giovedì 10 marzo 2011

CONTRIBUTI ALLO STUDIO IL PROGRAMMA TRIENNALE.

ASTENUTI PDL E UDC IL MOTIVO PERCHE' NON SI TIENE CONTO DEL MERITO



Il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza - astenuti i gruppi di minoranza An-Pdl, FI-Pdl e Udc - gli indirizzi triennali 2011/13 per il "Diritto allo studio e all'apprendimento per tutta la vita". "E' questo un atto di programmazione delle politiche pubbliche volte a sostenere l'accesso e la frequenza della scuola pubblica di tutti gli studenti da 6 a 18 anni. Con l'approvazione del programma triennale sarà possibile procedere con l'assegnazione delle risorse 2011", ha spiegato l'assessore all'Istruzione Simoni"Le azioni possono essere benefici individuali quali le borse di studio e la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, e in questo caso i contributi finanziari  sono assegnati agli studenti, oppure azioni a sostegno dei trasporti scolastici e per l'acquisto di ausili didattici per l'integrazione scolastica degli alunni disabili: in questo caso le risorse finanziarie sono assegnate ai Comuni". Nello scorso triennio 4.748 studenti hanno percepito la borsa di studio perchè la loro famiglia percepiva un reddito Isee pari a 10.632 euro. Di questi studenti, 2.027 hanno percepito la maggiorazione del 25% sia per merito o perché in situazione di handicap. Nel triennio sono state erogate borse di studio per un importo complessivo di 2milioni 415mila euro. I beneficiari dei contributi per l'acquisto dei libri di testo sono stati 6.974. Per dotare di  ausili didattici gli studenti disabili la cifra investita nell'arco dei tre anni è stata di 386mila euro."Inoltre - ha precisato Nadia Simoni - per assicurare i trasporti scolastici i Comuni hanno speso 2milioni 700mila euro ogni anno con un contributo medio, da parte della Regione, di 124mila euro Francesco Villa, FI-PdL, ha invece dichiarato che "siccome nell'assegnazione delle borse di studio non si tiene conto del merito ma del reddito, ci asterremo".

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