Con una nota dal titolo
ironico - "Le dichiarazioni del Sindaco di Lugo sulla AUSL Unica sono
comparabili al famoso spot: "toglietemi tutto ma non il mio breil" -
il presidente del Gruppo Assembleare del PDL in Regione Emilia-Romagna
Gianguido Bazzoni interviene ancora sul tema.
"Sulla AUSL unica della Romagna - scrive Bazzoni - leggo con amaro sorriso le dichiarazioni del Sindaco di Lugo e il rimando al famoso spot "toglietemi tutto ma non il mio Breil" è immediato. Il problema dei due presidi ospedalieri di Faenza e Lugo in un'ottica di AUSL unica della Romagna, non è sopravvivere al primo colpo ma alla diluizione dei poteri locali al tavolo iper allargato delle conferenze socio sanitarie nel momento in cui si ragionerà in termini di 1.100.0000 abitanti e 75 comuni e le scelte, come ben si può comprendere, non verranno operate autonomamente, come avvenuto sino ad oggi, nel contesto della Provincia di Ravenna." "E' semplice politicamente parare il primo colpo e infondere sicurezza ai cittadini, molto più difficile è ottenere ed avere la certezza per i due ospedali in questione - continua Bazzoni - nella prospettiva ovvero del loro mantenimento e della loro piena operatività, senza tagli, asportazioni, o penalizzazioni nei confronti dell'Ospedale di Ravenna, ma con la chiara riqualificazione di specifiche attività per un futuro credibile nel contesto della Romagna. Sono sempre più convinto della necessità di mantenere gli ospedali di Lugo e Faenza in piena operatività anche perché è evidente come le strutture degli ospedali dei capoluoghi di provincia romagnoli siano già oberati di lavoro, l'estate è un banco di prova importante per il nostro territorio, e le organizzazioni e le strutture ad oggi approntate non sempre danno risposte celeri ai bisogni dei cittadini nei momenti di emergenza." "Gli ospedali di Faenza e Lugo quindi rappresentano due presidi importantissimi che fungono in campo dei servizi sanitari da casse di "espansione" sul territorio - conclude Bazzoni - Quello che dovrebbero sostenere i Sindaci di Lugo e Faenza, se ancora il PD sul territorio contasse qualcosa, è: Sì alla AUSL unica della Romagna ma "patti chiari e amicizia lunga", gli Ospedali di Faenza e Lugo devono essere strutture di riferimento della rete ospedaliera Romagnola e non solo dell'attuale Provincia di Ravenna e ciò con tanto di impegni sottoscritti e presenti nella legge regionale, diversamente, oltre ad una incomprensibile disequilibrio con altri territori la negatività sarà evidente anche dal punto di vista dell'economia più generale. Oggi da un amministratore ci si attende infatti anche grande attenzione alle prospettive di tenuta dell'economia e dell'occupazione".
"Sulla AUSL unica della Romagna - scrive Bazzoni - leggo con amaro sorriso le dichiarazioni del Sindaco di Lugo e il rimando al famoso spot "toglietemi tutto ma non il mio Breil" è immediato. Il problema dei due presidi ospedalieri di Faenza e Lugo in un'ottica di AUSL unica della Romagna, non è sopravvivere al primo colpo ma alla diluizione dei poteri locali al tavolo iper allargato delle conferenze socio sanitarie nel momento in cui si ragionerà in termini di 1.100.0000 abitanti e 75 comuni e le scelte, come ben si può comprendere, non verranno operate autonomamente, come avvenuto sino ad oggi, nel contesto della Provincia di Ravenna." "E' semplice politicamente parare il primo colpo e infondere sicurezza ai cittadini, molto più difficile è ottenere ed avere la certezza per i due ospedali in questione - continua Bazzoni - nella prospettiva ovvero del loro mantenimento e della loro piena operatività, senza tagli, asportazioni, o penalizzazioni nei confronti dell'Ospedale di Ravenna, ma con la chiara riqualificazione di specifiche attività per un futuro credibile nel contesto della Romagna. Sono sempre più convinto della necessità di mantenere gli ospedali di Lugo e Faenza in piena operatività anche perché è evidente come le strutture degli ospedali dei capoluoghi di provincia romagnoli siano già oberati di lavoro, l'estate è un banco di prova importante per il nostro territorio, e le organizzazioni e le strutture ad oggi approntate non sempre danno risposte celeri ai bisogni dei cittadini nei momenti di emergenza." "Gli ospedali di Faenza e Lugo quindi rappresentano due presidi importantissimi che fungono in campo dei servizi sanitari da casse di "espansione" sul territorio - conclude Bazzoni - Quello che dovrebbero sostenere i Sindaci di Lugo e Faenza, se ancora il PD sul territorio contasse qualcosa, è: Sì alla AUSL unica della Romagna ma "patti chiari e amicizia lunga", gli Ospedali di Faenza e Lugo devono essere strutture di riferimento della rete ospedaliera Romagnola e non solo dell'attuale Provincia di Ravenna e ciò con tanto di impegni sottoscritti e presenti nella legge regionale, diversamente, oltre ad una incomprensibile disequilibrio con altri territori la negatività sarà evidente anche dal punto di vista dell'economia più generale. Oggi da un amministratore ci si attende infatti anche grande attenzione alle prospettive di tenuta dell'economia e dell'occupazione".
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