martedì 8 gennaio 2013

UN ALTRO SENATORE A VITA DA 25.000 EURO AL MESE: POSSIAMO FARNE A MENO.


Che beffa per Barbablù Scalfari: il posto di senatore a vita glielo fregherà Pannella Il radicale verso una nomina condivisa dopo la morte di Rita Levi Montalcini. Niente da fare (ancora una volta) per il fondatore di Repubblica. Con la recente scomparsa di Rita Levi Montalcini si è riaperta la questione dei senatori a vita. Infatti, ad avere questa carica sono rimasti Giulio Andreotti, Emilio Colombo, Carlo Azeglio Ciampi e Mario Monti. Proprio ieri è giunta al presidente Napolitano una lettera firmata da Fausto Bertinotti nella quale si chiede di nominare come nuovo senatore a vita Marco Pannella. Infine, nel caso Napolitano ascoltasse Bertinotti, potrebbe offendere qualche altro personaggio di spicco che spera di raggiungere quella carica. Non è un mistero lo storico rapporto di consuetudine tra Napolitano ed Eugenio Scalfari. Il «Fondatore» aveva difeso dalle colonne di Repubblica il presidente sulla questione della trattativa Stato-Mafia e ha frequentemente condiviso la sua linea, realizzando anche una recente e clamorosa intervista con lui. Tanto che i maligni attribuiscono al giornalista ambizioni da senatore a vita. Qualora Napolitano scegliesse davvero Pannella, per Scalfari potrebbe essere una delusione non da poco.



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