La figlia si
è suicidata lo scorso anno, all'età di 22 anni. Le molestie nel 2007
Giustizia
amara per Davide Zaccarelli,
il papà della 22enne faentina che si è suicidata lo scorso anno dopo che nel
2007 era stata molestata da un suo professore alle scuole superiori: il
molestatore si trova ora in carcere, condannato in Cassazione a tre anni, ma è
la causa civile intentata dalla famiglia Zaccarelli per avere i risarcimenti
dovuti a risultare incredibile.
Il professore
era stato infatti condannato al pagamento di una provvisionale di circa 65mila
euro da versare alla ragazza molestata e ai famigliari. Improvvisamente però i
soldi sparirono dal suo conto corrente. La Guardia di Finanza riuscì a
dimostrare che l'uomo aveva versato i soldi nei conti correnti dei genitori per
evitare di pagare i risarcimenti ma il giudice della causa civile non ne ha
tenuto conto e ha condannato la famiglia Zaccarelli al pagamento di 40mila euro
tra danni psicologici e spese legali ai parenti del molestatore. Di pochi
giorni fa l'ultimo atto: a Davide, a cui già viene pignorato un quinto dello
stipendio, è stata recapitata una ingiunzione a pagare entro 10 giorni 21mila
euro, pena l'arrivo degli ufficiali giudiziari. La storia ha già fatto il giro
dei media nazionali e Zaccarelli è stato intervistato sia da Mediaset sia dalla
Rai. Su Facebook - dove Zaccarelli ha anche pubblicato il numero di conto
corrente per eventuali donazioni - si è scatenata una gara di solidarietà
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