Gianguido Bazzoni (Pdl) ha rivolto una
interrogazione alla Giunta per chiedere alla Regione di intervenire al fine di
modificare la delibera 418/2012 che ha emanato le linee guida per l'offerta di
alimenti e bevande salutari nelle scuole. "Nelle linee guida - sostiene
Bazzoni - vi sono imposizioni imprecise, contraddittorie ed irragionevoli, come
l'avversione alla mortadella, ai succhi di frutta, al the, alla pasta fresca
fatta in casa, alle conserve alimentari. In compenso - rileva ancora - ci
si può abbuffare di cous-cous e bere abbondantemente karkadè di mussoliniana
memoria".
Il consigliere, nel ricordare che "nessun francese si sognerebbe mai di
mettere al bando lo champagne solo perché contiene alcool e nessun norvegese il
salmone solo perché è grasso", chiede alla Regione se non ritiene
sbagliata una simile delibera che, invece di dare linee guida, intima alle
scuole l'utilizzo o meno di determinati alimenti.
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