martedì 5 giugno 2012

TERREMOTO: NO ALLA REQUISIZIONE DELLE CASE SFITTE


Il Vicesindaco di Reggiolo ha dichiarato che, in caso di necessità, il Comune intende requisire le abitazioni sfitte per assegnarle agli sfollati del dopo sisma. L’Assessore allo Sport del Comune di Reggio Emilia, Mauro Del Bue, riprendendo la proposta del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, ha ripetuto: “Le case sfitte di Reggio per i terremotati”, aggiungendo che i proprietari immobiliari devono rassegnarsi. A questo proposito il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, ha dichiarato: “Diciamo un forte e chiaro no ad ogni ipotesi di requisizione forzata degli alloggi sfitti. Le nostre terre primeggiano da sempre nell’ambito del volontariato e della solidarietà. Non ha senso minacciare la popolazione. Condanniamo questi metodi stalinisti. Una cosa è la messa a disposizione di abitazioni private non occupate per atto volontario e libero, un’altra è la requisizione forzata degli appartamenti: un provvedimento tipico dei regimi illiberali. La sinistra dunque perde il pelo ma non il vizio: dopo aver, spudoratamente, tentato di conquistare il consenso dei cittadini vittime del sisma, attraverso proposte demagogiche e strumentali, rispolvera il ‘vizietto’ dell’esproprio, pubblico o proletario che sia.”

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