EFFETTO SANTORO: COALIZIONE DI CENTRO DESTRA GUADAGNA TERRENO.
GIU’ I CENTRINI DI MONTI. GRILLO, CROLLO VERTICALE: -4,55
La rimonta si fa sempre più
concreta. Silvio Berlusconi
è galvanizzato. La sinistra è terrorizzata. Ogni istituto di rilevazione offre
i suoi sondaggi. I distacchi e le percentuali variano, ma tutti sono concordi
su un punto: il Pdl guadagna terreno.
L'ultima conferma arriva dal sondaggio Emg di La7, offerta da Enrico Mentana su twitter: "La
coalizione di Bersani perde il 2,9% rispetto a quattro settimane fa. Quella di
Berlusconi guadagna il 2,6%. Il distacco è di 9,5 punti". Secondo i
sondaggi in mano a Berlusconi - lo ha spiegato lui stesso sabato - dopo il
"match" con Santoro il divario si sarebbe ridotto fino a 7 punti
percentuali. Ripescando i dati di quattro settimane fa del
sondaggio di Mentana, il calcolo è presto fatto: la coalizione di sinistra
passa dal 40,3% al 37,4%, mentre quella di centrodestra passa dal 25,3% al 27,9
per cento. Destra e sinistra - Nel
dettaglio, a sinistra il Pd cala dal 34,3 al 32,4%, Sinistra e Libertà perde un
punto e scivola al 4,1% mentre i socialisti restano stabili allo 0,9 per cento.
A destra, il Pdl vola dal 16% al 18,4%, mentre la Lega Nord perde mezzo punto
percentuale e si assesta al 5,9%; la Destra di Storace passa dal 2,5% al 2,3%,
mentre i Fratelli d'Italia di La Russa, Crosetto e Meloni sono all'1% (perdono
lo 0,1 per cento). Volano i centristi
- Cattive anche per i "centrini" di Mario Monti. Calano sensibilmente
infatti tutti i partiti della coalizione centrista. L'Udc di Casini scende dal
4,4% al 3,4%, mentre Fli di Gianfranco Fini perde lo 0,9%: ora è all'1,6 per
cento. La lista civica di Monti, alla prima rilevazione, viene data al 9,8 per
cento. In totale, la coalizione di centro viene data al 14,8 per cento. Crollo Grillo, balzo Ingroia - Tra gli
altri, da segnalare il crollo verticale di Beppe Grillo, passato dal 16,6% al
12,1 per cento. Continua a guadagnare consensi Antonio Ingroia con la sua
Rivoluzione Civile, data al 5,2% rispetto alla precedente rilevazione in cui
veniva data al 4,7 per cento. Fare per Fermare il Declino, di Oscar Giannino,
viene dato all'1,2% rispetto al precedento 0,7 per cento. Gli indecisi sono al
10,7%, chi voterà scheda bianca al 3% mentre calano dell'1,7% gli astenuti, che
si assestano al 26,6 per cento.
E in
Lombardia... - La rilevazione del TgLa7 arriva il giorno successivo il
sondaggio sparato in apertura del Corriere
della Sera di domenica 13 gennaio. Secondo quanto scritto da Mannheimer, il Pdl e la Lega Nord
sarebbero avanti di quattro punti in Lombardia, l'Ohio italiano, ossia la
Regione senza la quale è pressochè impossibile avere la maggioranza al Senato.
Secondo il Corsera, la coalizione guidata da Berlusconi avrebbe recuperato
circa tre punti in Lombardia rispetto alla rilevazione effettuata da D'Alimonte
sul Sole 24 Ore dello
scorso 8 gennaio. Così, in questo scenario, oltre ad assicurarsi il governatore
della Regione (Gabriele Albertini,
infatti, ruberebbe più voti a sinistra che a Roberto
Maroni), otterrebbe 27 seggi al Senato (il Pd solo 12)
scongiurando la possibilità che la sinistra abbia la maggioranza anche a
Palazzo Madama.
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