FAENZA: Fornace Minarelli
MASSALOMBARDA: Fabbrica Esperia
Il dirigente scolastico Marcello Landi ha rivolto un’ appello accorato sull’importanza dell’ex magazzino SIR di via Trieste opera progettata dall’arch. Nervi, rivolto al Comune di Ravenna , alla Provincia , alla Soprintendenza e Ordine degli architetti e Ingegneri. Una richiesta rivolta a tutti quelli: “…. che credono che….il nostro passato possa contribuire alla crescita di un futuro migliore e non ignorare l’appello”. Come capo gruppo FI-PDL della Provincia di Ravenna ho accolto l’invito. I Piani Regolatori approvati dalla Provincia di Ravenna non tutelano la difesa e il mantenimento delle opere industriali o perlomeno i tecnici progettisti e i funzionari provinciali non hanno approfondito e tutelato questo aspetto lasciando purtroppo mani libere ai comuni. I Piani Regolatori che vincono tanti premi, approvati dai tecnici della Provincia e dalla Giunta Provinciale purtroppo non hanno tutelato i centri storici e l’ambiente come nei casi di: Faenza: rasi al suolo, l’ex Omsa, e due fornaci Hoffman (Capuccini e Minarelli) fabbricati di “archeologia industriale”, e l’edificio dell’ ex Croce Rossa; Lugo: demolizione casa storica via Piratello - via Birignano, lottizzazione “Canale dei Molini”; Bagnacavallo: Costruzione del parcheggio nel centro storico di Via Cadorna senza recuperare una parte del convento di S. Chiara e reperti; Brisighella: Raso al suolo il fabbricato “archeologia industriale” Il Molinone, la costruzione nei centri storici di nuovi fabbricati per mc. 12.000 vietati dalla legge, costruito nelle zone di vincolo ambientale; Alfonsine: modificato sostanzialmente l’impianto urbanistico della città progettato dall’architetto razionalista Vaccaro;Cotignola: demolizione centrale Enel e l’ex convento madonna di Genova; Massa Lombarda: demolizione edifico di “archeologia industriale” Esperia; Provincia: costruzione delle rotonde sul Canale del Naviglio;
La demolizione degli edifici di valore ambientale sembra una caratteristica delle Giunte di sinistra della Provincia di Ravenna pertanto chiedo: 1) La Provincia concorda di tutelare l’ex magazzino Sir realizzato dall'ing. Nervi e che sia necessario adottare la procedura di conservazione-riqualificazione dell'immobile; 2) La Provincia di Ravenna, di fronte ai tanti gravi atti di demolizione di fabbricati e luoghi che conservavano “la memoria storica” accadute in diversi comuni, si sente responsabile di quanto accaduto per un carente controllo nella approvazione dei PRG o dei piani particolareggiati; 3) La Provincia di Ravenna intende promuove una verifica delle situazioni che possano ancora essere salvaguardate in tutto il territorio con i gravi pericoli, a mia conoscenza, come la demolizione del mercato coperto di Alfonsine (arch. Vaccaro) e dell’archeologia industriale ex Eridania a Massa Lombarda; 4) La Provincia intende utilizzare la proposta del liceo di una verifica che consenta il recupero di altre “istituzioni” presenti nell’intero territorio provinciale, oppure con “borse di studio per tesi di laurea” a giovani laureati unitamente all’ Università di Ravenna “Beni culturali, Ingegneria edile”.
Nessun commento:
Posta un commento