giovedì 27 gennaio 2011

SONO STATE RISPETTATE LE NORME DI LEGGE NELLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA VIA LUNGA A VOLTANA?

INTERPELLANZA DEL CAPO GRUPPO GALASSINI FI-PDL PROVINCIA DI RAVENNA


L’approvazione dell’accordo di programma fra la Provincia di Ravenna e il comune di Lugo per realizzare la Via Lunga a Voltana, è stato siglato a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio Provinciale di Ravenna, e appare come un “dono elettorale” e la cambiale in scadenza presa con il sindaco di Ravenna nell’aprile scorso. La delibera ha visto il voto contrario dei gruppi FI - PDL e in particolare il vice presidente del consiglio Provinciale ha stigmatizzato il fatto che la Provincia si ponga a suo carico una spesa abnorme che non è di sua competenza. La strada in oggetto non è prevista nel Piano Territoriale di coordinamento anche recentemente adeguato e nel piano poliennale 2010-2012, certamente non esistono particolari indicazioni che contrastino con l’opera resasi necessaria e voluta dai cittadini del luogo, una scelta chiaramente politica per superare il blocco della continuità della discarica di rifiuti di Hera a Voltana. Infatti nella delibera mancano i pareri tecnici dei vari responsabili della Provincia, del Comune di Lugo e da ATO ed in particolare se: “ la gestione dei rifiuti é effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza e le competenze in materia per intervenire”. Non è comprensibile e tecnicamente sostenibile che alla spesa da sostenere di €. 9.850.000, circa venti miliardi delle vecchie lire, le spese per la solo progettazione è di €. 450.000, a carico della provincia 400.000 euro pari al 90% della spesa. La realizzazione della nuova via Lunga €. 8.000.000, a carico della provincia €. 5.500.000 pari al 68%, il costo dell’adeguamento della via Traversago a carico del Comune di Lugo €. 1.400.000, che riceve da Hera €. 3.150.000. La spesa complessiva per la Provincia di Ravenna è di €. 5.900.000. Per tale motivo abbiamo presentato un’interrogazione dettagliata per avere chiarimenti in quanto riteniamo manchino i dovuti pareri tecnici dei responsabili dei vari settori perché la Provincia spenda una somma cosi notevole non prevista nei suoi compiti istituzionali per la gestione delle discariche come prevede l’art. 197Provincia, ai sensi DL n. 267 del 18.8.00 (competenze delle province), realizza una strada per il collegamento adeguato non di sua competenza. La spesa è prevista interamente nel 2011 che, certamente non si realizzerà, come è accaduto, ad esempio, con l’inutile doppione della Bretella della Naviglio a Bagnacavallo, la rotonda all’uscita dell’autostrada di Faenza, opere finanziate e ferme da ormai dieci anni ed altri casi simili, ma, cosa più grave, a discapito di modesti interventi più che necessari per la sicurezza: come la prevista rotonda di S. Agata sul Santerno (voluta unitamente da tutte le forze politiche), la sistemazione della Via Gardizza, via Mensa Puntiroli, Selice a Conselice, della Via ponte della Vecchia Castiglione, via Gambellara, l’incrocio Fornace e Via Sordina a Fusignano, ecc.….. Una volta ricevute le opportune risposte faremo ogni ulteriore verifica ed eventualmente, se esistono le condizioni, segnaleremo i fatti alla sede della corte dei conti di Bologna. Vincenzo Galassini Capo Gruppo FI-PDL

Ravenna, 25 gennaio 2011



INTERPELLANZA



(Con risposta scritta)



REALIZZAZIONE DELLA NUOVA VIA LUNGA A VOLTANA, ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL COMUNE DI LUGO del 13.11.2010: SONO STATE RISPETTATE TUTTE LE PRESCRIZIONI DI LEGGE?



