lunedì 16 aprile 2012

CHI E’ MEGLIO SALVARE: L’ITALIA O BERSANI?


In Europa, tutti gli Stati insieme, dobbiamo impedire  alla Germania, che ha già rovinato l’Europa  due volte negli ultimi cento anni con le armi,   di rovinarla definitivamente una terza volta  con gli SPREAD e la speculazione. In Italia, in casa nostra, dobbiamo approvare in fretta  e in modo ben più drastico i provvedimenti  per la crescita e lo sviluppo,  rendere rateizzabile l’IMU di quest’anno,  e subito dopo eliminarla, almeno per la prima casa;  e basta con gli aumenti dell’IVA;  ridurre in modo drastico il debito pubblico,  vendendo i “gioielli di famiglia”:  non solo caserme, ma case e palazzi, terreni demaniali
e perfino opere d’arte che, a migliaia e migliaia,  letteralmente  MARCISCONO  nei sotterranei per mancanza  di fondi per manutenzione e restauro.  Un’operazione che libererebbe enormi risorse per la crescita!  Il Governo precedente non ha potuto farlo  per il conservatorismo di Tremonti e della Lega e perché,  specie dopo il TRADIMENTO di Fini,  non aveva la maggioranza necessaria.  Ma questo Governo la maggioranza altroché se ce l’ha  (e anche l’appoggio di giornali e televisioni)  e se non è capace di aggredire il debito, allora cosa ci sta a fare? Certo ci sarà da scontentare un tantino il Signor Bersani,  ma l’Italia è molto più importante di lui e della soave Camusso.  Nel frattempo Bersani dichiara, sfidando il ridicolo,  che le tasse di Monti sono colpa del Cavaliere.  “Ora affrontiamo questioni come Imu e Iva – dice il Pierluigi –  non per scelta di Monti (macché!), ma perché stiamo scontando  anni di non governo e di favole da parte di Berlusconi”.  Per Bersani, il Premier attuale sta disattivando le bombe  ad orologeria innescate dal centrodestra del Cavaliere Nero. Non faccio commenti, perché non voglio  rovinarmi la reputazione di persona educata! Bacheca di Russi

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