lunedì 3 dicembre 2012

BAZZONI: “L’ARRESTO ED IL PROCESSO PER DIRETTISSIMA A SALLUSTI SONO LA RAPPRESENTAZIONE DELLA VERGOGNA DI UNO STATO CIVILE”



Voglio esprimere grande solidarietà al direttore Sallusti per la brutta pagina che si sta compiendo oggi con il processo per direttissima con l’imputazione di evasione dagli arresti domiciliari. Il caso Sallusti, al di là delle responsabilità che nessuno vuole negare e che erano già state sanzionate in primo grado, è la dimostrazione palese che, quando la giustizia assume questi connotati, si trasforma in vendetta e diventa grottesca. Così come è grottesca tutta la vicenda di un condannato che si vede trasformare ed aggravare pesantemente la pena in appello su richiesta di un PM che non si riteneva soddisfatto; di un tentativo in extremis di non creare un caso, che avrebbe messo in una luce sinistra la magistratura, decretando la pena agli arresti domiciliari pur in assenza di una richiesta del reo; di una situazione infine che ha messo in luce tutta la protervia e l’ipocrisia del nostro sistema, quando, la sinistra del PD non ha permesso che si facesse una legge depenalizzante, il Procuratore ha tentato una forzatura non approvata dai suoi sostituti e Sallusti ha commesso un’evasione di un minuto.
Questo si traduce in un vergognoso secondo processo che, di fatto, getta nel baratro il nostro sistema giudiziario, il sistema politico e l’intera nostra civiltà.
Tutto questo fa piazza pulita di tutte le ipocrite affermazioni e manifestazioni sulla libertà di stampa e sul diritto d’opinione che sono il fondamento di ogni democrazia e che ci avvicinano alle repubbliche islamiche.            Gianguido Bazzoni consigliere regionale PDL

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