Il consiglio Provinciale il 13 novembre 2010 ha approvato, a maggioranza, un “Accordo di programma che regola i rapporti tra la Provincia di Ravenna ed il comune di Lugo per la progettazione e la realizzazione della nuova via Lunga e per l’adeguamento funzionale della via Traversagno (circonvallazione di Voltana) in comune di Lugo”, con le modalità per la progettazione dell’infrastruttura e la valutazione dell’impatto ambientale, le varianti urbanistiche conseguenti e la progettazione e realizzazione della nuova via Lunga e adeguamento funzionale della Via Traversagno, la spesa complessiva dell’intervento è di €. 9.850.000, circa venti miliardi delle vecchie lire. Le spese sono state così ripartite: per la progettazione è prevista una spesa di €. 450.000, di cui 400.000 euro, pari al 90%, a carico della provincia. Per la realizzazione della nuova via Lunga occorreranno € 8.000.000, e di questi saranno a carico della provincia €. 5.500.000 pari al 68%, il costo dell’adeguamento della via Traversago è invece totalmente a carico del Comune di Lugo che ha previsto un costo di €. 1.400.000. La Provincia di Ravenna quindi spenderà ben €. 5.900.000.



Considerato che:



· Nell’aprile 2010 il sindaco di Ravenna affermò che il comune di Ravenna non poteva accogliere nella sua discarica, i sovvalli prodotti a Voltana e poneva un diktat alla Provincia e al comune di Lugo di risolvere immediatamente il problema prevedendo di riaprire la discarica di Voltana.



· La Provincia immediatamente con atto n. 71 del 29 giugno 2010 approvò tra l’altro il “Piano per la gestione dei rifiuti della Provincia di Ravenna inserendo l’ampliamento della discarica di Voltana”;



· La Provincia in data 5 maggio 2010 si è accollata una spesa di €. 5.900.000, per realizzare una circonvallazione alla località di Voltana, che viene realizzata solo per risolvere il problema dell’ampliamento della discarica di Voltana di Hera dal 1990, che non era nei progetti strategici della Provincia nel suo obbligatorio programma triennale 2010-2012.



· La convenzione fra HERA e il Comune di Lugo non è stata portata ufficialmente a conoscenza del consiglio provinciale che quindi non si conosce gli impegni previsti per entrambi.



· La nuova convenzione fra HERA e il Comune di Lugo prevede che HERA riconosca anticipatamente al Comune €. 3.150.000 come compensazione ambientale, per sfruttare la discarica e non, come si pensa, per contribuire alla costruzione delle strade lungamente promesse.



· Il comune di Lugo si è impegnato di fronte alla popolazione ad usare i fondi così ottenuti per la realizzazione delle strade, ma nell’accordo la destinazione che il Comune darà ai fondi è comunque generica.



· La cifra erogata da HERA si ottiene moltiplicando per 250.000 i 12 euro e 60 centesimi riconosciuti al comune per ogni tonnellata conferita. (Non si conoscono come siano stati determinati tali valori). Risulta inoltre che i rifiuti smaltiti, 250.000 tonnellate, saranno prevalentemente formati da sovvalli provenienti dagli impianti presenti in loco. Dato che gli impianti sono di proprietà di HERAmbiente, e che per questo motivo essa può farne ciò che crede, se lei lo ritenesse conveniente, potrebbe saturare la discarica ben prima del 2018 previsto, riproponendo così il problema di dove mettere gli scarti dopo tale data. Se, come affermato, il miglioramento della raccolta differenziata nella zona diminuirà la quantità di sovvalli prodotti dai nostri rifiuti, questo dovrebbe portare un vantaggio alla popolazione, allungando la vita della discarica di Voltana. Se invece si continuano a lavorare rifiuti che provengono da fuori per raggiungere i limiti annui previsti e se ne stoccano gli scarti nel “buco”, gli sforzi serviranno solo ad arricchire HERA.



