BAZZONI: SCORETTO NON ISCRIVERE LA RISOLUZIONE DEL PDL ALL’ORDINE DE LGIORNO DEL CONSIGLIO
Una risoluzione per chiedere “di incrementare le iniziative pubbliche nel territorio dell’Emilia-Romagna e soprattutto nelle scuole per ricordare la grande tragedia italiana testimoniata con la ricorrenza ufficiale del Giorno del Ricordo”. L’ha presentata all’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna il gruppo Pdl che, per protesta dopo che il documento non è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di martedì scorso, cosa che non ha permesso la sua discussione due giorni prima della ricorrenza, è uscito dall’Aula. “Il modo di concepire la storia in maniera assolutamente parziale della sinistra non mi stupisce per niente – commenta il consigliere regionale del Pdl Gianguido Bazzoni -, sono anni che assistiamo a tentativi della sinistra di appropriarsi della storia, nascondendo le verità che non piacciono. Il dibattito sulle vittime delle foibe e l’esodo delle popolazioni istriane, fiumane, giuliane e dalmate, cacciate dalle loro terre dai comunisti titini con la sola colpa di essere italiani, era troppo scomodo per essere affrontato serenamente”. Nella risoluzione si chiede di “promuovere incontri pubblici e nelle scuole, nel rispetto dell'autonomia scolastica, con testimoni di quei drammatici avvenimenti e coinvolgendo le associazioni ufficiali degli esuli come ad esempio i comitati comunali, provinciali e regionale dell'ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia), che possano aiutare a trasmettere e conservare la memoria della storia e della tragedia dei confini orientali”.
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