Addio a Napolitano…… la maggiore parte dei
commenti e della sinistra è una ”dolorosa melensa” per la fine del settennato.
Forse, contro corrente, io non sono
stato contento, ricordo il dibattito con Matteucci a Teleromagna del 2006 nei
giorni della sua elezioni, in occasione delle elezioni provinciali, nel quale
affermavo che la matrice comunista avrebbe sempre dominato nel suo operato. Nella
pratica non è stato sopra le parti, e in particolare un giudizio nettamente
negativo va dato per l’ultimo anno con la nomina di Monti, a senatore a vita e
poi a Presidente del Consiglio non ricordando il significato della sovranità popolare?
Leggendo le cronache di questi giorni e il protagonismo decisorio di Napolitano
si fa fatica a ricordarsi che siamo noi, con il voto, a decidere da chi
vogliamo essere governati. Un altro esempio, Napolitano
auspicava per Berlusconi, nell’occasione di un suo processo lo chiedeva severo ma giusto. Al Quirinale è mancato
sempre il coraggio nei confronti della magistratura. Ma state tranquilli,
Napolitano parlerà finalmente di accanimento contro Berlusconi e criticherà le
toghe. Sì, ma 11 dopo la sua morte. Come con Craxi. Vincenzo Galassini
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