lunedì 4 giugno 2012

BAGNACAVALLO INSIEME: COSTI DELLA POLITCA, QUAL’E’ LA VERITA’?


"Il Centro Studi della Uil ha elaborato una tabella in cui sono riassunti tutti i costi per il funzionamento delle Giunte e dei Consigli Comunali nella Provincia di Ravenna. Il documento venne diffuso dal Segretario Generale Uil Ravenna, Riberto Neri, durante un incontro pubblico a Bagnacavallo" dichiarano i consiglieri comunali della lista civica "Bagnacavallo Insieme". "Neri dichiarò che tale elaborazione era stata ricavata dai dati inviati dagli stessi Comuni al Ministero dell'Economia. Da una lettura dei dati salta subito agli occhi che, nel comune di Bagnacavallo, i costi rapportati al numero di abitanti non è certo tra più bassi della provincia, ma soprattutto che essi sono andati aumentando in modo considerevole dal 2008 al 2010 anziché diminuire come sarebbe doveroso in fase di profonda crisi che colpisce tutti i cittadini". "Nella seduta del Consiglio Comunale del 24 aprile noi della Lista Civica "Bagnacavallo Insieme", ha riportato i dati di questa elaborazione, chiedendo all'amministrazione di procedere ad una politica di riduzione dei costi inutili, trovando così i fondi per ridurre le aliquote Imu e dell'addizionale Irpef. Ma la risposta immediata della Sindaca fu quella di negare la veridicità di tali dati, proponendo altre cifre, molto più basse, senza peraltro chiarirne la composizione e accusandoci di fornire dati falsi e di travisare la realtà. A questa presa di posizione naturalmente la Uil ha inviato alla



Sindaca e a tutti i Consiglieri una lettera in cui chiede conto di affermazioni ritenute oltraggiose per gli autori (la Uil stessa) dell'elaborazione".  "La Sindaca, evidentemente in affanno, nel tentativo di evitare la polemica con il sindacato Uil senza però voler riconoscere la propria colpa, rispondeva con una lettera nella quale dichiara di non aver voluto in nessun modo dare giudizi sugli autori della tabella, ma allo stesso tempo accusa la Lista Civica Bagnacavallo Insieme di riportare elementi che travisano la realtà al solo fine di fare polemica. A questo punto però siamo noi che chiediamo alla Sindaca di fare chiarezza fornendo una risposta diretta e secca ad un semplice quesito: sono veri o falsi i dati forniti dal centro Studi della UIL che noi abbiamo riportato durante la seduta del Consiglio? Se fossero veritieri, allora risulterebbe che l'unico a travisare la verità, nascondendo i fatti, è proprio la Sindaca".



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