sabato 26 gennaio 2013

AVEVANO UNA BANCA NE VOLEVANO UN’ALTRA: CHE FACCE DI BRONZO!!!




Rodolfo Ridolfi, faentino candidato al Senato della Repubblica ma soprattutto autore nel 2007 del libro “Le coop rosse” a Roma, dove Silvio Berlusconi ha presentato i candidati, a margine della manifestazione ha detto fra l’altro A Faenza l’Imu è fra le più alte in Italia Monti ha utilizzato l’IMU per cercare di sanare i disastri delle Banche rosse e amiche dei tedeschi invece di intervenire per le imprese e per le famiglie. Le giunte rosse di Siena e le coop rosse della Toscana sono le padrone del Monte dei Paschi. Non sono affatto sorpreso di quanto sta accadendo nella finanza rossa ed al Presidente rosso dell’ABI che si è dimesso. Lo scandalo è che avevano una banca ne volevano un’altra BNL e vorrebbero condannare Berlusconi : Che facce di Bronzo!!  Per capire meglio quanto sta accadendo al Monte dei Paschi di Siena e per cogliere i legami fra tutti i protagonisti della finanza rossa è utile leggere il mio libro “Le coop rosse” del lontano 2007 in particolare le pagine 126 127 e 128 che contengono i capitoletti “Falce e sportello in Toscana” e “Ecco gli intrecci coop-Ds in Toscana” dove  si legge  fra l’altro  “…Il sindaco Maurizio Cenni, il presidente della provincia Fabio Ceccherini, il segretario dei Ds Franco Ceccuzzi e il presidente del Montepaschi Giuseppe Mussari sono i quattro potenti che governano Siena. Tutti sono Pci-Pds-Ds doc fin da giovani”. Ma il sistema del potere rosso in Toscana va oltre il Montepaschi ed è costruito su intrecci ed alleanze che vedono protagoniste l’Unicoop Firenze, la più grande fra le cooperativa di consumo, il Consorzio Etruria Coop di Costruzioni . Sia Monte dei Paschi che Consorzio Etruria sono in questi giorni nella bufera.
Leggere “Le coopo rosse” aiuta a capire meglio il ruolo di Bersani, Bassanini, Chiti, Consorte e degli altri protagonisti. Bisogna ricordare che il Sindaco di Siena è anche il «padrone» del Monte dei Paschi nominando personalmente 8 dei 16 membri del consiglio della Fondazione Mps (azionista di controllo della Banca) La Fondazione a sua volta nomina i vertici della Banca.
Da 28 anni a questa parte Siena ha avuto tre sindaci (Vittorio Mazzoni della Stella, Pierluigi Piccini e Maurizio Cenni), tutti funzionari del MPS ed anche ex segretari della Fisac Cgil, il sindacato dei bancari; e un sindaco, Franco Ceccuzzi, deputato Ulivo/Pd.

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