VERGOGNA,
VERGOGNA….TUTTI I SOLDI PER SALVARE LA ROSSA BANCA CHE CONTINUA A FARE DEL
ROSSO
Nell’articolo del Financial Times di oggi, è definita il più grande
fallimento degli stress test dell’Eurozona dello scorso anno". E’ Monte
dei Paschi di Siena, al centro dei riflettori dopo aver annunciato che
l’importo dell’aumento di capitale sarà più pesante di quanto inizialmente reso
noto. Non 2,5 miliardi di euro, come annunciato a fine novembre, ma 3 miliardi
di euro. L’annuncio è arrivato in concomitanza con la pubblicazione del
bilancio, che ha messo in evidenza una perdita di 4,19 miliardi di euro nel
quarto trimestre del 2014 e di 5,34 miliardi in tutto l’anno, sulla scia di
pesanti svalutazioni che hanno colpito il portafoglio dei prestiti.
La banca ha motivato l’aumento di capitale più pesante con l’esigenza
di disporre di cuscinetti di capitale, e dunque aderire alle richieste della Bce
di alzare il Common Equity Ratio al 10,2%. Con il nuovo piano, la banca senese
lancerà il quarto aumento di capitale in sei anni. Lo scorso giugno, Mps aveva
raccolto 5 miliardi; le perdite che si sono abbattute sul titolo hanno portato
la capitalizzazione a scendere a 2,2 miliardi.
Ma non è solo questa la notizia
"boom" di Mps. L’altra grande notizia è che a partire dal prossimo
luglio il Ministero del Tesoro entrerà nel capitale di Mps per effetto del
pagamento degli interessi sui Monti Bond.
Mps ha ricevuto 4 miliardi di euro dal Ministero del Tesoro – prima
sotto forma di Tremonti bond e poi di Monti Bond), di cui 3 sono stati
rimborsati lo scorso anno dopo l’aumento di capitale della Banca. Nel 2014, Mps
ha pagato gli interessi relativi al 2013, per circa 350 milioni di euro,
attraverso l’emissione di nuovi titoli, che sono stati subito riacquistati
grazie ai proventi dell’aumento di capitale. Mps deve però ancora finire di
saldare i suoi debiti con lo Stato e deve pagare gli interessi relativi al 2014,
che sono di 243 milioni di euro circa.
Questi interessi saranno pagati il prossimo primo luglio sotto forma di
nuove azioni Mps corrisposte al Tesoro e "valutate a prezzi di
mercato". Il numero di azioni ordinarie che saranno assegnate al Tesoro
sarà determinato, sostanzialmente, in base al valore medio della
capitalizzazione di Borsa del Monte dei Paschi calcolata sul prezzo di
riferimento nei 10 giorni precedenti la data del Cda della Banca che approva il
bilancio 2014.
Se un tale scendario di presentasse oggi, il Tesoro deterrebbe una
partecipazione superiore all’11%, diventando primo azionista di Mps. Tale quota
sarebbe comunque destinata a scendere dopo l’aumento di capitale, anche
dimezzandosi.
I risultati di bilancio di
Mps hanno messo in evidenza l’11 perdita trimestrale consecutiva, come ricorda
il Financial Times e, (essendo appunto di 4,19
miliardi di euro), ben più ampia del quarto trimestre del 2013, quando fu di
1,59 miliardi.
La saga Mps, segnata anche dallo scandalo, continua. E la banca cerca
disperatamente un partner per la sua sopravvivenza.
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