· I consiglieri comunali del PDL del comune di Lugo, hanno votato a favore dell’accordo con la Provincia per la realizzazione della nuova via Lunga perché presente anche nel programma presentato dal centro destra alle elezioni comunali da tempo. Questi avevano inoltre auspicato un accordo con HERA che permettesse a Lugo di recuperare almeno in parte l’investimento necessario per la realizzazione di questa strada. La necessità di rimodellare la discarica rispondeva, anche secondo quanto dichiarato dal sindaco Cortesi nel consiglio comunale del 17 giugno 2010, all’esigenza di prevedere : “Lo smaltimento finale delle frazioni non recuperabili negli impianti presenti sul territorio privilegiando in questo caso il principio della prossimità sia ai luoghi di raccolta che agli impianti di pre trattamento e di trattamento finale”. Prossimità dei luoghi di raccolta dei rifiuti, significa, secondo i consiglieri PDL di Lugo e non solo secondo loro, che i rifiuti che verranno lavorati negli impianti presenti in via Traversagno devono avere una provenienza locale. In commissione consiliare il presidente di HERA (Brandolini) ha detto chiaramente che i rifiuti che verranno lavorati a Voltana perverranno sì dal nostro territorio, ma non solo: infatti, se le quantità non saranno sufficienti a coprire quella che è la capacità operativa dell’impianto, allora a Voltana potranno essere portati anche rifiuti “forestieri”, provenienti non da grandi distanze, perché sarebbe antieconomico, ma sempre e comunque da fuori provincia. Brandolini ha specificato: “Voltana è un comparto industriale privato che ha come scopo principale quello di dare dividendi ai soci e quindi perché limitarne le possibilità di guadagno?”



· Per quanto riguarda l’utilizzo dei soldi che Hera corrisponderà al Comune, e cioè gli oltre tre milioni di euro, nell’accordo è previsto che verranno utilizzati per finanziare opere pubbliche del territorio ed anche per la realizzazione della nuova Via Lunga e l'adeguamento della Via Traversagno, gli stessi interventi oggetto dell’ accordo programmatico con la provincia di Ravenna al comune di Lugo. Nell’accordo non vi è un obbligo per l’amministrazione di investimento su interventi specifici e il Sindaco Cortesi ha specificato in commissione di secondo dipartimento che “ la dizione generica è dovuta al fatto che si spera che il costo reale dell’opera sia minore del preventivato ed anche di quanto si otterrà da HERA” come riferito dalla consigliera Donatella Donati del PDL presente alla commissione. L’auspicio dell’Amministrazione è quindi di potere avanzare denaro per finanziare altre opere.



· Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale", recita:“la gestione dei rifiuti é effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza”. Fra gli obiettivi l’ Art 179 prevede chi ha competenze per intervenire: “Per conseguire le finalità e gli obiettivi del decreto, lo Stato, le regioni, .. e gli enti locali esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di gestione dei rifiuti in conformità alle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto, adottando ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi, contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali, di soggetti pubblici o privati”;



· ART. 197 (competenze delle province). 1. In attuazione dell'articolo 19 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alle province competono: in base ai commi a);b);c);d); diversi compiti ma “non quello di realizzare una strada per il collegamento adeguato”;



· ART. 198 (competenze dei comuni) I comuni concorrono, nell'ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati…..e disciplinano: “ la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare”:



· ART. 199 (piani regionali). ………… 3. I piani regionali di gestione dei rifiuti prevedono: g) la stima dei costi delle operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti urbani; l) le iniziative dirette a favorire il recupero dai rifiuti di materiali e di energia; d) la stima degli oneri finanziari; 11. Le regioni, sentite le province interessate, d'intesa tra loro o singolarmente, per le finalità di cui alla parte quarta del presente decreto provvedono all'aggiornamento del piano nonché alla programmazione degli interventi attuativi occorrenti in conformità alle procedure e nei limiti delle risorse previste dalla normativa vigente.



