giovedì 24 marzo 2011

UN FALLIMENTO POLITICO E GESTIONALE SENZA PRECEDENTI PER LA PROVINCIA DI RAVENNA CON IL PRESIDENTE GIANGRANDI E IL SUO VICE CASADIO

Il gruppo ha espresso ieri nella seduta del consiglio provinciale la solidarietà ai dipendenti della provincia che hanno protestato nell’aula consigliare presenti solo i consiglieri eletti (maggioranza e minoranze) perché, per la pessima abitudine di Giangrandi e gli assessori non erano presenti alla riunione, era presente solo l’assessore Mengozzi in quanto doveva illustrare un punto all’ ordine del giorno. La mancata presenza del Presidente , del vice presidente e degli assessori, è una brutta abitudine che va avanti da circa un anno e che ad ogni seduta denunciamo. Essere assenti è una vergogna istituzionale e un’ offesa alla nostra dignità di eletti dai cittadini (consiglieri) perpetrata da parte dei DIECI assessori nominati dal Presidente Giangrandi con lautissimi compensi mensili, ma che non hanno la dignità d assistere ai lavori del consiglio provinciale.

Il presidente Giangrandi un inconcludente ha il record dei “DIECI ANNI” per risolvere i problemi istituzionali, non rispetto della legge per la mancanza di pubblicazione dei redditi, ecc. e il caso del personale e il fondo dell’eredità Calletti a favore degli stessi e si prende un giudizio dai tre sindacati che affermano: “La mancanza di una firma definitiva sugli accordi faticosamente raggiunti è un fallimento politico e gestionale senza precedenti per la Provincia di Ravenna , ultimo atto di una gestione del personale che scarica sui dipendenti il conto da pagare per i tanti errori commessi e lascia una pesante eredità alla futura amministrazione”.

Noi condividiamo pienamente tale giudizio da sempre ed esprimiamo la nostra solidarietà ai dipendenti affinchè vengano presi i provvedimenti in particolare contro i responsabili di chi ha contribuito a creare tale situazione.

Auspichiamo solo che non vinca il candidato proposto dal Pd il vice presidente Claudio Casadio, immagine e ombra dell’arroganza del presidente uscente Giangrandi La sinistra in Provincia di Ravenna ha una forte maggioranza, ma auspichiamo che sia la volta buona per mandarli a casa, vista quanto accaduto con il sindaco Casadio nel Comune di Faenza.

Nessun commento:

Posta un commento