mercoledì 4 dicembre 2013

PERCHE’ TRIONFIAMO NEI SONDAGGI? SEMPLICE, CI GUIDA BERLUSCONI. DECADUTI SONO GLI ALTRI.


I sondaggi sono il primo dato politico di oggi: il centrodestra cresce, e Forza Italia di più. Non un solo istituto demoscopico ci dà al secondo posto. In testa di quattro, cinque, sei punti. Ma non dovevamo essere spazzati via insieme a Berlusconi dalla potenza geometrica di sentenze + decadenza? Balle. La realtà è più forte dei disegni infami della sinistra. Così oggi è un giorno da segnare con l’evidenziatore azzurro. I deputati e i senatori di Forza Italia si ritrovano nella sede del movimento insieme con il Presidente. C’è amarezza per l’accaduto, ma fiducia nel futuro. Chi l’avrebbe detto? Be’, noi l’avremmo detto. Perché sappiamo chi è Silvio Berlusconi, e conosciamo anche i suoi avversari. Feroci ma in fondo impotenti. Non è una riunione ordinaria. È il primo atto politico di Silvio Berlusconi dopo la decadenza da senatore. Constatazione elementare. Repetita juvant. Non è decaduto per niente. Al diavolo la decadenza. È come se l’agguato di criminalità politica ordito da presunti alleati (e ancora ci chiediamo come Alfano e Lupi, soprattutto, possano collaborare serenamente con loro…) abbia mostrato chi è davvero quest’uomo. Invece che sancirne il disdoro pubblico e la vergogna privata, l’ingiustizia frettolosa lo ha rimesso più che mai al centro dell’agorà: un leader che non muore neanche se l’ammazzano. E non perché sia un gatto con tante vite, una specie di miracolato dai cromosomi, ma perché ha la qualità del genio del popolo, di cui è espressione al di là di se stesso e persino del suo stesso volere.
Perciò non si lascia intimidire, perché il suo destino personale è legato a quello della sua gente. Lo diciamo senza alcuna pretesa mistica, ma nel senso molto laico di Max Weber e Vilfredo Pareto. Il Senato pensava di annientare un senatore, invece ha cercato di squalificare l’anima di un popolo: il Parlamento non solo non ne ha il diritto, ma non ne ha la forza. Il nome di Berlusconi è – geopoliticamente - quello della vasta area moderata di questo Paese. La realtà non si sbianchetta per il comodo dei comunisti.
Per questo oggi i sondaggi sono vox populi, sono la verifica dell’assurdità di quanto sta accadendo in Italia. Dopo una sentenza di condanna, se fosse stata una sentenza normale di una giustizia normale, non ci sarebbe stata storia. Sarebbe naufragato Berlusconi.


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