DUE INTERVENTI SUI GIORNALI NAZIONALI
DEL CASO CLAUDIO MICCOLI RAVENNA.
Del presidente della Regione
Emilia-Romagna, Vasco Errani, si conosceva la grande magnanimità, specie verso
il fratello. Adesso si scopre che il governatore è anche molto generoso con i
suoi dipendenti. In particolare quelli che pur sbagliando, vengono comunque
ammessi al beneficio dei lauti premi di produzione che la Regione eroga ogni
anno a dirigenti e direttori generali. A Ravenna, ad esempio, il dirigente
regionale Claudio Miccoli deteneva ruoli
e azioni in due società. Quando la Regione si accorse del doppio incarico, lo
costrinse(diffidandolo) a lasciare una poltrona e vendere le quote. Poi il
lieto fine grazie alla bontà del governatore (e nonostante la diffida): premio
di produzione di 13mila euro. O in Regione sono dei fenomeni anche i compagni
che sbagliano, oppure sarebbe bene che Errani facesse un tagliando dei criteri
con i quali vengono elargite le munifiche prebende regionali.
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