· ART. 200 (organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani). 1. La gestione dei rifiuti urbani e' organizzata sulla base di ambiti territoriali ottimali, di seguito anche denominati ATO, delimitati dal piano regionale di cui all'articolo 199, nel rispetto delle linee guida di cui all'articolo 195, comma 1, lettere m), n) ed o), e secondo i seguenti criteri: c) “adeguata valutazione del sistema stradale e ferroviario di comunicazione al fine di ottimizzare i trasporti all'interno dell'ATO”;



· ART. 202 (affidamento del servizio). 1. L'Autorità d'ambito aggiudica il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani mediante gara disciplinata dai principi e dalle disposizioni comunitarie, in conformità ai criteri di cui all'articolo 113, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché con riferimento all'ammontare del corrispettivo per la gestione svolta, tenuto conto delle garanzie di carattere tecnico e delle precedenti esperienze specifiche dei concorrenti, secondo modalità e termini definiti con decreto dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio nel rispetto delle competenze regionali in materia. 3. Nella valutazione delle proposte si terrà conto, in particolare, del peso che graverà sull'utente sia in termini economici, sia di complessità delle operazioni a suo carico.



· HERA con un comunicato stampa ha dichiarato che attualmente: “E’ assolutamente vietato percorrere con mezzi pesanti il tratto di Via Traversagno che va dalla via lunga Inferiore fino all’incrocio con via Rotaccio, così come è assolutamente vietato utilizzare tutte le strade ove risulta vietato il transito ai mezzi pesanti.



· Il Pd di Lugo ha affermato: Hera corrisponderà al Comune oltre tre milioni di euro, che verranno utilizzati per finanziare opere pubbliche del territorio, in particolare la realizzazione della nuova Via Lunga e l'adeguamento della Via Traversagno, interventi questi oggetto di un accordo programmatico con la provincia. "Migliorerà pertanto sensibilmente la dotazione di infrastrutture presenti sul territorio comunale e in particolare di quelle a servizio dell'area voltanese … Alla discarica di Voltana saranno infatti destinati, in netta prevalenza, i sovvalli e gli scarti delle lavorazioni che vengono effettuate negli impianti già presenti nello stesso comparto di Voltana: questi sovvalli e scarti non saranno quindi più trasportati altrove, con conseguente beneficio ambientale in termini di riduzione di traffico di mezzi pesanti. Per una parte residuale saranno inoltre conferiti rifiuti speciali provenienti dalle imprese del territorio, anche in questo caso con vantaggi ambientali legati alla diminuzione dei trasporti…. , che arreca benefici ambientali e che consente alla comunità di avvalersi di infrastrutture potenziate".



· La delibera provinciale di approvazione dell’accordo con il comune di Lugo ha visto il voto contrario dei gruppi FI e AN - PDL e in particolare il vice presidente del consiglio Provinciale ha stigmatizzato il fatto che la Provincia ponga a suo carico una spesa abnorme che non è di sua competenza.



· La strada in oggetto non è prevista nel Piano Territoriale di coordinamento anche recentemente adeguato, certamente non esistono particolari indicazioni che contrastino con l’opera resasi necessaria e fortemente voluta dai cittadini del luogo, stanchi del continuo via vai di camion che da anni si ripete giorno e notte, ma non esisteva fino ad ora un piano provinciale delle nuove strade provinciali da realizzare e priorità e nei piani poliennali precedenti, ma giunti solo dopo il diktat del sindaco di Ravenna.



· Una scelta chiaramente politica senza conoscere i costi relativi e i vantaggi economici per gli enti pubblici e dell’azienda, per superare il blocco della continuità della discarica di rifiuti a Voltana. Mancano i termini per valutare i vantaggi e l’interesse dell’ente pubblico, provincia e comune di Lugo.



