manifesta assurdità della provincia BAT (Barletta Andria Trani: la prima provincia italiana a tre teste, una specie di idra, un mostro mangiasoldi e sputa decreti). E sarebbe anche fantastico che il ministro bergamasco riuscisse a dare un’accettata pure a quelle provincette sarde di cui il contribuente italiano ignora l’esistenza ma che ciononostante finanzia, ad esempio il Medio Campidano i cui capoluoghi sono Villacidro (14.000 abitanti) e Sanluri (8.000).  Anche se il sogno proibito di molti italiani sarebbe un bel quadro normativo fatto di comuni di almeno ventimila abitanti, di Unioni di Comuni, e di Regioni omogenee e coerenti dal punto di vista territoriale. Ma non basterebbe il piccolo lanciafiamme che aveva in mano l’altro giorno, ci vorrebbe ben altro, uno strumento di cui parla San Giovanni: “Appena il primo angelo suonò, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra”. Ecco, per sconfiggere la piovra del parassitismo burocratico, degli enti inutili , delle consorterie

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