giovedì 6 dicembre 2012

“LO SPREAD CALA? NON E’ MERITO DI MONTI”


“Gli spread stanno andando bene perche’ la Grecia sta andando bene. Questo perchè e’ proprio la vicenda greca il motivo della speculazione finanziaria. Non e’ merito di Monti. Ricordo al professor Monti che quando sembrava che la Grecia fosse sul punto di uscire dall’Euro, lo spread sali’ a 536. Ricordo anche che l’Italia un anno fa stava meglio che adesso. Non si capisce l’andamento degli spread se si fa riferimento ai fondamentali della nostra economia, ma solo se si fa riferimento alle vicende europee e in particolare alla Grecia. I mercati hanno approfittato di questa situazione, l’Europa ha dimostrato la sua debolezza ad intervenire. Tutto quello che e’ stato fatto finora hanno aggravato la congiuntura. Il sangue sudore e lacrime della Merkel ha causato la recessione”.  E’ l’analisi in diretta a Tgcom24 fatta da Renato Brunetta (Pdl). Sui problemi dell’euro, Brunetta aggiunge: “Il problema dell’euro e’ figlio di una cattiva costruzione della stessa moneta e dell’incapacita’ dell’Europa di porre soluzione alla situazione greca. Cosi’ come dell’impossibilita’ di svalutare per uscire dalle difficolta’”. Sull’austerity aggiunge: “Le manovre restrittive stanno distruggendo i Paesi. I problemi non sono Italia, Spagna o Portogallo, bensi’ l’Europa. La Germania non ha dimostrato generosita’, bensi’ ha guadagnato dalla crisi. La futura campagna elettorale sara’ innanzi tutto l’occasione per riconquistare sovranita’ e per costruirci il nostro futuro”. Sulle responsabilita’ della crisi dell’Eurozona, Brunetta punta il dito contro la Germania: “La colpa della crisi dell’Eurozona e’ colpa di Angela Merkel. Per fortuna che c’era Draghi che ha tenuto duro e ha puntato i piedi. Sono bastati due suoi moniti”.  Infine un commento politico. Alla domanda sull’opportunita’ di un ritorno in campo di Berlusconi, l’ex ministro afferma: “Assolutamente si’, Berlusconi deve tornare in campo. Lo ripeto tre volte. Era l’unico che si opponeva alla Merkel e Sarkozy”.

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