"Il governo ha
cancellato l'Imu sulle abitazioni principali ed ha esentato in particolar modo
il settore agricolo, nessun segnale invece per il sistema ricettivo nazionale,
per la maggior parte alberghi e hotels che sono, a tutti gli effetti, strumenti
di impresa, e che quest'anno hanno avuto un altro aumento che ha portato ogni
albergo a pagare diverse migliaia di euro". A ricordarlo è Asshotel con il
Presidente Nazionale Filippo Donati secondo il quale "questo provvedimento
non solo é da ritenersi inadeguato nei confronti delle esigenze che hanno le
aziende di essere alleggerite di un carico fiscale non più sostenibile e non
degno di un Paese che tenta di contrastare la contrazione dei consumi e quindi
dei fatturati e dei ricavi"."Volere a tutti i costi proseguire con un
inasprimento della tassazione", ha proseguito Donati, senza mettere mano
ad una reale politica di controllo e di eliminazione degli sprechi nella
Pubblica Amministrazione non da nessuna prospettiva nel breve e medio periodo.
Se il turismo è uno dei pochi settori di sviluppo spendibili per favorire la
ripresa del paese, anche questo è un banco di prova concreto. E così non ci
siamo. Chiediamo anche ai Parlamentari locali di interessarsi su questo per
inserire gli alberghi tra gli immobili esentati."
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