Le ultime parole famose del PD in Provincia di Ravenna nel maggio 2008 “STEPRA fornisce
informazioni sulle opportunità di investimento, valorizzando le potenzialità
del territorio. A
Massa Lombarda dove si sta sviluppando l’intervento su
un’area di complessivi 80mila metri quadrati. Dall’urbanizzazione si
ricaveranno circa 62mila metri quadrati di lotti vendibili a destinazione
produttiva. Il secondo a San Pietro in Vincoli, alle spalle dell’esistente zona
artigianale.” Nella dichiarazione di voto Carla
Benedetti (attuale capo gruppo PD) richiamò «la necessità che Stepra continui la
proficua collaborazione con i Comuni perché garantisce trasparenza e
imparzialità». Giovanna Benelli di Forza Italia confermò la contrarietà del gruppo «a un’immobiliare pubblica che detiene il
monopolio del marketing territoriale». STEPRA di proprietà interamente pubblica
(Camera di commercio, Provincia di Ravenna e 16 comuni) ha realizzato un
record…. Un buco da 30 milioni
(circa) per volersi mettersi a fare gli imprenditori immobiliari, un ruolo che
non spetta agli enti pubblici contro le norme di legge e non certamente
definito e chiarito nel mese scorso con la presa d’atto delle partecipazioni
esistenti nella Provincia di Ravenna. Un
buco del genere dovrebbe essere con evidenze a livello nazionale a suo tempo ho
segnalato il fatto alla Procura della
Repubblica di Ravenna e alla Corte dei conti di Bologna. La maggiore parte
dei terreni non ha mercato e il finanziamento è avvenuto con la banche. Ieri
i Capi gruppo della Provincia di Ravenna hanno preso atto della proposta di
ristrutturazione dei debiti, in corso di elaborazione fra la società e le
banche, una situazione nota da alcuni anni. Un paragone quando si parla “Accordo di ristrutturazione dei debiti”,
porta alla mente quanto sta avvenendo in questi giorni in Grecia, ma anche nella vicina Forlì, con SAPRO una
situazione simile a Ravenna. A rimetterci sono i ravennati perché, forse
le banche utilizzeranno i fondi europei destinati al mercato, come avviene in
Grecia.
Una vergogna, ma la cosa più grave che i responsabili di quanto
avvenuto “non ne rispondano personalmente” e si “autopropongono il Piano di
liquidazione e ristrutturazione dei debiti”, questa purtroppo è l’Italia che
non funziona.
Auspico solo, che non capiti all’Italia quanto sta avvenendo in
Grecia…… ma ho una grande paura.
-
- Consigliere Provinciale FORZA ITALIA Vincenzo
Galassini
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