· Manca nella delibera provinciale il parere tecnico che giustifichi: Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006, recita. a tal fine “la gestione dei rifiuti é effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza”



Non è comprensibile e tecnicamente sostenibile che alla spesa da sostenere di €. 9.850.000 di cui a carico della Provincia €. 5.900.000 e il comune di Lugo €. 3.950.000 non partecipi all’accordo di programma il colosso HERA che macina utili con le utenze dei cittadini, eroga compensi faraonici hai propri amministratori, ma svolge la sua attività a discapito del territorio, dell’ambiente e della salute dei lughesi e con il massimo utilizzo della strada oramai a primario servizio della discarica, solo Lugo recupera forse una parte della spesa a suo carico (3.950.000 – Hera contributo 3.150.000)..



La Provincia, a nostro parere, non si doveva assumere una spesa così elevata, sembra una decisione presa in un tavolo “politico”, per risolvere l’annosa questione della discarica, dopo il diktat del sindaco di Ravenna nell’aprile scorso, ma certamente non nell’interesse economico della Provincia di Ravenna e non è giustificata la spesa con alcun parere dei responsabili tecnici (ambiente, finanziario, tecnico).



Per i motivi esposti in premessa:



CHIEDO



1) Perché la Provincia interviene con una somma di €. 5.950.000 in un intervento non previsto nei suoi compiti istituzionali come indicato nel D.L. 3.4.06, n. 152 "Norme in materia ambientale";

2) Perché manca il parere dettagliato sulla convenienza economica della Provincia, nella gestione dei rifiuti effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza sull’interesse dell’intervento dei vari responsabili dei settori ;

3) Perché la Provincia, ai sensi DL n. 267 del 18.8.00 art. 197 (competenze delle province), realizza una strada per il collegamento adeguato non di sua competenza;

4) Perché la provincia si assume una spesa così elevata in un solo anno (2011), quando i tempi tecnici sono generalmente molto lunghi, vista anche l’esperienza del passato in cui per la realizzazione di tante opere sono stati necessari anche dieci anni, e considerando che per fare questo sono state cancellate altre opere già previste nel bilancio pluriennale;

5) Perché manca una relazione tecnica e una di valutazione delle tariffe applicate ai cittadini e sulle spese sostenute da HERA per la gestione della discarica di Voltana oltre che per vedere il reale interesse economico dell’azienda prima di intervenire con un sostanziale contributo della provincia non previsto nei suoi compiti istituzionali;

6) Perché non è allegato alla delibera provinciale copia del provvedimento di competenza del comune di Lugo, visto che ai comuni,(art. 198 competenze dei comuni), con i pareri tecnici per:”la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare”;

7) ATO a espresso parere ai sensi dell’art. 200 comma: c) adeguata valutazione del sistema stradale e ferroviario di comunicazione al fine di ottimizzare i trasporti all'interno dell'ATO;

8) Quale è il tipo di materiale portato nella discarica quello che afferma il Sindaco e la convenzione del comune di Lugo o quanto afferma il PD lughese;

9) Chi ha valutato e verificato il valore di €. 12,60 al mc. di rifiuti per una somma di €. 3.150.000, previsto nella convenzione fra HERA e il Comune di Lugo, riconosciuta da HERA anticipatamente al Comune di Lugo come compensazione ambientale per sfruttare la discarica,

10) Chi ha espresso il parere tecnico di accettare la somma di €. 3.150.000 da Hera considerato che il Comune di Lugo e la Provincia come enti pubblici affrontano una spesa di € 9.850.000;

11) Come valuta la provincia le dichiarazioni fatte dal sindaco di Lugo in merito: “la dizione generica è dovuta al fatto che si spera che il costo reale dell’opera sia minore del preventivato ed anche di quanto si otterrà da HERA”.

12) L’ATO ai sensi dell’ art- art. 202 (affidamento del servizio). Ha verificato:”. 3. Nella valutazione delle proposte si terrà conto, in particolare, del peso che graverà sull'utente sia in termini economici, sia di complessità delle operazioni a suo carico.”

Il Presidente Gruppo Forza Italia-PDL Provincia di Ravenna Vincenzo Galassini

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